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Lanza, Monitoraggio Gare: la crisi 'fa bene' al mercato

A inaugurare la giornata della quinta edizione del Bea Educational Roma, è stato l'intervento di Alessandra Lanza, Presidente Consulta degli Eventi, che ha presentato il Monitoraggio delle Gare a cui hanno partecipato le agenzie della Consulta nel primo semestre 2012.    

Attualmente le agenzie associate sono 17 e rappresentano una fetta molto significativa del mercato degli eventi in Italia. A ciascuna agenzia è stato chiesto di compilare una scheda non appena invitate a partecipare a una gara.
   
Diamo subito un po' di dati. Il 2012 si è aperto con un cauto ottimismo. Pare un anno di    assestamento, sicuramente più stabile rispetto al 2011. Nel primo semestre 2012 sono state raccolte 131 schede. Le gare monitorate sono state 125. Le aziende che hanno indetto gare rivolte alle agenzie della Consulta degli Eventi sono state 64.

Budget complessivo delle gare indette dalle aziende (al netto delle gare in cui non è stato indicato): 30.814.000 €

La ricerca ha preso in analisi i seguenti parametri:

• Dimensione azienda cliente e settore merceologico
• Entità dei budget
• Tempi di progettazione
• Numero e tipologia agenzie in gara

Cosa è emerso? Il primo dato interessante è che nel 94,4 % dei casi sono le grosse aziende che si rivolgono alle agenzie di eventi per coinvolgerle nelle gare.

Secondo dato: i settori merceologici che hanno indetto più gare sono quello delle telecomunicazioni (28,8%), Bancario-Assicurativo (15,2 %) e Automotive (14,4 %).

Interessante anche il budget medio per gara: per il Farmaceutico 797.000, per Energia 700.000 e per il settore Bancario-Assicurativo 309.000. In questo caso l'Automotive si piazza al sesto posto con 231.000.

Per quanto riguarda i tempi di progettazione, Alessandra lanza riscontra un leggero miglioramento. Nel 42,4 % dei casi l'agenzia riesce ad avere a disposizione più di 15 giorni, mentre nel 2011 ciò accadeva solo nel 18,9 % dei casi.

Altra voce importante riguarda il numero delle agenzia coinvolte in una gara. Fino all'anno scorso erano generalmente più di 3. Quest'anno ci si attesta su 3 agenzie. Ne sono state coinvolte più di 3 solo nel 29,2 % dei casi.

E ora arriviamo all'aspetto più controverso delle gare, la questione della tipologia delle agenzie in gara. Negli ultimi tempi, infatti, spiega Lanza, sono sempre più le strutture che partecipano alle gare e non sono propriamente agenzie di eventi, ma incentive house.

Ciò nasce anche dal fatto che si riscontra, soprattutto negli eventi btb, una contrazione di budget a livello di creatività e comunicazione a favore dell'aspetto logistico, che sicuramente    ricopre un ruolo fondamentale quando si tratta di radunare migliaia di clienti o dipendenti.

A questo proposito le incentive house si stanno attrezzando e diventano più competitive. Se nel primo semestre 2011 le agenzie di eventi che partecipavano alle gare rappresentavano il 96,5% del totale, in questo primo semestre 2012 sono il 68,8 %. "In una convention possiamo dire che ora si spende il 70% del budget in logistica e circa il 30% in creatività e realizzazione evento - spiega Lanza. Le aziende, tuttavia, spesso preferiscono rivolgersi alle agenzie di eventi, perchè ne riconoscono la comprovata esperienza nel campo e scelgono    di puntare alla qualità del contenuto. In questo momento le agenzie ideali sono quelle che hanno un reparto logistica interno, così da poter offrire un servizio completo sotto tutti i punti di vista. Comunque, la crisi ha in un certo senso 'fatto bene' al mercato, perchè lo ha reso più trasparente e soprattutto lo ha 'ripulito' da quelle strutture che si sono affacciate sul mercato senza le competenze e la solidità richieste dal settore".

Il lavoro della Consulta prosegue anche per il 2012 con una nuova campagna di comunicazione in uscita a breve e il proseguimento dell'attività di confronto con le aziende per diffondere la cultura del mezzo evento.

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