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Scenari

Studio The Trade Desk e YouGov. Streaming tv: il 71% dei giovani telespettatori italiani la sceglie per guardare il genere drammatico. L’86% degli over 55 preferisce la TV tradizionale

Programmi di attualità e notiziari ancora forti sulla TV tradizionale, mentre 1 italiano su 2 sceglie lo streaming per guardare lo sport. Il 72% di tutti i telespettatori afferma di aver guardato, in abbinata ai tradizionali metodi di fruizione, contenuti in streaming nell’ultimo anno, percentuale che sale all’85% se si considera la fascia d’eta 18-34 anni.

I giovani italiani amano la “suspance” e la maggior parte di loro sceglie la TV in streaming per guardarla. Ben il 71% dei telespettatori intervistati nella fascia d’età 18-34 anni, infatti, afferma di scegliere le piattaforme in streaming per guardare il genere drammatico, rispetto all’11% che predilige la TV tradizionale, mentre più di 1 italiano 2 (53%), secondo quanto emerso, sceglie lo streaming e la catch-up TV, ovvero guardare i contenuti online in un secondo momento, come metodi di visione prediletti per i programmi sportivi.

E’ la fotografia scattata da uno studio condotto da The Trade Desk, leading advertising technology platform globale e YouGov, società internazionale di ricerche di mercato e data-analyst, che ha analizzato come stanno evolvendo le abitudini di fruizione dei contenuti streaming e in che modo le tendenze di visualizzazione dei contenuti genereranno nuove opportunità per il marketing e la pubblicità.

Guardando alle altre tipologie di programmi, dalla survey emerge come il 51% degli spettatori italiani (tra i 18 e i 34 anni) sceglie lo streaming per guardare anche le commedie, rispetto al 24% che preferisce la TV tradizionale. Ma anche i documentari risultano essere un programma che attira sempre più utenti sulla connected TV, in particolare quelli della fascia d’eta 18-34. Infatti, per quanto ancora il 30% dei giovani intervistati li guarda sulla TV tradizionale e già il 34% sceglie di vederli in streaming.

E proprio la crescente produzione di contenuti premium, film, serie tv, così come programmi ed eventi sportivi sta accelerando il passaggio verso lo streaming, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Per questo molti broadcaster, anche in Italia, stanno investendo in piattaforme streaming, sia nell’aggregazione di contenuti che con produzioni di contenuti originali, offrendo una maggiore scelta e la massima libertà di fruizione e i dati delle visualizzazioni lo confermano.

Non è un caso, come si evince dallo studio che il 72% di tutti i telespettatori italiani afferma di aver guardato, in abbinata ai tradizionali metodi di fruizione, contenuti in streaming nell’ultimo anno, percentuale che sale all’85% se si considera la fascia d’eta 18-34 anni. E se la maggior parte degli italiani, il 93%, afferma di guardarli in streaming sulla propria TV, ma più del 50% dei giovani tra i 18 e i 34 anni degli intervistati sceglie una fruizione da mobile e notebook. La TV tradizionale, invece, rimane la scelta preferita per i telespettatori di età pari o superiore a 55 anni: nell’ultimo anno ben l’86% di loro dichiara di essersi sintonizzato su di essa rispetto al 63% che ha guardato contenuti in streaming.

The Trade Desk ha collaborato con YouGov per intervistare 1.060 adulti (dai 18 anni in su) che vivono in Italia. Il lavoro sul campo è stato condotto tra il 9 e il 22 giugno 2022.

Il report è disponibile per il download al link:

https://pages.thetradedesk.com/future-of-tv-italy-2023.html