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Alberto Roselli (Radio Kiss Kiss): 'Obiettivi? 2 mio di spettatori e +8% di pubblicità'
In occasione dei 30 anni di vita Radio Kiss Kiss si è
tuffata nella notte bianca di Napoli, con iniziative che hanno trovato il
consenso di cittadini, ascoltatori e istituzioni (vedi notizie correlate).
ADVexpress ha contattato il direttore commerciale Alberto
Roselli, che ha descritto risultati e obiettivi di una radio da
1 milione e 478 mila spettatori al giorno.
Alberto Roselli, cosa è successo durante la Notte Bianca di Napoli, e cosa ci dobbiamo aspettare ancora per il compleanno di Radio Kiss Kiss?
Abbiamo festeggiato i trent'anni di attività con una grande festa che ha coinvolto l'intera città di Napoli, dove sono le nostre radici. Napoli è una grande metropoli, è la sesta città d'Europa e la terza d'Italia. E' una città unica, nel bene e nel male. La nostra festa è stata legata ad una protesta civile, ovvero la richiesta a tutti i cittadini di scendere nelle piazze indossando una maglietta bianca per rendere visibile la Napoli che vive nella legalità. Kiss Kiss è una radio attenta a tutto ciò che avviene sul territorio, a Napoli come nelle restanti città d'Italia, nel divertimento come nell'impegno; non potevamo quindi non interessarci dei problemi che affliggono questa città.
La diretta radiofonica ci ha permesso di portare la nostra festa in tutta la penisola e il 60% degli sms di auguri che abbiamo ricevuto sono arrivati dal Nord Italia. Siamo l'unica emittente nazionale con sede al Sud, e oggi, con 6 milioni di ascoltatori alla settimana e 1 milione e 478 mila al giorno, siamo saldamente nella top ten dei network privati in termini di ascolto.
Il nostro trentennale sarà la festa dei nostri ascoltatori che potranno rivivere con noi i ricordi legati ai grandi successi musicali di questi ultimi tre decenni: giocheremo con la loro memoria musicale, mandando in onda al trentesimo minuto di ogni ora, un brano che ha segnato la nostra e la loro storia. Abbiamo avuto un ruolo fondamentale nella storia della radiofonia italiana, il nostro sound è diverso da tutte le altre radio, il nostro stile è diverso e ci teniamo a rivendicare la nostra unicità.
Quali sono le principali novità di palinsesto per la prossima stagione? Sono previsti nuovi programmi o nuove voci?
Il palinsesto attuale funziona, lo confermano gli ascolti: secondo l'ultima rilevazione Audiradio, l'ascolto giornaliero è salito del 15% in un anno, crescita che arriva al 58% se si allarga lo sguardo agli ultimi 5 anni. Confermiamo quindi tutti i programmi in onda. Ovviamente tutto è perfettibile; da sempre ascoltiamo i nostri ascoltatori e proprio per questo siamo la radio che non li delude mai. Continueremo quindi a lavorare per rendere i programmi sempre più divertenti e vicini alle loro richieste e, come da nostra tradizione, lanceremo delle nuove voci. Quest'anno una giovane conduttrice è entrata a far parte della nostra squadra. Sofia Santori, a soli venti anni, ha una solida cultura musicale che in parte le deriva dal padre Bruno che è uno dei più quotati direttori d'orchestra italiani.
Oggi nel mondo delle emittenti radiofoniche si dà troppo poco spazio ai giovani, e forse è anche per questo che i giovanissimi si stanno allontanando dal mezzo radiofonico. Proprio per questo abbiamo scelto di puntare su una giovane voce sul cui talento siamo sicuri di poter scommettere.
Quali sono le trasmissioni di maggior successo?
Abbiamo una squadra di conduttori straordinaria e, come le dicevo, tutti i programmi in onda ci stanno dando buone soddisfazioni in termini di ascolto. Volendo menzionare un programma fra tutti, le direi il nostro cavallo di battaglia è il morning show: "Pelo e contropelo", nel quale un cast di attori comici di talento come i Ditelo Voi e Gigi e Ross, capitanati da Pippo Pelo, danno una sferzata di energia ed allegria alla mattinata degli ascoltatori. Su questo gruppo continueremo a lavorare per rendere il programma sempre più divertente e solare.
Quali sono gli obiettivi d'ascolto?
Recentemente abbiamo varato un piano di investimenti per l'acquisto di nuovi impianti di trasmissione e siamo convinti che l'allargamento dell'area d'ascolto porterà ad una ulteriore crescita degli ascolti. L'obiettivo è quello di avvicinarsi ai 2 milioni di ascoltatori al giorno. Siamo sicuri che avremo un primo segnale positivo già dal prossimo ciclo Audiradio.
Come si è chiuso l'ultimo semestre in termini di fatturato pubblicitario? Con quale trend rispetto all'anno precedente ?
Qualche anno fa, quando abbiamo deciso di estendere il segnale da Sud a tutta la penisola, abbiamo fatto una precisa scelta editoriale: quella di fare una radio dallo stile musicale caldo e dal sound mediterraneo, che facesse della solarità, del buonumore e della spensieratezza i suoi elementi di forza. Gli ascoltatori ci hanno premiato e con loro è cresciuta anche la raccolta pubblicitaria (a cura di Radio e Reti ndr ). Ad oggi il fatturato complessivo del gruppo radiofonico segna un +7%.
Quali sono gli obiettivi di raccolta pubblicitaria per il 2006?
L'obbiettivo è di chiudere l'anno in linea con l'andamento del mercato, diciamo intorno al +8%. Non escludo però che il rush finale superi le nostre aspettative.
Matteo Vitali