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Manifestazioni a premio: un volume per orientarsi nella normativa
AssoComunicazione ha presentato oggi, mercoledì 24 maggio, il volume "Le manifestazioni a premio", sottotitolo "Manuale tecnico-operativo per la realizzazione di concorsi e operazioni a premio". Edito da Pieraldo Editore, il volume vuole fornire una guida per orientarsi nel mondo delle normative promozionali, un settore che secondo le ultime stime di Assocomunicazione vale oltre 5 miliardi di euro all'anno. In seguito all'introduzione del DPR 430 del 2001, la materia delle manifestazioni a premio è stata sottoposta a una profonda revisione che ha determinato anche una semplificazione degli adempimenti di natura aministrativa. "La normativa ora dà la possibilità di muoversi con maggiore libertà – ha commentato Alessandro Barbieri, responsabile per i rapporti con il Ministero e moderatore dell'incontro – ma nello stesso tempo pone problemi di interpretazione, soprattutto alla luce dei nuovi strumenti introdotti di recente, per cui è molto utile conoscere il parere degli esperti".
E di veri esperti in questo caso si tratta, dato che gli autori sono Antonio Porzio, dirigente Ufficio B4 Manifestazioni a Premio del Ministero delle Attività Produttive, e Giuseppe Oliva, membro della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia e consulente in materia di manifestazioni a premio. "Abbiamo voluto fornire un aiuto a chi deve districarsi fra le norme che regolano la materia, e che devono essere interpretate - ha commentato Porzio -. E abbiamo cercato di farlo alla luce dell'esperienza, calando la norma nella realtà". Il volume illustra tutti gli aspetti che riguardano le manifestazioni a premio: la legislazione vigente, gli adempimenti amministrativi e fiscali, le violazioni e le sanzioni, la modulistica, il regolamento dell'Unione Europea; la sezione di chiusura comprende 100 fra le domande più rcorrenti, con le relative risposte fornite dagli autori.
Entrando nei dettagli della normativa, Porzio ha spiegato che essa stabilisce che "si può parlare di manifestazione a premi solo se esiste una finalità commerciale". Rientrano in questo ambito i concorsi a premio e le operazioni a premio. I primi sono caratterizzati dal fatto che si consente a chi partecipa di vincere un premio, indipendentemente dall'acquisto del prodotto al centro della promozione. Al contrario, nelle operazioni a premio questa possibilità è necessariamente subordinata all'acquisto del prodotto. Esistono varie tipologie di operazioni a premio, e vari sono anche i premi, che possono consistere in beni di servizio, sconti di prezzo, o altro: i punti non sono da considerarsi premi ma prove d'acquisto. Porzio ha poi sottolineato il principio della gratuità: "La norma dice che al consumatore non vanno addebitati costi di alcun genere, salvo le ordinarie spese telefoniche e postali". Proprio in rapporto a queste spese in passato si è assistito a rincari ingiustificati dei costi delle telefonate. La raccomandazione del dirigente del Ministero è quella di addebitare a chi partecipa solo il costo del servizio, "perché presto saranno avviate verifiche. Il consumatore non va gravato di spese oltre il dovuto. Lo stesso vale per le spese di spedizione, che in passato in alcuni casi sono arrivate a coprire il costo del regalo".
Anche gli adempimenti di natura fiscale, che sono stati oggetto dell'intervento di Giuseppe Oliva, sono ampiamente trattati nel libro. Il volume, di 328 pagine, è in vendita al prezzo di 20 euro.