Scenari

Al via Decoding the Now, ciclo di white paper di Connexia per capire i temi di mktg e comunicazione rilevanti oggi. Nel 1° numero le opportunità del Fake OOH per i brand. Sbarra: "Aiutiamo le marche ad interpretare i grandi fenomeni per generare impatto"

Come spiega ad ADVexpress Matteo Sbarra, Chief Strategy Officer, l'iniziativa è ispirata dal nuovo posizionamento dell'agenzia, riassunto nel payoff 'Crafting the language of now', finalizzato ad affiancare le marche nel governare la complessità attuale, ad interpretare correttamente nuovi linguaggi, tendenze e tecnologie che generano un cambiamento strutturale. Per il primo appuntamento, occhi puntati su una leva emergente, ovvero contenuti video short pensati per i social e realizzati totalmente in digitale che, grazie ad effetti speciali e ad una tecnologia digitale, “ambientano” virtualmente brand e prodotti in luoghi reali, iconici e memorabili, e creano un effetto sorpresa e coinvolgente per gli spettatori.

C'è un nuovo 'fenomeno' di marketing che si sta affermando con sempre maggior successo tra i brand più innovativi. Si chiama  FOOH, evoluzione digitale del classico out of home o del digital out of home, ovvero contenuti video short pensati per i social e realizzati totalmente in digitale che, grazie a una serie di elementi 3D in grafica, animano il brand o il prodotto in luoghi iconici e altamente riconoscibili.

Proprio questa nuova frontiera dell'ooh è al centro del primo numero di “Decoding the Now” il progetto di Connexia articolato in una serie di white paper divulgativi appannaggio dei clienti e del mercato, nato nell'estate del 2024 con l'obiettivo di inquadrare i temi che sono più rilevanti nell'industry, i fenomeni di marketing e comunicazione che non sono solo mode passeggere e che possono impattare e produrre risultati rilevanti per le marche “oggi.

"Un'iniziativa ispirata dal nuovo posizionamento di Connexia, lanciato nel primo quarter di quest'anno e  riassunto nel payoff 'Crafting the language of now', finalizzato ad aiutare le marche a governare la complessità attuale, ad essere rilevanti oggi e ad interpretare correttamente nuovi linguaggi, nuove tendenze e nuove tecnologie che generano un cambiamento strutturale" spiega ad ADVexpress Matteo Sbarra (nella foto in alto), Chief Strategy Officer di Connexia.

"Sempre più brand stanno sperimentando questo approccio, da Jacquemus a Apple, per citarne solo un paio, e crediamo che il FOOH rappresenti un fenomeno particolarmente attuale perché frutto di una democratizzazione tecnologica. CGI ed effetti speciali che prima erano a disposizione esclusivamente delle grandi produzioni hollywoodiane, oggi sono accessibili con
budget ridotti, anche per creare contenuti social e sono destinati a essere sempre più diffusi" prosegue il manager. 

Tutti i paper sono realizzati dal team di Strategia in Connexia, dotato di un osservatorio privilegiato rispetto ai nuovi trend e con un ruolo-chiave nell’attività di knowledge sharing. 

La decisione di dedicate un white paper al FOOH, sottolinea Sbarra, è legata al suo essere un trend emergente, basti pensare esplosione di campagne, in Italia e non solo, ad esso legate.

"Fake Out Of Home (FOOH) è una tendenza in crescita nel marketing e nell’advertising:  effetti speciali e una tecnologia digitale “ambientano” virtualmente brand e prodotti in luoghi reali, iconici e memorabili, e creano contenuti pubblicitari sorprendenti e coinvolgenti per i social media".

Con quali vantaggi per i brand ci si domanda? Come indica anche il white paper, osserva il manager "Il FOOH permette di creare illusioni di campagne pubblicitarie di grande impatto, internazionali e su larga scala, a costi inferiori e con minori complicazioni logistiche, rispetto alle tradizionali campagne Out Of Home (OOH), legate a supporti fisici inseriti in contesti pubblici".

Il Fake Out Of Home, infatti, è un’attività completamente digitale, pensata per le piattaforme dei social: reels, stories, TikTok, You Tube Shorts. "E' frutto di una democratizzazione della tecnologia - aggiunge Sbarra - che da dominio quasi esclusivo delle
produzioni hollywoodiani si declina oggi anche in video short form di 15" su TikTok, ad esempio".

Diventa quindi più semplice, veloce e meno costoso realizzare grandi idee per le marche. Ma c'è di più.

I contenuti FOOH, evidenzia Sbarra "appaiono ancora più coinvolgenti e virali  se sposano un elemento di sorpresa a uno scenario noto, dando spazio così a inedite possibilità di cobranding con location e luoghi già noti ai clienti. E' possibile, ad esempio, far interagire il brand o il prodotto oggetto della campagna con  la Statua della Libertà a New York o con la scritta Hollywood a Los Angeles per un debutto sul mercato USA o con la Tour Eiffel per un lancio in Francia, per non parlare delle bellezze italiane. In questo modo le persone vengono trasportate virtualmente in un mondo magico e l'unione di un elemento sorpresa con uno scenario noto crea una sorta di 'corto circuito' che porta a chiedersi se sia reale o no, catalizzando l'attenzione
in modo davvero competitivo".

Il white paper svela le grandi opportunità creative legate all'integrazione del FOOH nel marketing mix in modo efficace e responsabile e alle sue sinergie con gli altri mezzi, dall'OOH al DOOH al digitale. 

Ma affinchè il FOOH funzioni è necessario, osserva il manager "che ogni campagna faccia leva su un'idea unica, un luogo riconoscibile, anche uno store legato al brand, e su un elemento inaspettato e disruptive creato dal prodotto".

L'offerta di Connexia di campagne di FOOH integra tutti i canali e spazia dall'ideazione, alla strategia creativa, all'execution. 

Questa strategia disruptive viene adottata sia da marchi “giovani” ma anche da big . "Il FOOH funziona sia per brand emergenti che necessitano di formati spettacolari che per marchi affermati, intenzionati ad innovare l'immagine e a trovare inediti linguaggi per catturare nuovi target" sottolinea Sbarra.

URBAN VISION Europ Assistace

Guarda il video

Tra i progetti più innovativi realizzati di recente con la creatività di Connexia c'è la campagna Europe Assistance in collaborazione con Urban Vision, dedicata all'assicurazione viaggi per il periodo estivo e le vacanze. Sfruttando la tradizionale campagna OOH presente sul maxi-telo dell'impianto Urban Vision posizionato in Corso di Porta Romana a Milano, è stato integrato il Fake OOH in un video trasmesso online sui canali digital e social che ricrea graficamente effetti speciali iperrealistici, sfruttando le tecnologie più avanzate, in particolare le immagini 3D generate al computer (CGI). Il risultato è un effetto spettacolare che sorprende lo spettatore, annullando il confine tra realtà e finzione. L'idea creativa ruota intorno a un concept che estremizza il negative approach tipico della narrativa delle assicurazioni, usando l’iperbole per rappresentare l’imprevisto trasformandolo da ostacolo in un’opportunità. Nel video si vede infatti un UFO che buca la tela dell’affissione, sorvola la strada sottostante e, con un raggio laser, solleva e rapisce un turista e lo riporta all’interno del telo. Un evento imprevisto e surreale, ma che la compagnia di assicurazioni, con il claim “Non si sa mai. Per questo siamo lì accanto a te” si propone di risolvere.


Scopri di più sul Fake Out Of Home
https://www.connexia.com/decoding-the-now/fake-out-of-home-le-magie-del-digitale/#decoding-
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