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Cda Mediaset: -0,9% di raccolta a settembre. Confermato l'interesse per ProSiebenSat1

I ricavi di Publitalia hanno raggiunto al termine dei nove mesi i 2.067 mio di euro, -0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le difficoltà della concessionaria, insieme alle restrizioni del ddl Gentiloni , forse le ragioni dell'interessamento del gruppo all'azienda tedesca.

Si è tenuto oggi l'atteso Consiglio di Amministrazione Mediaset (nella foto il presidente Fedele Confalonieri) il cui tema caldo, oltre all'approvazione della relazione trimestrale del Gruppo, è la conferma dell'interessamento del Biscione per l'azienda televisiva tedesca ProSiebenSat1.

Partiamo dai numeri del Biscione. In Italia i ricavi pubblicitari televisivi di Publitalia '80 sulle reti Mediaset hanno ottenuto nel corso del terzo trimestre una crescita dello 0,6% raggiungendo al termine dei nove mesi i 2.067 milioni di euro (-0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Il risultato dei primi nove mesi, secondo la nota diffusa dall'azienda, risente ancora della flessione del secondo trimestre dell'esercizio generata da eventi (festività pasquali, Elezioni Politiche e Mondiali di Calcio) che hanno determinato un rallentamento degli investimenti pubblicitari. Positivo, ad ogni modo, il bilancio consolidato del Gruppo, i cui ricavi netti consolidati ammontano a 2.671,5 milioni di euro, che rispetto ai 2.602,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2005 segnano un + 2,6% .

Buono l'andamento degli ascolti delle reti televisive. Dal 3 settembre (inizio del periodo di garanzia "Autunno") al 4 novembre 2006, Mediaset conferma la leadership tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale). Le reti Mediaset sono leader su questo pubblico con il 43,6% in prima serata e il 42,6% nelle 24 ore. Canale 5 è nettamente prima rete italiana con il 24.4% in prime time e il 22,2% nelle 24 ore. La leadership di Canale 5 è confermata in prime time anche tra il totale pubblico con il 22,9%. Sul fronte del digitale terrestre in modalità pay per view si segnalano nel corso del terzo trimestre 2006 risultati particolarmente positivi: sono state vendute circa 355.000 nuove carte prepagate ricaricabili 'Mediaset Premium' e circa 1,1 milioni di ricariche (2,6 milioni nell'intera stagione 2005-2006). Dall'inizio dell'anno le vendite hanno generato un fatturato complessivo di oltre 61,5 milioni di euro.

Ottimo, secondo la nota diffusa dall'azienda, l'andamento delle attività in Spagna del Gruppo Telecinco. La raccolta pubblicitaria della concessionaria Publiespana ha raggiunto i 676,7 milioni di euro con una crescita del 3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2005. Nei primi nove mesi dell'esercizio in corso Telecinco conferma il primato nel target commerciale di riferimento (16-59 anni), sia in prime time (23,8%) sia nell'intera giornata (23,1%).

Per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione, è da notare che l'andamento della raccolta pubblicitaria sulle Reti Mediaset dopo i primi 10 mesi dell'esercizio in corso mostra un deciso miglioramento rispetto alla prima parte dell'anno. Al termine dei primi sei mesi il risultato era infatti -1,4% rispetto allo stesso periodo del 2005. Già alla fine del terzo trimestre il miglioramento è stato evidente con un -0,9%. Dopo i primi 10 mesi l'azienda conferma pertanto l'obiettivo di conseguire al termine dell'esercizio un fatturato pubblicitario che uguaglierà il record storico registrato nel 2005. Relativamente all'offerta Mediaset Premium al 31 ottobre 2006 sono state vendute circa 2,4 milioni di smart card e 4,3 milioni di ricariche. Per quanto riguarda invece il risultato operativo consolidato della gestione ordinaria, sulla base delle evidenze a oggi disponibili, si conferma che la previsione prospetta un esito inferiore a quello dello scorso esercizio.

Veniamo infine alla questione ProSiebenSat1. La notizia dell'interessamento di Mediaset ad uno sbarco in Germania è cominciata a circolare qualche giorno fa, quando un lancio dell'agenzia APCom riportava che la società televisiva del Biscione, assistita da Citigroup, si sarebbe fatta avanti con Morgan Stabley, advisor dei tedeschi, facendo capire di essere interessata alla partita.

Ebbene, il Consiglio di Amministrazione, come si legge nella nota diffusa oggi, ha preso oggi conoscenza del processo di vendita del broadcaster tedesco ProSieben-Sat1 e ha concordato sull'opportunità di presentare una 'manifestazione di interesse' non vincolante che, secondo notizie di agenzia, consisterebbe nell'offerta non vincolante dell'acquisto del 50,5% della società tedesca, il cui valore complessivo è stimato intorno ai 5 miliardi di euro.

Il gruppo televisivo tedesco in questione nasce nel 2000 dalla fusione tra ProSieben Media Ag e Sat1. Presente nella televisione commerciale con quattro reti (Sat.1, ProSieben, Kabel eins e N24), è  leader in Germania anche nella pubblicità per la tv attraverso SevenOne Media e SevenOne Interactive. La società, un tempo controllata dal gruppo Kirch, stava per finire nelle mani del gruppo tedesco Axel Springer, ma l'operazione fu stoppata dalla Kek, l'autorità per la concorrenza tedesca. Ai tempi del fallimento del gruppo Kirch anche Mediaset si era detta interessata all'azienda.

Nei prossimi mesi, questa dovrebbe essere la tempistica secondo i dirigenti mediaset, si avrà notizia sugli sviluppi dell'affare che, secondo alcuni esperti di settore, potrebbe rappresentare solo un primo passo del Biscione verso un'espansione all'estero. Espansione resasi necessaria, probabilmente, in seguito calo della raccolta pubblicitaria 'in casa', tendenza che presumibilmente sarà accentuata dall'applicazione delle norme del ddl Gentiloni.