Media
Audiradio incrementa il campione. In arrivo il meter
Il CdA della società ha ufficializzato l'ampliamento del campione. Contattato da ADVexpress, il presidente Felice Lioy ha prefigurato il futuro della ricerca. Allo studio la rilevazione attraverso i meter, che tra due anni potrà affiancare quella 'tradizionale', e poi forse sostituirla del tutto.
Il Consiglio di Amministrazione
Audiradio ha comunicato con una nota diffusa nel pomeriggio la
decisione, annunciata in occasione del Convegno di Santa Margherita
Ligure
(vedi notizia correlata), di aumentare il numero di interviste per
la misurazione degli ascolti radiofonici in Italia. A partire dal 2007
le interviste saranno 120.000, con un incremento di circa
il 70% rispetto all'interviste attuali. Inoltre il campione verrà esteso
anche ai possessori di telefoni cellulari non dotati di apparecchio
fisso.
Contattato da ADVexpress, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Audiradio Felice Lioy, ha espresso la propria soddisfazione per l'innovazione, prefigurando il futuro della rilevazione degli ascolti radio nel nostro paese. All'orizzonte, ormai è chiaro, tramonta il telefono e sorge il meter mobile.
Presidente Lioy, chi è stato il maggior promotore dell'ampliamento del campione Audiradio?
L'iniziativa di rinnovamento è stata votata all'unanimità e ha trovato l'appoggio di tutti gli operatori del settore, dalle Aziende ai Centri Media, dalle Agenzie Creative ai media, Rai in testa.
Qual'è l'obiettivo dell'iniziativa?
La radio sta crescendo sia dal punto di vista degli ascolti, sia da quello della raccolta pubblicitaria. Il nostro obiettivo è quello di fornire agli operatori del settore uno strumento sempre più preciso e affidabile per sfruttare tutte le potenzialità di questo media, ancora non del tutto sfruttato in tutte le sue possibilità. Un campione più ampio permette dati puntuali e stabili, soprattutto, ad esempio, per quanto riguarda le radio locali, saltuariamente soggette a oscillazioni di audience dovute semplicemente a problemi di calcolo statistico.
Le innovazioni ufficializzate oggi soddisfano tutte le richieste di AgCom e operatori del settore?
Le innovazioni intervengono proprio su quelli che in passato sono stati indicati come punti deboli del sistema dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dai protagonisti del mondo radiofonico. Il campione è stato adeguato all'universo italiano degli ascoltatori radio, la frequenza della pubblicazione dei dati è stata aumentata, con una uscita ogni due mesi, anche nel periodo estivo. Le decisioni prese sono state pensate a fondo e condivise da tutte le parti in causa, in un clima di totale collaborazione. Ciò che abbiamo annunciato oggi, del resto, rappresenta un indiscutibile milgioramento del sistema di rilevazione.
Con AgCom, in particolare, abbiamo programmato un incontro che si terrà nei prossimi giorni per verificare il fatto che tutti i punti presentati dall'Autorità siano stati adeguatamente affrontati. Auspichiamo, in seguito a questo incontro, che la stessa AgCom dichiari ufficialmente risolte le problematiche fino a oggi sottolineate.
Da parte mia sono convinto che il grosso dei problemi sia stato risolto, Audiradio, ad ogni modo, rimane come sempre disponibile ad accogliere qualsiasi nuovo suggerimento possa giungere da Autorità e operatori del settore.
La rilevazione attualmente è realizzata da Doxa e Unilab. Conferma che Audiradio ha preso contatto con altri istituti per lo sviluppo di nuove metodologie di ricerca?
Audiradio ha preso contatto con circa quattro società (di cui due dovrebbero essere Gfk Eurisko e Tns Infratest, ndr ) per studiare l'eventualità della realizzazione di una rilevazione degli ascoltatori attraverso i meter. Al momento si tratta di incontri a cui non è seguito alcun accordo ufficiale.
L'idea, ad ogni modo, è quella di affiancare, con una tempistica che ragionevolmente si può indicare intorno ai due anni, alla rilevazione classica una rilevazione alternativa realizzata con le nuove tecnologie. La rilevazione condotta attraverso i meter, alla fine, potrà anche sostituire quella tradizionale. Per questo passo, però, indicare oggi una scadenza sarebbe azzardato.
Matteo Vitali