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Le cdp insieme all'If! Italians Festival. Bartoletti (Filmmaster): 'segnale di un ritrovato dialogo'. Una nuova associazione all'orizzonte?
Per la prima volta all'IF! Italians Festival, alcune delle principali case di produzione italiane hanno fatto squadra riunendosi per sponsorizzare la serata finale della kermesse. Il segno che un dialogo nel comparto si è aperto, che potrebbe far pensare alla volontà di ricostituire un'associazione di settore. "Una necessità in un mercato che ci considera come fornitori e non come società mai così strategiche in uno scenario nel quale il contenuto è diventato protagonista, su tutti gli schermi e in tutte le forme" commenta Karim Bartoletti, socio ed executive producer di Filmmaster Productions e consigliere ADCI.
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IF! Italians Festival, l'evento dedicato alla creatività italiana promosso da ADCI, Assocom e Google tenutosi al Teatro Franco Parenti di Milano il 2,3 e 4 ottobre scorsi, è stata l'occasione di vedere riunite probabilmente per la prima volta, in occasione della festa di chiusura, una quindicina di case di produzione italiane che hanno sponsorizzato la serata.
Segno di un dialogo tornato attivo dopo anni di silenzi e, ci si domanda, segnale di un'eventuale idea di creare una nuova associazione di categoria dopo l'APP?
"La volontà di tornare a farci sentire e fare sistema c'è - commenta ad ADVexpress Karim Bartoletti, socio ed executive producer di Filmmaster Productions e consigliere ADCI. "Come membro del consiglio dell'ADCI sono un'eccezione, ma certamente quanto si è verificato l'altra sera indica che c'è un'intenzione di rafforzare un dialogo tra noi player della produzione. Una necessità in un mercato che ci considera come fornitori e non come società mai così strategiche come in uno scenario nel quale il contenuto è diventato protagonista, su tutti gli schermi e in tutte le forme. Siamo ancora agli inizi, ma chissà che non si possa tornare a fare sistema per ridare vigore al nostro comparto. Certamente non si può pensare a un organismo sulla falsariga della vecchia APP, ma a un'associazione nuova, propositiva, aperta al mercato e al nuovo".
Proprio all'IF! Bartoletti ha tenuto un workshop dedicato a crafting, dove nasce un'idea. Così gli abbiamo domandato il suo pensiero. Ecco cosa ci ha risposto:
"Un'idea non viene prodotta quando la pensi, ma quando la vedi, dunque quando la produci. Da qui l'importanza delle case di produzione, capaci di tradurre un'idea in tutte le forme e su tutti i supporti possibili. Nel nostro mercato il contenuto si sta affermando sovrano, fruito su tutti i device, in qualsiasi momento della giornata, in ogni luogo, dalle metropolitane agli ascensori. Questo scenario ridefinisce il ruolo stesso delle case di produzione, che diventano produttrici di contenuti di brand. Fornendo un apporto creativo forte, che fa funzionare la creatività di partenza nel modo migliore, con i budget e i tempi richiesti dai clienti. La stessa Filmmaster non è più definibile solo una casa di produzione pubblicitaria italiana, ma per i progetti internazionali e multimediali che le vengono affidati, è una content production company basata Milano, Dubai, Madrid Roma. Che non produce solo spot, ma contenuti multimediali che funzionano sui mezzi richiesti, con i budget e i tempi richiesti dal cliente".
EC