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Citterio si riposiziona con Ideal all'insegna del claim “Dal 1878 sa di felicità” e lancia una campagna che fa del piacere l'elemento catalizzatore dell'esperienza di prodotto. Budget adv di 3 milioni per l'Italia
Dopo un anno e mezzo di lavoro strategico in collaborazione con Ideal (Gruppo This Is Idea), Citterio annuncia una svolta importante nella sua comunicazione. A raccontarla è Alessandro Oliva, Global Marketing Director dell’azienda, che durante la presentazione ufficiale di oggi a Milano ha illustrato il nuovo posizionamento del brand, centrato su un messaggio chiaro e potente: il gusto come esperienza emotiva. Il tutto sintetizzato nel nuovo claim “Dal 1878 sa di felicità”.
Il brand ha deciso di costruire il proprio rilancio su quattro valori fondamentali: qualità, tradizione, innovazione e sostenibilità. Questi, secondo Oliva, intervistato da advexpress, rappresentano il vero DNA del marchio, riconosciuto anche dai consumatori attraverso le ricerche di mercato.
Ma la novità più rilevante riguarda il modo in cui questi valori vengono comunicati. “Nel nostro settore si parla tanto di ricette, tecniche di produzione, origine delle materie prime… ma si parla pochissimo del piacere. E invece il gusto, la gratificazione personale, sono tra i motivi principali per cui si scelgono i salumi”, ha sottolineato Oliva.
Il marchio torna quindi air sui principali network televisivi e radiofonici nazionali, in rotazione dal 21 settembre al 18 ottobre con una nuova campagna di comunicazione, che dà voce al nuovo payoff.
Un nuovo posizionamento emotivo: il gusto come felicità
Proprio da questa riflessione nasce il nuovo concept comunicativo di Citterio: “Tutto un nuovo sapore. Il sapore della felicità.”
Una scelta strategica che mira a differenziare il brand all’interno di un mercato spesso saturo di messaggi tecnici e razionali. La nuova campagna – composta da uno spot da 30 secondi e quattro video da 15 secondi dedicati a singoli prodotti – punta a valorizzare i momenti quotidiani in cui un prodotto Citterio può diventare un gesto di cura verso sé stessi: dalla colazione salata al brunch domenicale, dallo snack pomeridiano all’aperitivo fatto in casa. “Vogliamo mettere al centro il consumatore e la sua esperienza. Ogni morso è un momento di piacere, un modo per coccolarsi, per gratificarsi dopo una giornata intensa. La felicità, per noi, passa anche da qui”, ha aggiunto Oliva.
La nuova identità comunicativa si integra perfettamente con l’innovazione di prodotto presentata durante l’incontro: snack ad alto contenuto proteico, prodotti senza glutine e lattosio, abbinamenti pratici per toast e colazioni salate, tutti pensati per rispondere ai bisogni reali dei consumatori moderni, sempre più attenti a benessere, comodità e gusto.
In particolare, Citterio ha intercettato il trend globale dello “snack emotivo”, un segmento in forte crescita che sta trasformando le abitudini alimentari, soprattutto tra Millennials e Gen Z. Secondo dati presentati da Oliva, l’87% dei consumatori ritiene che la vita sia più divertente con un po’ di indulgenza e oltre i due terzi dei giovani consumano più snack rispetto all’anno precedente.
Il linguaggio visivo e verbale: verso un tono più umano e distintivo
Il nuovo corso di Citterio non si limita allo slogan, ma coinvolge anche il linguaggio visivo, il tono narrativo e la struttura dei messaggi pubblicitari. La marca adotta un linguaggio più caldo, empatico, vicino alle emozioni reali delle persone. L’obiettivo è costruire un rapporto più autentico con il pubblico, abbandonando i codici rigidi e istituzionali per abbracciare un tono più umano, quotidiano. “La nostra sfida era trovare un posizionamento che parlasse non solo ai nostri consumatori attuali, ma che sapesse anche attrarre nuove generazioni. Per farlo, dovevamo smettere di parlare solo del prodotto e cominciare a raccontare ciò che il prodotto fa provare”, ha evidenziato il direttore marketing.
Anche Giorgia Tosato Chief Creative Officer This IS Ideal, ai microfoni di advexpress, ha raccontato il progetto di riposizionamento del brand che vive nello statement “Dal 1878 sa di felicità”, racchiudendo i valori tradizionali di Citterio, unendo la gloriosa storia con il gusto autentico.
Tosato ha spiegato che il progetto si allontana dagli standard patinati del settore food per abbracciare un racconto “decisamente imperfetto, quasi imperfetto ma reale, autentico”, basato su momenti di condivisione e felicità genuina, vissuti in famiglia e con gli amici. Il film presentato utilizza immagini autentiche, girate anche con videocamere analogiche e macchine fotografiche usa e getta, per trasmettere un senso “non filtrato” e “grezzo”.
Un elemento innovativo è stato l’uso di un ritmo rap, scelto per il suo tono irriverente e contemporaneo, che guida il racconto con “slices of life” — 'fette' di vita quotidiana che raccontano la felicità autentica, posta al centro della campagna. Una progettualità sulla quale brand e agenzia hanno lavorato per più di due anni.
Investimenti costanti in comunicazione per supportare il business
Sul fronte comunicativo, Citterio continua a puntare su investimenti stabili e mirati, con un budget marketing totale compreso tra 4 e 5 milioni di euro, di cui circa 3 milioni sono destinati alla comunicazione in Italia. Si aggira tra 1 e 2 milioni l'investimento previsto per la campagna che esordirà il 21 settembre.
“Siamo consapevoli che il settore dei salumi non è tra i più alti per spesa pubblicitaria – i dati parlano di circa 30-35 milioni di euro totali in Italia – ma vogliamo aumentare la nostra share of voice in modo coerente con la nostra posizione di leader del mercato,” afferma Riva. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la penetrazione del brand nelle famiglie italiane. Attualmente Citterio raggiunge circa 8 milioni di famiglie, con una penetrazione del 32%.
Il rilancio comunicativo ha anche un chiaro obiettivo commerciale: rafforzare la brand equity e sostenere la crescita in segmenti strategici come gli snack, dove Citterio detiene già una quota del 25% e cresce a ritmi superiori al mercato. L’azienda ha venduto 14 milioni di snack solo lo scorso anno e mira a espandere ulteriormente la propria presenza, grazie a un’offerta sempre più inclusiva e orientata al piacere.
Con questo rinnovamento, Citterio dimostra come anche un brand con una forte eredità possa rinnovarsi profondamente senza perdere autenticità. La nuova comunicazione è coerente con l’identità storica dell’azienda, ma introduce una prospettiva fresca, contemporanea, capace di parlare al cuore dei consumatori. “Abbiamo voluto raccontare Citterio per quello che è: un marchio che mette il gusto e le persone al centro. E che oggi, più che mai, crede che anche un piccolo gesto possa fare la differenza. Magari, regalando un sorriso.” ha sottolineato in chiusura di intervista Alessandro Riva Global Marketing Director di Citterio.
Davide Riva