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Class: ricavi pubblicitari a quota 46,40 mln (+14,9%)
Nei primi nove mesi del 2006, il fatturato è pari a 83,01mln di euro (+9,5% ) Ottimo l'andamento di Class, con una diffusione di circa 89 mila copie medie e di Capital, con una diffusione di oltre 70 mila copie. Al via l'edizione in lingua fiamminga e francese di Gentleman, in edicola l'edizione in lingua turca del magazine. Italia Oggi diffonde quasi 90 mila copie.
Si è riunito oggi il Consiglio di amministrazione di Class Editori, presieduto dal prof. Victor Uckmar , per esaminare l'attività della casa editrice e i risultati consolidati relativi ai primi nove mesi e al terzo trimestre dell'anno.
Il fatturato dei primi nove mesi è risultato pari a 83,01 milioni di euro, in aumento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2005 (75,79 milioni di euro). L'andamento è stato determinato dalla crescita della raccolta pubblicitaria, passata da 40,37 a 46,40 milioni di euro (+14,9%, grazie anche all'ingresso nel perimetro di consolidamento della società editrice della testata Capital), e dei ricavi edicola, aumentati del 22,3% (da 7,15 a 8,75 milioni di euro).
Il margine operativo lordo (Ebitda) è cresciuto del 14,5%, da 4,73 a 5,42 milioni di euro; il risultato operativo (Ebit) è passato da -0,35 milioni (nel 2005) a + 0,61 milioni di euro. L'utile ante imposte è risultato pari a 1,31 milioni di euro, in crescita del 74,7% rispetto al 2005 (0,75 milioni). La posizione finanziaria netta passa da un indebitamento complessivo verso terzi di 10,53 milioni di euro (al 31 dicembre 2005) a un indebitamento netto al 30 settembre 2006 di 15,70 milioni di euro. La variazione è dovuta principalmente all'acquisizione del controllo della società editrice della testata Capital (per un controvalore di 1,5 milioni di euro) e alla sottoscrizione di un contratto di leasing operativo finalizzato all'acquisto di hardware per una fornitura di servizi di editoria elettronica (1,2 milioni di euro).
Nel terzo trimestre i ricavi sono cresciuti, passando da 22,63 a 23,60 milioni di euro. L'Ebitda è risultato pari a 1,38 milioni di euro (1,53 milioni di euro nello stesso periodo del 2005), mentre l'Ebit è variato da –0,36 a -0,20 milioni di euro. L'utile ante imposte è stato positivo per 0,16 milioni di euro, rispetto a una perdita di 0,23 milioni di euro registrata nel terzo trimestre del 2005.
Tra i periodici, il mensile Class, con una diffusione pari a circa 89 mila copie medie, ha mantenuto la leadership nel proprio mercato di riferimento. Il mensile Capital, entrato nell'area di consolidamento della casa editrice, con una diffusione di oltre 70 mila copie rafforza la posizione di primato di Class Editori nel mercato dei mensili maschili.
Nell'ambito di un programma di internazionalizzazione delle attività del gruppo, dopo l'edizione spagnola con il gruppo Prisa ha preso il via l'edizione in lingua fiamminga e francese di Gentleman , il magazine lifestyle di MF/Milano Finanza, in partnership con il gruppo belga Roularta Mediagroep; nello stesso periodo sono stati siglati accordi per l'edizione in lingua turca del magazine, in partnership con il gruppo Dunya, il cui primo numero è nelle edicole da inizio novembre.
MF/Milano Finanza ha conseguito una diffusione media di circa 111.400 copie (media mobile, dati Ads), in linea con l'andamento dello scorso anno. La collegata (partecipata al 44,2%) Italia Oggi Editore-Erinne srl, grazie anche all'arricchimento dei contenuti e della veste grafica realizzata all'inizio dell'anno, ha visto crescere la diffusione di Italia Oggi a 86.783 copie medie (media mobile - dati Ads), con punte di oltre 99.000 copie.
I siti internet di informazione economico finanziaria della casa editrice occupano stabilmente i primissimi posti della classifica di settore stilata da Nielsen Net Ratings e oggi registrano più di 330 mila visitatori unici al mese e una community di 40 mila utenti paganti.
In generale, le attuali previsioni per il 2006 segnalano un andamento positivo, ancorché in progressiva contrazione, a causa della flessione della raccolta pubblicitaria e nonostante un buon andamento generale nei ricavi edicola prodotti dalla casa editrice (in un mercato caratterizzato da una sostanziale stagnazione degli investimenti), e nei ricavi da abbonamenti.
Il consiglio di amministrazione, su proposta del vicepresidente e amministratore delegato Paolo Panerai, ha altresì assegnato delega al consigliere Gabriele Capolino per il coordinamento delle sinergie nell'area editoriale e nominato direttore generale il condirettore generale Andrea Mattei.