Scenari

Initiative lancia 'Stand out in culture', l'osservatorio sui temi e le tensioni culturali al centro del dibattito sociale e di comunicazione. Il primo report sul tema della 'gender parity'

Uno strumento pensato da e per le persone dell’agenzia, con l’obiettivo di raccontare, raccontarsi e porre maggiore attenzione alle tematiche che caratterizzano la vita sociale del paese e delle persone. Dalla prima survey emerge che per i brand non è sufficiente parlare del tema in maniera marginale, ma è cruciale avere una presa di posizione che sia di sostanza e propositiva. Le marche devono intraprendere un percorso che rispecchi la precisa volontà di cambiare le cose.

Initiative, agenzia media globale del gruppo IPG, guidata da Andrea Sinisi (nella foto),  ha lanciato la sua iniziativa di thought leadership per il 2021: STAND OUT IN CULTURE.

STAND OUT IN CULTURE è un osservatorio pensato da e per le persone dell’agenzia, con l’obiettivo di raccontareraccontarsi e porre maggiore attenzione alle tematiche che caratterizzano la vita sociale del paese e delle persone.

Oggi la cultura permea e plasma la comunicazione, la pubblicità promuove valori e racconta l’evoluzione della società ed è quindi cruciale, come persone e come professionisti della comunicazione, avere uno sguardo sul mondo, osservare il cambiamento e comprendere le tensioni culturali del momento.

L’Osservatorio si pone l’obiettivo, attraverso survey quantitative su un ampio campione rappresentativo della popolazione italiana, di sondare e comprendere il punto di vista delle diverse generazioni relativamente alle grandi tensioni culturali che animano il dibattito sociale e di comunicazione.

I report risultanti dalle survey saranno quindi il punto di partenza per un progetto più ampio di dialogo all’interno dell’agenzia, di costruzione di un punto di vista privo di pregiudizi e che sia un’opportunità di espressione delle persone e della loro unicità. E’ parte integrante del progetto un programma di conferenze aperto a tutta l’agenzia e ai suoi clienti.

Nove wave di ricerca nell’arco dell’anno per esplorare diversi temi di massima rilevanza sociale a partire dalla GENDER PARITY, tema importantissimo e ancor più sentito in questo anno di pandemia che ha ulteriormente acceso il dibattito sulla parità di diritti e di opportunità.

I risultati della ricerca Initiative raccontano quanto questo traguardo, seppure percepito ancora come lontano e ostacolato sia determinante per portare benefici alla società italiana.

Innanzitutto emerge come non si tratti di un punto di vista che riguarda solo le donne: il 72% del campione sottolinea come solo con il contributo degli uomini si potrà raggiungere davvero l’uguaglianza, partendo dal colmare il gender pay gap

Tra le principali evidenze:

GENERAZIONI A CONFRONTO, TRA OTTIMISMO E RASSEGNAZIONE

Una prima evidenza riguarda il diverso punto di vista delle generazioni e in particolare:

  • La Gen Z (16-24) si rivela la più ottimista sul futuro delle donne, pensa che conteranno sempre di più (64%), ma questa evoluzione sarà possibile solo con un contributo attivo e diretto da parte degli uomini
  • Millennials (25-39) sono invece i più disillusi rispetto al cambiamento, con il 43% che pensa che la parità di genere non si realizzerà mai
  • La Gen X (40-54) infine appare la più moderata e tradizionale nei giudizi, ritiene che esistano già contesti familiari e lavorativi paritari e le opportunità di carriera siano le stesse

GENDER PARITY: A MARCHE E AZIENDE VIENE CHIESTO DI PORRE MAGGIORE ATTENZIONE AL TEMA

La ricerca indaga anche il ruolo delle marche: emerge in modo consistente e trasversalmente alle diverse generazioni la richiesta di una maggiore attenzione al tema della parità di genere, attraverso comunicazioni specifiche e un impegno concreto.

TRATTARE LA PARITÀ DI GENERE IN COMUNICAZIONE CONTRIBUISCE POSITIVAMENTE AL BRANDING E ALLA COSTRUZIONE DELLA RELAZIONE MARCA-CONSUMATORE

Un tipo di comunicazione che tratti il tema della donna, del suo ruolo e della parità tra i generi aiuta a migliorare l’immagine del brand e, per il 53% degli intervistati, la percezione di una marca al passo con i tempi.

La condivisione di valori comuni rende la marca più vicina al consumatore e ne incrementa la considerazione, generando un potenziale impatto positivo cross-generazionale.

QUALI OPPORTUNITA’ PER LE MARCHE?

Per i brand non è sufficiente parlare del tema in maniera marginale, ma è davvero cruciale avere una presa di posizione che sia di sostanza e propositiva. Dai risultati dell’osservatorio emerge la necessità per le marche di intraprendere un percorso che rispecchi la precisa volontà di cambiare le cose.