Scenari
Online la quarta edizione dell’Osservatorio Marketing B2B di Marketing Arena. Il 52% delle aziende intervistate incentiva la sostenibilità aziendale, mentre il 41% non qualifica i lead raccolti
È online la quarta edizione dell’Osservatorio Marketing B2B, un progetto creato da Marketing Arena e sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Management-Venice School of Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia rappresentato da Cinzia Colapinto e Vladi Finotto, professori associati di strategia e imprenditorialità.
L’Osservatorio si propone di fotografare lo stato di avanzamento della trasformazione digitale delle imprese italiane che operano nel settore B2B e di analizzare come cambiano i comportamenti, le tendenze, l’organizzazione e l’approccio al marketing di queste aziende in un contesto in cui tecnologia e abitudini sono in continua evoluzione.
La ricerca, che si è svolta a termine del 2023, ha visto coinvolte oltre 150 aziende con un fatturato compreso tra i 10 e 250 milioni di euro. Tra i dati più rilevanti di questa quarta edizione emerge che:
- la struttura degli uffici marketing delle aziende intervistate ha subito dei cambiamenti in un caso su due: nuove tecnologie, nuovi trend e nuove strategie richiedono delle competenze sempre più specifiche e verticali, che spesso non possono essere assorbite dalle risorse già presenti.
- il 41% delle aziende intervistate non qualifica i lead raccolti, quota in aumento rispetto all’anno precedente, con due conseguenti problemi: perdita di opportunità commerciali e mancata ottimizzazione degli sforzi di comunicazione
- il 52% delle aziende incentiva la sostenibilità aziendale in modo chiaro nei propri valori, allo stesso modo il 46% lo fa per le tematiche sociali: dati che raccontano di come le tematiche ESG siano un punto di partenza e non di arrivo per l’identità valoriale di tutte le organizzazioni.
Si evidenzia inoltre in modo chiaro come lo sviluppo di una strategia di marketing debba essere incoraggiato dal top management, il quale dovrà poi essere coinvolto anche nelle fasi di esecuzione. Ne deriva che un leader di progetto diventa necessario per guidare il processo non solo di pianificazione ma anche di attivazione ed esecuzione della strategia.
Nel corso degli anni abbiamo osservato una progressiva riduzione delle distanza tra le imprese B2B e B2C sia dal punto di vista delle tecnologie usate, sia delle strategie implementate portando a un approccio multicanale sempre più personalizzato.
“Il ‘consumer decision journey’ nel B2B è diventato più lungo e complicato, e gli acquirenti B2B ora si aspettano un’esperienza digitale molto vicina a quella che incontrano durante il ciclo di vendita B2C” - commenta Cinzia Colapinto (nella foto), direttrice dell'Osservatorio B2B - “Questo si evidenzia anche dalla maggiore focalizzazione su temi legati alla sostenibilità e all’etica che abbiamo rilevato quest’anno”.
“Il marketing B2B oggi è sempre più B2B2B o B2B2C, questa specifica può apparire superflua, ma è in realtà centrale e fondante. – aggiunge Giorgio Soffiato (nella foto), AD di Marketing Arena – Il fatto che il marketing passi dall'occuparsi di E-Commerce a Commerce, dalla distribuzione alle Value Chain, da un lato qualifica questo mestiere dall'altro lo carica di nuove responsabilità. L'osservatorio B2B intende divenire un faro per chi ricerca nella scienza di marketing una verticalità sempre troppo poco esplorata”.
Un’analisi più approfondita e contenuti extra sono presenti all’interno del report dell’Osservatorio Marketing B2B. I dati saranno presentati il 5 giugno in occasione dell’evento “Deliver Growth - Marketing B2B2C e value chain del futuro”, che si terrà presso Università Ca' Foscari Venezia - Campus Economico San Giobbe.