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E' nata l'Iptv di Tiscali. 300 mila gli utenti potenziali

Si chiama Tiscali Tv ed è disponibile per il momento a Cagliari, Milano e Roma. Entro marzo saranno raggiunte dall'offerta Torino, Firenze, Catania, Napoli e Bologna. Pronto l'inserimento di spazi pubblicitari interattivi dedicati a specifici target.

E' stata presentata oggi alla stampa Tiscali Tv. Per l'occasione è stato organizzato un evento a cui hanno partecipato anche i collaboratori che hanno dato 'materialmente' vita alla nuova nata. La conferenza si è svolta al Tiscali Campus di Cagliari e ha visto la partecipazione di Mario Mariani amministratore delegato (nella foto) e Fabrizio Meli, responsabile Tiscali Tv.

Mariani ha iniziato il suo intervento precisando che l'iptv è un passo di completamento della nuova straregia Tiscali iniziata nel 2005 e transitata dall'importante acquisizione di On Choice in Inghilterra, di un anno fa'.

"Tiscali nasce dieci anni fa, siamo stati i primi ad offrire l'ADSL gratis e non ci siamo mai fermati nello studiare nuove forme di sviluppo e di politiche aziendali - inizia così il suo discorso Mariani-. Due anni fa', il giro di boa, la nostra filosofia si è incentrata su tre punti: focalizzazione su due soli mercati, UK e Italia; sviluppo delle infrastrutture e dei collegamenti diretti verso l'utente, con la possibilità di quest'ultimo di abolire i contratti con BT in Uk e di Telecom Italia in Italia; divenire un full telco provider.
La nascita dell'Iptv è logicamente da leggersi in quest'ottica. In Inghilterra il servizio è stato lanciato a settembre con ottimi risultatii, dei 250/300 nuovi abbonati al giorno il 20/25% sceglie anche i servizi dell'iptv".

L'iptv di Tiscali nasce sotto il segno di una parola d'ordine: libertà. Liberare il tempo e soddisfare i nuovi bisogni richiesti alla tv: intrattenere, interagire e essere su misura. Questo sarà realizzato grazie alla possibilità offerta da Tiscali Tv, di creare palinsesti su misura, esprimere la propria opinione su un programma, gradimento e richieste specifiche, tramite blog che verranno appositamente creati.

"Sarà una televisione innovativa che libera il palinsesto, sintetizzata dal claim '100% tv, 100% tu'- svela così Fabrizio Meli, nel suo intervento la nuova nata e la sua filosofia-. Una tv on demand ad alta definizione, interattiva, time shifting, semplice".

Ad oggi Tiscali Tv coprirà solo Cagliari, Milano e Roma e costerà 17 euro al mese (prezzo a cui bisogna sommare il costo di abbonamento Adsl e i pacchetti d'interesse). L'offerta base non permetterà di fruire, oltre del pacchetto Sky, di alcuni canali disegnati internamente da Tiscali. La piattaforma sarà in grado di mettere a disposizione dell'utente i canali del: DTT, di Sky, alcuni canali creati in esclusiva con Rai ed altri creati appositamente da un gruppo editoriale interno (circa 20). I canali, circa 50, saranno divisi in 5 aree tematiche: bambini, cinema, musica, user generated content e 10' tv .

I pacchetti potranno essere acquistati separatamente secondo aree d'interesse oltre alla possibilità di acquisti anche dei singoli eventi, con un costo che varierà da 1 a 7 euro.

La grafica dei canali è stata studiata da un team interno. Un gruppo 'misto' inglese e italiano, che ha studiato i loghi, gli sfondi, le musiche e a schermata iniziale della library, dove si è scelto di inserire in alto a destra uno spazio dedicato ai promo di film o trasmissioni fruibili nella piattaforma. Lo stesso team inoltre ha il compito di realizzare gli istituzionali per iptv e dei promo internet oltre al design del decoder e dei telecomandi. Parlando di telecomandi, è interessante l'iniziativa del 'telecomando per bambini', un telecomando speciale verde che permette ai bambini di 'navigare' nella televisione solo indicata a loro e scelta dai genitori per loro.

Nel pomeriggio, i giornalisti sono stati invitati negli 'studi/uffici' dell'iptv, dove si sono visti all'opera i tecnici e i creativi che, gentilmente hanno spiegato e mostrato direttamente il sito e i promo che online pubblicizzano Tiscali Tv. La visita è stata occasione per vedere non solo l'iptv dall'interno, ma anche per visitare la realtà Tiscali, una società nota per il dinamismo e per il rapporto ottimo instaurato con i dipendenti. Dinamismo riscontrabile anche dal continuo fermento, in atto per lo studio di nuovi progetti. Meli infatti ha sottolineato: "quello che vedete ora è per noi già ormai il passato, stiamo studiando infatti già dei progetti per l'anno prossimo".

Per quanto riguarda la pubblicità, Tiscali Tv sarà per il momento pubblicizzata online, dal 2008 sono previste campagne su reti locali e su nazionali firmata Hi!Communication

A margine dell'evento, Advexpress ha interpellato direttamente Mariani sul fronte raccolta pubblicitaria. "Per i momento non è stata ancora pensata, in un futuro quando avremo un bacino di utenti 'importante' inseriremo la pubblicità- spiega l'amministratore delegato -. In realtà saremmo già pronti ad inserire spazi pubblicitari interattivi dedicati a specifici target, logicamente la gestione di tali spazi sarà di Tiscali Advertising ".

Parlando di futuro lo sviluppo di Tiscali e dell'iptv, avrà due tappe fondamentali: 2008/2009. Entro marzo saranno raggiunte dall'offerta altre 5 città: Torino, Firenze, Catania, Napoli e Bologna. Tiscali Tv raggiungerà solo le aree coperte dalle centrali Tiscali, che ad oggi sono 500. Nel 2008 si prevede l'apertura di 300 nuove centrali, a cui se ne aggiungeranno altre 350 nel 2009: a questo punto si arriverà a coprire il 50% del territorio nazionale. Gli utenti Tiscali sono ora 500 mila, e di questi i possibili fruitori dell'Iptv saranno solo 300 mila, nel 2009 si stima una penestrazione pari all'11% dei clienti dell'Adsl.

Roberta Surini