Vanity Fair All'82° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In edicola il nuovo numero con protagonista Valeria Bruni Tedeschi

All'82° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Vanity Fair celebra il cinema in tutte le sue forme: dalle grandi star alle professionalità dietro le quinte, dall’artigianato che lo rende possibile fino alla magia che arriva al pubblico. Un racconto che prende vita nel nuovo numero in edicola, nel debutto del progetto Behind the Screen, nella seconda edizione della Vanity Fair Venice Beach Lounge e in una serie di contenuti digital e social su tutte le edizioni internazionali del brand.

Cover star della settimana Valeria Bruni Tedeschi, protagonista del film Duse di Pietro Marcello, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. 

In una lunga intervista a Vanity Fair, l’attrice racconta che, dopo aver vestito i panni di Eleonora Duse, ha pensato di uscire di scena: «Mi sembrava che avessi detto tutto. Mi sono detta: forse dopo non farò più un film. Poi, naturalmente, non è vero. La vita continua, l’esperienza continua, io ho bisogno di lavorare. Però, quel pensiero mi è venuto». 

E sull'ageismo nel mondo del cinema dichiara: «Ho sentito più il vuoto verso i 45 anni. Ora no. Un po’ perché lavoro in Italia e in Francia, un po’ perché accetto ruoli che mi invecchiano. E non aver fatto chirurgia estetica, qui nel nostro Paese, è una buona cosa».

Tra le pagine di Vanity Fair, anche una guida al meglio della Mostra con i consigli di Alberto Barbera, direttore artistico della rassegna dal 1999, che oltre a commentare i film in concorso, svela anche i titoli che l’hanno guidato e quelli che l’hanno cambiato nel profondo. All’interno del numero anche un’intervista esclusiva a Giulio Bertelli, regista di Agon, lungometraggio in concorso a Venezia, che vede per la prima volta sullo schermo, in veste di attrice, la campionessa olimpica di judo Alice Bellandi. 

La sportiva sarà anche tra gli ospiti della seconda edizione della Vanity Fair Venice Beach Lounge, lo spazio di Vanity Fair aperto al pubblico (su registrazione) affacciato sul Lungomare Guglielmo Marconi, di fronte al red carpet. Dal 29 al 31 agosto, il Bar La Rotonda si trasformerà nella casa di Vanity Fair: un luogo dove sarà possibile rilassarsi, ascoltare storie e partecipare a incontri con i protagonisti della Mostra, respirando l’atmosfera che anima Venezia durante i giorni del Festival. 

Tra gli ospiti dell’evento anche l’attrice Romana Maggiora Vergano, parte del cast di Portobello, serie TV che verrà presentata in anteprima alla manifestazione e l’attore Federico Cesari, al Lido in occasione del lancio di Zvanì, TV movie in cui interpreta Giovanni Pascoli. 

Il programma completo di Vanity Fair Venice Beach Lounge è disponibile qui: eventi.vanityfair.it

Quest’anno Vanity Fair arricchisce la sua presenza in laguna con Behind the Screen, un progetto inedito, ospitato a Palazzo Smith, nel cuore del quartiere Rialto, per raccontare uno degli elementi imprescindibili del linguaggio cinematografico: la luce. L’iniziativa prenderà vita con un evento su invito, dove gli ospiti potranno immergersi all’interno di un suggestivo allestimento luminoso. A impreziosire il percorso, una selezione di scatti realizzati su alcuni dei set più iconici del cinema italiano, la cui direzione della fotografia è stata guidata da Fabio Zamarion, noto per le sue collaborazioni con registi del calibro di Giuseppe Tornatore e Gabriele Muccino.

Si rinnova inoltre il consueto appuntamento con l'esclusivo dinner organizzato da Vanity Fair insieme a Chopard, che accoglierà i protagonisti del Festival in una cena intima e riservata al Belmond Hotel Cipriani.

Vanity Fair Venice Beach Lounge è resa possibile anche grazie al supporto dei partner Pandora e SkinCeuticals, e delle iniziative speciali realizzate con Fondazione Roma Lazio Film Commission, Frette, Nars, Sol de Janeiro, Urbani Tartufi e V°73. I ringraziamenti anche a Baglio di Pianetto e Nardi. 

L’evento Behind the Screen è reso possibile grazie al contributo del partner Campari.