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Cannes Lions 2019. Dopo il Direct, secondo GP in Mobile a Burger King ‘Whopper Detour’ (FCB New York). In Radio & Audio vince ‘Westworld: The Maze’ (360i/HBO). Nell’Innovation trionfa Wavio ‘See Sound’ (Area 23 – FCB Health Network)
(Cannes – dal nostro inviato Tommaso Ridolfi) Nella quarta giornata del Festival, gli USA si
confermano padroni della scena vincendo altri 3 Grand Prix per Innovation, Mobile e Radio & Audio – categorie nelle quali l’Italia nessuna campagna italiana – 7 in Mobile e 2 in Innovation e 1 sola in Radio & Audio – è riuscita a raggiungere la shortlist.
Innovation Lions
“Nonostante le entries non particolarmente numerose – ha spiegato Bill Yom, Global Creative Director di Cheil Worldwide , presidente degli Innovation Lions –, in totale 193, si tratta di una categoria estremamente ampia e che comprende progetti di comunicazione, prodotti e tecnologie.
E ritengo che i 25 progetti in shortlist siano tutti meritevoli di grande attenzione (sono stati
assegnati solo 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi)”.
Il Grand Prix è andato ad Area 23 (appartenente a FCB Health Network), per Wavio ‘See Sound’, un device per la smart home pensato per i non udenti che grazie al machine learning è in grado di identificare centinaia di suoni diversi – che il sistema ha ‘imparato’ registrando e analizzando più di 2 milioni di video postati su YouTube), e in caso di pericolo notificare visivamente l'utente attraverso un'app di ciò che sta accadendo e di cui potrebbe non accorgersi (una sirena di allarme, il pianto di un bambino in un'altra stanza, e così via).
“L’idea ha colpito l’intera giuria fin dal primo istante in cui ci è stata presentata live – dichiara Yom –: contiene creatività, tecnologia e umanità, oltre ad un design raffinatissimo. Si tratta di una delle soluzioni al tempo stesso più semplici e più coraggiose che abbiamo visto, capace di risolvere un problema reale per la comunità dei non udenti, che fino a oggi non era mai stato affrontato, attraverso un uso creativo dei dati e della tecnologia semplicemente geniale che, in ultima analisi, permette di salvare delle vite”.
(Medagliere in allegato)
Mobile Lions

Ordinare un panino Whopper a un solo centesimo di dollaro attraverso l'app Burger King, ma solo a condizione che l'ordine partisse da uno smartphone a meno di 200 metri da uno dei 14.000 ristoranti della catena McDonalds negli USA: l’idea di ‘trollare’ il concorrente numero uno è tutt’altro che nuova per BK, che però questa volta è riuscita grazie alla campagna ‘The Whopper Detour’ ad aggiudicarsi ben 2 Grand Prix, trionfando nella categoria Mobile dopo aver già ricevuto il massimo riconoscimento nei Direct Lions. Ideata da FCB New York, la campagna è stata scelta dalla giuria fra le 866 iscritte, 10 delle quali hanno conquistato un Leone d’oro, 11 l’argento e 20 il bronzo.
"Il fatto – ha dichiarato il presidente della giuria Ari Weiss, Chief Creative Officer di DDB
Worldwide – è che a essere mobile è ormai qualsiasi cosa. Abbiamo riscontrato però un nuovo spirito creativo nella categoria: dall'evoluzione del social commerce a soluzioni capaci di migliorare le prospettive, da tweet che davano vita a conversazioni social fino a nuove esperienze che rendono sempre più sfumati i confini fra il mondo digitale e quello fisico. Nel bene e nel male, il mobile è è dove viviamo le nostre vite ed è compito nostro renderlo migliore".
(Medagliere in allegato)
Radio & Audio Lions

“Quando ho cominciato a fare il copywriter bastavano una penna, un foglio di carta e una voce per cambiare il mondo – sostiene Jose Miguel Sokoloff, Global President del MullenLowe Group Creative Council e Chief Creative Officer di MullenLowe Group UK e Global –. Negli ultimi anni, invece, la radio è stata una delle categorie che più ha attraversato un periodo difficile dal punto di vista creativo. Oggi, però, grazie all’apertura all’ecosistema ‘Audio’, sta trovando nuova linfa ed espandendo i suoi confini. Stiamo esplorando una nuova frontiera e i tempi sono di nuovo eccitanti. Il primo problema da risolvere è l’affollamento di voci e suoni da cui siamo circondati, ma anche la radio resta un mezzo di straordinaria efficacia”.
Con questa premessa Sokoloff ha spiegato le ragioni che hanno portato alla scelta del Grand Prix – fra 996 le campagne iscritte, di cui solo 4 hanno ottenuto l’oro, 9 l’argento e 20 il bronzo – assegnato al progetto ‘Westworld: The Maze’, ideato da 360i e HBO per promuovere la seconda stagione della serie televisiva (produzione audio di Kilter Films Los Angeles e Xandra New York): si tratta di un gioco che attraverso Alexa, l’assistente vocale di Amazon, permette di ‘entrare’ nel mondo di Westworld e interagire con le voci dei 36 attori partecipanti alla serie tv, seguendo 60 possibili linee di sviluppo del gioco, 32 diversi modi di ‘morire’ e più di 2 ore di ‘giocabilità’.
“L’attivazione vocale e il fatto che risponda alla voce di chi gioca – ha aggiunto Solokoff – rendono ‘The Maze’ la prima esperienza audio realmente immersiva e interattiva: basta provare ad ascoltarla attraverso delle cuffie per essere letteralmente trasportati nel mondo di Westworld”.
(Medagliere in allegato)