Brand Identity
BRW Filmland si fa nuova con I am a bean
E' on air da qualche giorno il nuovo sito web che l’agenzia ha realizzato per la casa di produzione, trasformandone nome, filosofia e logo. L’elemento più innovativo di tutto lo studio, portato a termine da Viviana Bruno (copy) e Davide Pallavicini (art), è il logo, che vuole raccontare simbolicamente l’attenzione a 360° che la struttura guidata da Marco Bussinello pone in tutto il processo produttivo di ogni film.
Obiettivo sotteso a questo restyling è quello di tradurre in immagini il concetto che BRW, nel suo percorso di rinnovamento, è diventata la prima casa italiana di produzione, post produzione (Post Office Reloaded), 3D, animazione, computer graphic e teatro di posa, riunita all’interno dello stesso stabile. BRW diventa così un luogo simbolico dove i film nascono, crescono e vengono curati in tutti i loro aspetti realizzativi e creativi
L’elemento più innovativo di tutto lo studio, portato a termine dai creativi Viviana Bruno e Davide Pallavicini, rispettivamente copywriter e art director, è certamente il logo, che vuole raccontare simbolicamente l’attenzione a 360° che la casa di produzione guidata da Marco Bussinello, pone in tutto il processo produttivo di ogni film.
Secondo I am a bean (http://www.iamabean.com), infatti, BRW Filmland dedica il suo sguardo attento alla produzione, con un occhio sempre aperto alle novità e alle nuove tendenze. Un’attenzione unica che solo più di due occhi possono dare. E’ per questo che nascono i quattro occhi di I am a bean, disegnati dall’art Davide Pallavicini "con un tratto stilizzato e leggero, che abbia un approccio internazionale come lo è il mercato di BRW Filmland".
Altra particolarità unica del logo è quella di voler esprimere il concetto di flessibilità, per comunicare come la nuova struttura di BRW sia capace di adattarsi ad ogni progetto. Ed è per questo che il suo logo è mobile: l’idea di I am a bena, infatti è quella di rendere dinamici i quattro occhi che si dividono e si muovono a seconda delle diverse esigenze.
BRW, infine, cambia anche nome e diventa BRW Filmland: secondo i creativi, la storia viene mantenuta con il nome originale ma, in aggiunta, c’è la nuova definizione di struttura: Filmland, ovvero 'la terra dei film'. Muta anche il pay off, 'I Like to watch', ovvero secondo la copywriter Viviana Bruno "passione per i bei film, cultura quasi maniacale dell’immagine e controllo di ogni dettaglio non solo per un’elite di grandi clienti, ma anche per i più piccoli. Senza dimenticare l’innovazione".
SP

