Scenari

Havas Prosumer Report. Is the Party Over? In un mondo ricco di celebrazioni, i più giovani preferiscono restare a casa. Il 90% dei Prosumer sarebbe propenso a partecipare a un party organizzato da un brand

Secondo lo studio della company, stare a casa nei weekend a guardare Netflix sembra essere diventata una prospettiva molto più allettante, soprattutto per i più giovani (48% Gen Z), tanto da cercare scuse per non uscire (33% Gen Z). E il principale deterrente è la violenza nella quale spesso i party degenerano (48% Gen Z).

I party e le occasioni di festa in generale sono da sempre un potente collante sociale. Ci fanno sentire vivi, sono per molti versi liberatori, ci danno l’opportunità di fare nuove conoscenze e di accantonare per qualche istante ogni problema.

Ma se è così, come mai, allora, il fenomeno dei party si sta pian piano spegnendo?

Scopriamolo nel nuovo Prosumer Report di Havas, per il quale abbiamo intervistato 14.000 uomini e donne dai 18 anni in su in 30 mercati.

Nell’attuale era del piacere e della celebrazione, i party possono essere tenuti dovunque e in qualunque momento (79% Prosumer). Eppure, restare a casa nei weekend a guardare Netflix sembra essere diventata una prospettiva molto più allettante, soprattutto per i più giovani (48% Gen Z), tanto da cercare scuse per non uscire (33% Gen Z). E il principale deterrente è la violenza nella quale spesso i party degenerano (48% Gen Z).

Cerchiamo maggior sicurezza, maggior controllo.

Sono i luoghi familiari, come le nostre case o quelle di amici, i preferiti per i party (54% Prosumer, 67% Gen Z). Mantenere il controllo, soprattutto delle nostre azioni (73% Prosumer), è fondamentale: l’era delle bevute sconsiderate sembra essere tramontata (50% dei Prosumer non ha bisogno di bere alcol per divertirsi ad un party) e ci dà un senso di maggior sicurezza andare ad un party con persone a noi simili (52% Prosumer).

Eppure, i party si stanno reinventando.

Diamo meno feste, è vero, ma quando lo facciamo festeggiamo più intensamente, spesso anche degenerando nella trasgressività (62% Prosumer). Attribuiamo anche maggiore importanza alla preparazione, soprattutto alla scelta dei vestiti, che sta diventando importante tanto quanto il party in sé (92% Prosumer).

I brand come party planner.

I brand possono giocare un ruolo rilevante in questo scenario; il 90% dei Prosumer sarebbe, infatti, propenso ad andare ad un party organizzato da un brand. Questo perché notoriamente associamo ai brand mezzi tali da assicurarci di vivere esperienze straordinarie e uniche (83% Prosumer).