Evento sportivo

Tokyo 2020: Seiko Hashimoto è il nuovo presidente del comitato organizzatore. A rischio gli eventi sul passaggio della torcia olimpica

Prima donna a ricoprire tale incarico, è stata giudicata conforme ai cinque criteri considerati fondamentali per ricoprirlo. Al neo presidente il compito di organizzare un'edizione di successo nonostante le molte disgrazie che si sono abbattute sui Giochi fino ad ora a causa della pandemia.

La giapponese Siku Hashimoto è stata scelta come presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020, in sostituzione di Yoshiro Mori, che si è dimesso in seguito alle accuse di commenti sessisti avendo detto che le donne parlano troppo

Dopo una lunga carriera agonistica, eletta per la prima volta in Parlamento nel 1995, Hashimoto è stata giudicata conforme ai cinque criteri considerati fondamentali per il nuovo incarico: ampia conoscenza dei capisaldi dell'Agenda Olimpica - tra cui la promozione delle pari opportunità, il rispetto delle diversità e l'inclusione di genere -, la capacità di valorizzare tali principi durante la preparazione dei Giochi fino ad elevarli a cardini dell'eredità di Tokyo 2020, l'esperienza sulla scena mondiale, il profilo internazionale e il senso di consapevolezza nello svolgimento del suo ruolo. 

Hashimoto ha partecipato a sette edizioni delle Olimpiadi, estive e invernali, come ciclista e pattinatrice di velocità su ghiaccio, e per quest'ultima disciplina, nella gara dei 1.500 metri, ha vinto una medaglia di bronzo ai Giochi di Albertville del 1992. 

Hashimoto ha annunciato la sua scelta poco dopo aver presentato le dimissioni da primo ministro al primo ministro Yoshihide Suga, che l’aveva incoraggiata a fare dei Giochi Olimpici un successo nonostante le tante disgrazie che si sono abbattute sull'organizzazione dei Giochi a causa della pandemia, a partire dal loro annullamento lo scorso anno.

Tra le ultime note dolenti la richiesta della prefettura di Shimane in Giappone di cancellare gli eventi legati al passaggio della torcia olimpica, in preparazione ai Giochi, se l'emergenza sanitaria causata dal coronavirus non migliorerà a Tokyo. A dirlo è stato il governatore della regione a nord-ovest della capitale, Tatsuya Maruyama, nell'ulteriore manifestazione di scetticismo sulla viabilità delle Olimpiadi

Maruyama ha annunciato la sua volontà in un incontro con il comitato incaricato di pianificare il percorso della fiamma olimpica, il cui inizio è previsto il 25 marzo dal centro sportivo J-Village di Fukushima, per poi approdare a Shimane in maggio. 

Le Olimpiadi dovrebbero svolgersi tra il 23 luglio e l'8 agosto