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La comunicazione sociale si vede su RaiSat
Si chiama 'Uno spot per la vita' il nuovo programma che fino al 17 dicembre renderà protagonista su RaiSat il meglio della comunicazione sociale proveniente da tutto il mondo. 1000 spot, provenienti da tutti i Paesi, si succederanno in diverse fasce orarie nelle puntate vetrina, da 10 minuti ciascuna, nella serie ideata da Umberto Rondi e curata da Lidia Spoto, in onda su cinque dei sei canali RaiSat (Extra, Premium, Cinema, Smach, Gambero Rosso).
Nel week end la programmazione speciale: il sabato, in una puntata di 20 minuti, l'approfondimento dei temi trattati durante la settimana, e la domenica 'Il meglio di Uno Spot per la Vita', ovvero la sintesi degli argomenti e degli spot più belli.
La trasmissione, che fa parte di un più ampio progetto 'RaiSat per il Sociale' ideato da Fabrizio Maria Cortese, affronterà di volta in volta svariati argomenti d'attualità, dalla lotta alla fame e alla povertà alla difesa dei diritti umani, delle donne, dei minori; dalla tutela dell'ambiente alla prevenzione dall'alcool e dalle droghe.
Nel corso dell'ultima puntata, realizzata con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso e con il contributo del gruppo Granarolo e del gruppo Carat, interverranno autorevoli esponenti come Alberto Contri, che daranno la loro opinione sugli spot ritenuti migliori. La fattura degli spot è infatti molto alta, data anche la loro provenienza dalle più importanti agenzie internazionali come Unicef, World Food Programme, Amnesty International, Wwf, GreenPeace.
Alcuni dei film proiettati, inoltre, vantano anche testimonial famosi. Altrettanto celebri saranno alcuni degli ospiti che interverranno al programma. Tra i nomi spiccano quelli di Sergio Zavoli, Pupi Avati, Umberto Veronesi e alcuni attori di Hollywood.