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Scott Jovane lascia ePrice. Voci di approdo in TIM come Chief Revenue Officer. Ainio nuovo AD. Ricavi 2017 a 188,7 mln ( -4,6%). Piano 2018-2023: focus sulle categorie core, consolidamento della market share, controllo costi e qualità del servizio

Lo annuncia la società nella nota relativa ai risultati 2017 del gruppo. Secondo indiscrezioni il manager sarebbe in arrivo in Tim. Parlando delle direttrici di sviluppo per i prossimi anni Ainio spiega: "Vogliamo costruire un’azienda che sappia essere profittevole anche in condizioni di mercato debole come quelle dello scorso anno e che ci porti a raddoppiare GMV e Ricavi, per raggiungere un Ebitda tra il 5 e il 6%, con una generazione di cassa positiva a partire dal 2019".

Pietro Scott Jovane lascia il suo incarico di amministratore delegato di ePrice per una nuova sfida professionale. Secondo indiscrezioni riportate da Milano Finanza, il manager sarà il nuovo chief revenue officer di Tim a diretto riporto dell'ad Amos Genish.

In un comunicato ePrice specifica che il fondatore e presidente del gruppo eCommerce, Paolo Ainio, è stato nominato amministratore delegato al posto di Jovane e riceverà tutte le deleghe operative.

“Pietro Scott Jovane - commenta Ainion nella nota -  ha condotto la società attraverso un percorso di razionalizzazione e rifocalizzazione in cui il gruppo Banzai è divenuto Eprice, realizzando le importanti dismissioni di Banzai Media e Saldiprivati, avvenute a una valorizzazione al top del multipli del mercato di riferimento e avviando, nel 2017,il processo che punta a consolidare la posizione di leadership nel settore dei grandi elettrodomestici”.

Il Consiglio di Amministrazione di ePRICE ha approvato in data odierna i risultati al 31 dicembre 2017 e l’aggiornamento delle linee guida di piano con un orizzonte 2018-23.


“Il 2017 è stato l’anno più sfidante dalla quotazione ad oggi. Il mercato Tech and Appliance è risultato peggiore delle attese, con una crescita più che dimezzata rispetto all’anno precedente e ha vissuto un intenso contesto promozionale, che ha visto la crisi di alcune catene storiche italiane ed ha anche impattato i margini di ePRICE. Siamo comunque riusciti a realizzare una buona performance sulle categorie “core” (grandi elettrodomestici,
TV e clima), ed a consolidare la market share sui grandi elettrodomestici,
che rimane intorno al 30% anche grazie alla leva del servizio.” - dichiara Paolo Ainio, Executive Chairman e Amministratore Delegato di ePRICE – “Anche per rispondere a questo nuovo contesto abbiamo rivisto pesantemente, negli ultimi mesi, il nostro modello operativo e ci siamo impegnati in un progetto di focalizzazione su efficienza ed efficacia. Il risultato di questo lavoro, che è espresso nel Piano 2018-2023, vede - già da oggi- una organizzazione più snella ed una focalizzazione sul controllo dei costi e sulla qualità del servizio. Non ci dimentichiamo della crescita della market share, ma vogliamo costruire un’azienda che sappia essere profittevole anche in condizioni di mercato debole come quelle dello scorso anno e che ci porti a raddoppiare GMV e Ricavi, per raggiungere un Ebitda tra il 5 e il 6%, con una generazione di cassa positiva a partire dal 2019. Le direttrici di sviluppo per i prossimi anni confermano lo sviluppo del marketplace che nel 2017 è cresciuto del 44% e che guadagna centralità nel soddisfare la domanda di prodotti che sono slegati dalla componente di servizio. Per le categorie “core” confermiamo lo sviluppo delle reti di installazione e assistenza sul territorio e lo sviluppo della offerta di servizi premium".

 

Riguardo ai risultati 2017,  i ricavi di ePRICE sono pari a  188,7 milioni di euro ed hanno registrato una performance pari al -4,6% rispetto al 2016, al netto della divisione Vertical Content e Saldiprivati, cedute nel corso del 2016.  Il Risultato Netto è negativo per 24,8 milioni di euro.

Il Marketplace ha continuato a crescere in maniera significativa (+44%YoY nel FY17), portando a un GMV – che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui siti e-Commerce e sul marketplace - pari a 253,3 milioni di euro e sostanzialmente in linea con il 2016.

Nel corso del 2017, tuttavia le categorie “core” di ePRICE (Grandi Elettrodomestici TV e Clima) hanno contribuito in maniera più rilevante in termini di ricavi rispetto alle altre categorie (Elettronica, TLC, Componentistica e altro) sia a livello di mercato che per ePRICE. La quota di mercato di ePRICE sulle categorie “core” è sostenuta dallo sviluppo dei servizi “premium” (garanzie, consegna, installazione e ritiro dell’usato).

Nel secondo semestre dell’anno le categorie “core” di ePRICE (Grandi Elettrodomestici TV e Clima) hanno realizzato performance migliori rispetto alle altre categorie (elettronica, TLC, componentistica e altro) sia a livello di mercato che per ePRICE.

 

Per tutti gli altri risultati consultare il comunicato allegato., 

 

Linee Guida strategiche 2018-2023
Il consiglio di ePRICE ha approvato l’aggiornamento delle linee guida del piano strategico di ePRICE, che si basa su un forte sviluppo organico nelle vendite di grandi elettrodomestici, sulla forte crescita del marketplace e sull’apertura della propria piattaforma a nuovi servizi diretti ai consumatori italiani e alle loro famiglie.
Il piano strategico 2018-2023 conferma e aggiorna le 4 direzioni strategiche indicate nel piano presentato al mercato a novembre 2016:


Leadership sulle categorie “Core” (Grandi Elettrodomestici, TV e clima): ePRICE prevede di più che raddoppiare le vendite delle categorie “Core”, incrementando anche la
rilevanza verso le marche, con effetti positivi sulla marginalità e sfruttando la leva del servizio, fattore distintivo di ePRICE. Il nuovo centro logistico, entrato in funzione nel Q3 17, ha incrementato la capacità disponibile del 50%.
Espansione del Marketplace, anche grazie allo spostamento più marcato delle categorie slegate da servizio e all’introduzione di nuove categorie. La penetrazione del marketplace sul GMV di questecategorie – escludendo quindi le categorie “core” è destinata a raggiungere il 50%.
Consolidamento della rete di Pick&Pay, che attualmente copre circa 92% della popolazione e ha un Net Promoter score2 intorno a 80 (miglior canale di vendita secondo questo criterio). 

Graduale crescita di ePRICE come piattaforma di Servizi a completamento della offerta esistente di prodotti delle categorie Core (Grandi Elettrodomestici, TV e clima e in prospettiva Smart Home), ma anche come piattaforma per servizi di manutenzione e riparazione facendo leva sulla rete esistente di installatori. Il servizio Home Service, con un Net Promoter Score intorno a 70 si è rivelando infatti un fattore di fidelizzazione estremamente efficace.

L’obiettivo raddoppiare la rete di installatori dai 600 attuali per arrivare ad un attach rate circa del 40% sul GED.