Live Communication

Panerai (Class Ed.): 'E-commerce, evoluzione naturale anche per chi fa informazione'

Si è svolto a Milano il convegno ‘Dall’e-commerce all’e-business’ , organizzato a Milano da Class Editori per fare il punto sullo stato dell'arte del commercio digitale in Italia, con l'obiettivo di capire come sta evolvendo il settore e quali saranno le implicazioni sull’economia reale. Ad aprire i lavori il chairman e Ceo del gruppo editoriale Paolo Panerai, che ha ricordato l'impegno del suo gruppo in ambito di e-commerce con il progetto realizzato in collaborazione con la Cina per portare le aziende italiane alla conquista del mercato online cinese (leggi news). Diversificazione necessaria anche per gli editori, che devono fare i conti con introiti pubblicitari in continuo calo.
E-commerce, una strada obbligata per la crescita economica e industriale italiana. Del perché e di come percorrerla nella maniera più profittevole possibile se ne è discusso in occasione del convegno ‘Dall’e-commerce all’e-business’ organizzato a Milano da Class Editori. Ad aprire i lavori il chairman e Ceo del gruppo editoriale Paolo Panerai con una doverosa premessa: "Lo sviluppo del commercio digitale in Italia al pari di quanto accade accade nel resto del mondo, non sarà possibile fino a quando non verrà sviluppata la banda larga”. 

Problematica da tempo sul tavolo delle istituzioni, ma che ancora non ha trovato le risorse necessarie alla sua risoluzione. Panerai ha ricordato come lo sviluppo dell’infrastruttura di rete sia nelle mani di Telecom Italia, che “sta ora vivendo un momento di stabilizzazione finanziaria e che grazie alla notizia di questa mattina”, vale a dire che Oi avrebbe accettato di discutere un’operazione di integrazione sul mercato brasiliano con Tim Brasil, lasciando a quest’ultima il 51% della possibile joint venture, “può consentirle di ricavarne maggior respiro” finanziario “per investire nella banda larga italiana”. 

"L'e-commerce" continua Panerai, "rappresenta oggi un'evoluzione naturale anche per chi come noi fa informazione. Il gruppo editoriale tedesco Axel Springer è un esempio di diversificazione digital extra core di successo, da cui deriva quasi il 50% dei ricavi. La pubblicità non è più sufficiente alla sopravvivenza degli editori. Ecco perchè anche il nostro Gruppo oggi si occupa di e-commerce attraverso l'importante progetto con la Cina da cui ha preso vita CCIGMall, innovativa piattaforma globale di e-commerce dedicata alle imprese (B2B) che punta a portare le aziende italiane alla conquista del mercato online cinese" (leggi news). Un'opportunità visto che il volume d'affari stimato per il business italiano nel paese del Dragone ammonta a 130 miliardi di dollari.

Maria Ferrucci