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Anche MindShare guarda alla creatività
Secondo quanto pubblicato su testate internazionali, il centro media del gruppo WPP starebbe pensando alla creazione di un'unità creativa. L'iniziativa segue la via della diversificazione già intrapresa da altre agenzie, come Starcom MediaVest e Aegis media.
Un'altra grande media agency si
sta 'muovendo' verso i servizi creativi. Come pubblicato su
MediaDailyNews, infatti, MindShare (gruppo WPP - nella
foto il ceo Sir Martin Sorrell) starebbe
contattando importanti creativi da mettere alla guida di una nuova divisione
creativa. Secondo il magazine Campaign la nuova unità verrà
lanciata a Londra e sarà guidata da Norm Johnston, CEO di
MindShare Interaction in EMEA, e Simon Andrews , global
digital chief strategy officer di MindShare.
L'iniziativa segue la via della diversificazione già intrapresa da altri gruppi media. In dicembre Starcom MediaVest (gruppo Publicis ) attraverso Pixel , una 'boutique' per servizi creativi specializzata in media digitali, ha cominciato a fornire servizi diversificati cercando di coinvolgere creativi 'top'.
Aegis media che da tempo fornisce servizi creativi in ambito digitale attraverso l'unità Isobar, recentemente ha rinforzato questo posizionamento, offrendo in alcuni mercati chiave un 'servizio completo', come spiegato dal ceo Mainardo de Nardis (vedi notizia correlata).
Se fino ad ora i servizi creativi di Aegis si sono concentrati principalmente sul mondo digitale, da poco l'agenzia ha iniziato a produrre creatività off line, compreso un 'convenzionale' spot tv da 30". Un esempio che, come affermato sempre da De Nardis, inaugura un trend destinato a crescere.
La strategia più aggressiva da parte di Aegis, in questo senso, è stata negli USA, dove il gruppo ha fisicamente fuso Carat con Carat Fusion, per dare vita a Carat 2.0, agenzia di servizi media e creativi.

