Relazioni Pubbliche
Rosato (FiloComunicazione): “dobbiamo convincere le imprese a ridare valore alle RP. L'Expo un'opportunità enorme”
La titolare dell'agenzia indipendente, premiata agli NC Awards come Ambasciatore della Comunicazione e inserita nel Who's who Italy' lancia il guanto di sfida al mercato. Candidata alla presidenza di Assorel (si vota il 18 marzo) sottolinea l'importanza dell'esposizione universale per fare emergere il valore delle relazioni pubbliche.
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Lusinghiera la presentazione del presidente dell’agenzia di relazioni pubbliche FiloComunicazione. L’articolo sottolinea come la Rosato (nella foto), sia l’unica professionista del mondo della comunicazione italiana inserita nell’edizione 2014 di ‘Who’s who Italy’ tra le personalità “che creano valore per il Paese”. Un riconoscimento anticipato dal premio “Ambasciatore della Comunicazione” ottenuto lo scorso anno agli NC Awards. Come è noto l’evento è organizzato da ADC Group, l’editrice che pubblica anche il sito ADVexpress, e riunisce una qualificata giuria di circa 30 professionisti appartenenti alle più importanti aziende che investono in comunicazione. Tra gli altri incarichi la Rosato è stata chiamata a rappresentare le relazioni pubbliche italiane nella prestigiosa giuria internazionale del Festival di Cannes.
“Una visione trasversale dell’industria della comunicazione, costruita passo dopo passo ai più alti livelli del mercato; l’attenzione alla formazione e alla cultura; una spiccata creatività e il tocco di una leadership al femminile”, questa la motivazione del premio Ambasciatore della Comunicazione in virtù dell’intenso impegno profuso dalla Rosato nello sviluppo del dibattito nazionale sulle relazioni pubbliche e sul riconoscimento del loro valore come asset strategico per lo sviluppo dell’impresa.
In una fase storica in cui le aziende mostrano una certa difficoltà nel riconoscere l’importanza del lavoro che i partner di comunicazione svolgono per il successo dei propri prodotti e servizi, Filomena Rosato punta con sempre maggiore convinzione alla creazione di valore per le relazioni pubbliche e, di conseguenza, per l’associazione di cui è vice presidente, almeno fino al 18 marzo.
Come anticipato da ADVexpress, in quella data si candida alla presidenza di Assorel sfidando Andrea Cornelli, ceo di Ketchum Italia (leggi news).
Raggiunta telefonicamente da ADVexpress chiarisce meglio il suo pensiero: ‘Essere riconosciuti dal mercato è oggi la sfida da vincere e il vero problema che accomuna tutte le imprese di RP, di qualunque dimensione esse siano. Se ti riconosco, ti cerco, ti pago, questa è l’equazione. Lavorare alla costruzione di questo processo come ‘valore’, spostare il dialogo al livello più alto del mercato, là dove nasce l’impresa e la si difende pensando al futuro, rivendicare la capacità propria delle RP di riuscire a vedere le cose che altri non vedono, e poterlo dimostrare, rappresentano il mio vissuto di imprenditore e il mio impegno in associazione’.
Quanto, infine, all’Expo, chiediamo se l’evento rappresenti un’opportunità o un’occasione mancata per le relazioni pubbliche. ‘Le imprese associate ad Assorel possono mettere a disposizione di Expo 2015 talenti, competenze, strutture che rispondono a parametri di eccellenza. Nonostante i grandi sforzi fatti fino ad oggi in tutte le sedi, tuttavia, le relazioni pubbliche come Industry devono ancora ottenere il giusto riconoscimento e coinvolgimento. Per le enormi potenzialità che Expo 2015 offre anche come lascito per il futuro, sicuramente costituisce ancora un’enorme opportunità.’