Relazioni Pubbliche

Digital PR e Social Media il driver della crescita delle Relazioni Pubbliche

Dai risultati dell’analisi Assorel 2010 si evince la ripresa dello sviluppo del mercato delle Relazioni Pubbliche rappresentato dalle agenzie associate, il cui il fatturato onorari incrementa del +4 % nel 2010, dopo un solo anno di stabilità. Prudenti le previsioni di andamento per il 2011. In evidenza Energia, Tessile, Automotive e Pubblica Amministrazione. Spiccano Digital PR/Social Media che raddoppiano il proprio giro d’affari.
Ritorna a crescere il mercato delle Relazioni Pubbliche nonostante la stagnazione dei consumi, sospinto da Digital PR e Social Media come evidenziano i risultati dell’analisi Assorel 2010 (Vedi allegato). Riprende lo sviluppo del mercato delle Relazioni Pubbliche rappresentato dalle agenzie associate che, secondo la stima dell'Associazione si attesta intorno a 138 milioni di Euro di fatturato sviluppato
dai soli onorari professionali, cifra d’affari che deriva dall’ incremento del +4,0% rispetto al 2009. Prudenti le previsioni di andamento per il 2011. In evidenza Energia, Tessile, Automotive e Pubblica Amministrazione.

L’incremento, distribuito in modo pressoché omogeneo per Aree di Intervento e Settori Merceologici, evidenzia in particolare una consistente accelerazione delle Digital PR e Social Media che raddoppiano il proprio giro d’affari e si posizionano a ridosso degli Eventi, per loro natura capital intensive. Lo sviluppo delle Digital PR/Social Media che si attestano al quinto posto tra le ‘Aree professionali’ più praticate è accompagnato da una contrazione del segmento più tradizionale, rappresentato dalle attività di Media Relations. Perdurano le difficoltà della Comunicazione Finanziaria/Investor Relations mentre restano disattese le aspettative di crescita strutturale della Comunicazione Sociale, Interna e Ambientale.

Cautela è stata espressa dai Soci Assorel per quanto riguarda le previsioni di andamento per il 2011, in quanto l’85% delle imprese ritengono che il 2011 sarà un anno di stabilità o ad incremento contenuto con una percentuale comunque non superiore a quella registrata nel 2010. “La caratteristica più significativa del dato non è soltanto quello della crescita in un periodo di crisi delle economie italiana e globali," ha dichiarato Beppe Facchetti, Presidente Assorel, "ma il fatto che, a differenza di altri comparti della Comunicazione, le RP erano rimaste sostanzialmente stabili nel 2009 quindi non si confrontano con “l’anno zero” del settore, e si tratta dunque di incrementi netti di medio periodo. Questo conferma anche che la crisi ha indotto il mercato a riflessioni più profonde e più attente sulla scelta tra investimenti per l’immagine e valorizzazione della reputazione, con netta tendenza a quest’ultima. In tempi di crisi, si cerca in sostanza di stabilizzare il proprio posizionamento di qualità. E’ uno stimolo per l’Associazione per un ulteriore impegno nella direzione della qualità, della formazione e della tenuta degli onorari in stretta relazione con il valore delle prestazioni. Tutto questo rafforza il senso del coinvolgimento di
Assorel nella Federazione Italiana della Comunicazione e in Confindustria, al fine di valorizzare gli asset della nostra professione, in un comparto che si muove verso l’integrazione ma contemporaneamente valorizza le differenze ”

L’analisi conferma la tendenza internazionale elaborata nell’”ICCO World Report” a fine maggio che anticipava un “Ritorno alla crescita” per le RP a livello globale.

MF