Editoriale

Space available here. Tirare a Campari

Pubblichiamo un nuovo intervento di Pasquale Diaferia. Tema del giorno: la nuova campagna Campari. "Qualche settimana fa aveva presentato una campagna a dir poco imbarazzante, non solo perchè la firmano 3 direttori creativi lontanissimi uno dall'altro, ma soprattutto perchè capita di vedere in tv uno spot dove Salma si comporta come una vera 'Salama'".

Sono in onda una serie di annunci stampa e due film, derivati dal calendario Campari con Salma Hayek , che dovrebbero comporre la nuova campagna di una marca che negli ultimi 10 anni ci aveva abituati ad eccellenze creative assolute a livello mondiale.

Onestamente non avevamo condiviso l'entusiasmo di Bob Kuntze-Concewitz, nuovo group marketing director internazionale del brand milanese famoso nel mondo. Qualche settimana fa aveva presentato in pompa magna una campagna a dir poco imbarazzante. Non solo perchè la firmano 3 direttori creativi assolutamente lontanissimi uno dall'altro: Chad Farmer della sconosciuta Lambesis per il concept, Mario Testino per la stampa e Mattew Ro lston per i film. Con tante teste, come spesso succede, finisce per mancare l'unità di pensiero.

Ma soprattutto perchè capita di vedere in tv uno spot dove Salma si comporta come una vera 'Salama'. Il suo OoooooH! davanti al rosso bicchiere fa rimpiangere la comicità del 'Rigatoni!' del treno Barilla di trent'anni fa. Almeno lì c'era il genio di Fellini, capace di irridere anche la pubblicità, ed un committente di talento e cultura come Pietro Barilla.

pasquale@specialteam.it