Relazioni Pubbliche

Tradimalt comunica con Conca Delachi

A partire dal primo luglio, la società specializzata in materiali per il settore edile, ha varato piano di relazioni pubbliche e media relation affidato a Conca Delachi. La società milanese interfaccerà, inoltre, le funzioni interne aziendali nella 'cabina di regia' delle attività complessive di marketing e comunicazione, già vivacemente attive nel web, nelle sponsorizzazioni sportive e in quelle culturali. 
A partire dal primo luglio, Tradimalt di Villafranca di Messina, società specializzata in materiali per il settore edile, incrementa i propri investimenti in marketing e comunicazione inserendo un piano di relazioni pubbliche e media relation affidato a Conca Delachi. La società milanese interfaccerà, inoltre, le funzioni interne aziendali nella 'cabina di regia' delle attività complessive di marketing e comunicazione, già vivacemente attive nel web, nelle sponsorizzazioni sportive e in quelle culturali. Queste ultime legate soprattutto al marchio Magistra Heritage, fiore all’occhiello e prodotto taylor made per restauri di pregio. Senza escludere eventuali investimenti sui media locali.

A partire dal prossimo autunno Tradimalt inaugurerà uno stabilimento in Abruzzo, dedicato alla commercializzazione dei propri prodotti nelle aree centro sud del Paese.

"L’Italia è un Paese sorprendente - commenta Federica Delachi (nella foto a sx), Senior Partner di Conca Delachi - che molto spesso esprime un tessuto imprenditoriale coraggioso e visionario, anche in un quadro profondamente in crisi. A 1200 chilometri a sud abbiamo incontrato un’azienda e due imprenditori ambiziosi e curiosi, pronti a impegnarsi oltreché nella produzione e commercializzazione dei loro prodotti, nella comprensione e realizzazione di tutti gli aspetti del marketing mix".

"Siamo una PMI italiana - dichiara Giuseppe Coniglio, Amministratore Delegato di Tradimalt - in un settore fortemente in crisi e siamo comunque cresciuti in 15 anni fino a raggiungere i 7 milioni di Euro di fatturato. E questo è merito certo della capacità imprenditoriale e delle intuizioni della mia squadra, ma anche dei fondi UE che sono arrivati a destinazione in un’azienda sana e senza intermediazioni malavitose, contrariamente a quanto ha sostenuto qualche settimana fa Grillo a Bruxelles".

"Per questo - conclude Giuseppe Coniglio - ho polemizzato così duramente con certa politica. Invece di affermare che in Sicilia c’è solo la mafia e non vale la pena finanziare le imprese, la politica deve interrogarsi su come utilizzare al meglio i benefici di cui i Paesi membri possono usufruire in ambito UE".

SP