Scenari

Cinema e pubblicità: crescita solida nei primi nove mesi del 2025. Incremento del fatturato del 4,5% e degli ingressi in sala del 4%. I Dati di FCP-Associnema

Nel periodo esaminato la pubblicità cinematografica continua a crescere in modo solido a conferma del rinnovato interesse del pubblico e del valore del cinema come mezzo di comunicazione premium. I settori trainanti includono turismo, mobilità e tecnologia, che sfruttano la capacità del cinema di creare emozione e ricordo. Sul fronte creativo, si osserva una maggiore diffusione di spot più lunghi e short format, mentre il classico spot da 30 secondi registra un leggero calo, sottolineando la ricerca di soluzioni narrative più flessibili.

Nei primi nove mesi del 2025, il comparto pubblicitario legato al cinema mostra segnali di crescita significativa e strutturale. Il fatturato complessivo registra un incremento del +4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando come le aziende riconoscano sempre di più il valore distintivo del cinema come ambiente premium e ad alto coinvolgimento. Parallelamente, gli ingressi in sala aumentano del +4%, a testimonianza del rinnovato interesse del pubblico per l’esperienza cinematografica e della sua efficacia come mezzo di comunicazione.

 

I settori trainanti
Tre principali settori stanno guidando la crescita pubblicitaria in sala:

  • Turismo e tempo libero: in forte ripresa, con strategie sempre più orientate a racconti immersivi e di marca;

  • Mobilità: sfrutta il cinema per generare ricordo e associazione positiva;

  • Tecnologia e comunicazione: mostra crescente interesse per i formati emozionali e narrativi.

 

Evoluzione dei formati pubblicitari
Sul fronte creativo, il cinema continua a diversificare i propri formati. Si registra una crescita significativa degli spot più lunghi dei tradizionali 30 secondi, segnale che le aziende considerano il grande schermo ideale per contenuti più articolati. Parallelamente, si diffondono i short format, pensati per una fruizione dinamica e complementare ai canali digitali. Al contrario, il classico spot da 30 secondi mostra un leggero calo, confermando la ricerca di soluzioni più flessibili e narrative da parte degli investitori.

I dati confermano dunque la forza del cinema come mezzo capace di coniugare emozione, attenzione e qualità del contesto. Con l’avvicinarsi dell’ultimo trimestre dell’anno, il settore guarda al futuro con fiducia, certo che il cinema continuerà a offrire agli investitori un palcoscenico unico per valorizzare i propri brand.