Live Communication

I sindaci al tavolo con Facebook e Twitter per progettare la città del futuro

Mercoledì 8 aprile al teatro Parenti Stefano Boeri, Amedeo Guffanti e Dario Nardella riuniranno attorno allo stesso tavolo alcuni importanti sindaci italiani con Luca Colombo di Facebook e Salvatore Ippolito di Twitter, insieme a SisalPay, 2Pay.it e alla scuola di robotica per progettare le CITTA’ SMART del Futuro e lanciare un laboratorio permanente per l’innovazione urbana.
 
clicca per ingrandire
Mercoledì 8 aprile 2015, a partire dalle ore 18.00 il teatro Parenti di Milano ospiterà un evento straordinario, dedicato alle Città del Futuro, una tavola rotonda che metterà a confronto alcuni dei più giovani sindaci italiani con alcune delle più affascinanti e innovative realtà del digitale e dei servizi.
 
La serata organizzata da tre esponenti di mondi differenti ma ormai sempre più connessi tra di loro, l’architetto professore del Politecnico di Milano ed ex assessore del comune di Milano Stefano Boeri, il sindaco di Firenze e coordinatore delle città metropolitane Dario Nardella e l’Amministratore Delegato e partner dell’agenzia digitale 77Agency Amedeo Guffanti, ospiterà i sindaci, Giorgio Gori (Bergamo), Antonio Decaro (Bari) e Monica Chittò (Sesto San Giovanni) in rappresentanza delle amministrazioni comunali.
 
Del mondo digitale saranno, invece, presenti Luca ColomboCountry Manager di Facebook Italia, Salvatore IppolitoCountry Manager di Twitter Italia, invitati da Amedeo Guffanti che ha fortemente voluto allo stesso tavolo anche alcune delle eccellenze all’avanguardia del mondo dei servizi di pagamento come: Maurizio Santacroce, Direttore Business Unit Payment e Services SisalPayDaniele Bernardi - CEO l’innovativo sistema di pagamento 2Pay.it, e Emanuele Micheli - Vice Presidente della Scuola di Robotica di Genova.
 
“Come imprenditore che da 10 anni si occupa di digitale -  dichiara Amedeo Guffanti - mi piace pensare che favorire momenti d’incontro fra persone concrete, chi si occupa della vita dei cittadini tutti i giorni, chi di aziende posizionate sulla frontiera dell’innovazione nei servizi, possa stimolare ulteriormente la possibile apertura di nuovi progetti pilota. Essere così d’aiuto a svilupparne anche solo uno significherebbe raggiungere l’obiettivo per cui abbiamo pensato a questo laboratorio”.

MF