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La coppia Sipra-Cannes non è in crisi. Annunciate le novità 2008 del Festival

Oggi a Milano l'ad Sipra Maurizio Braccialarghe e il Ceo del Festival di Cannes Philip Thomas hanno ribadito l'importanza della reciproca collaborazione. E Sipra rilancia: 'Un festival della pubblicità italiana per promuovere la creatività made in Italy'. Buona la raccolta del bimestre, Sanremo chiuso in pareggio.

Non è una separazione, e nemmeno un divorzio. Diciamo, piuttosto, una 'pausa di riflessione' in attesa di accordi ancora più saldi e costruttivi. Oggi a Milano, Sipra (nella figura dell'ad Maurizio Braccialarghe - nella foto) e l'International Advertisign Festival di Cannes (nella figura del Ceo Philip Thomas ) si sono seduti allo stesso tavolo per spiegare il perchè dello spostamento della presentazione dei palinsesti Rai a St. Moritz (vedi notizia correlata), annunciare le novità del Festival 2008, e ribadire l'importanza di una partnership di lunga data (e destinata a durare ancora a lungo).

Nel proprio intervento Braccialarghe ha subito elencato i due punti base su cui si basa il rapporto Sipra-Cannes: la tradizione, che vede la concessionaria Rai, rappresentante ufficiale di Cannes in Italia, tra i fondatori del festival nel 1954, e la comune volontà di valorizzare la pubblicità, asset strategico per tutte le aziende che attraverso la comunicazione intendono promuovere prodotti, modalità di consumo e stili di vita.

"La scelta di spostare la presentazione dei palinsesti a St. Moritz - ha spiegato Braccialarghe - è semplicemente dovuta alla volonta di 'variare il menu', cogliendo l'occasione degli europei di Calcio. Credo che Sipra tornerà a Cannes, ma la domanda è: per fare cosa? Il nostro obiettivo è 'allinearsi' ai contenuti del Festival, utilizzando quel palcoscenico per mostrare il rinnovamento della nostra azienda. Il nuovo progetto potrà, o no, includere la presentazione dei palinsesti. Sicuramente dovrà essere qualcosa 'di più' ".

La solidità della collaborazione Sipra-Cannes, se necessario, è stata ribadita da Thomas, che ha spiegato "Il Festival di Cannes ha sessantacinque partner in tutto il mondo, dal Sud Africa al Gappone, ma Sipra è sicuramente uno dei primi per importanza e durata della collaborazione".

Chiariti i raporti tra le parti, il Ceo ha descritto le novità dell'edizione 2008 del Festival, e i motivi per cui questo evento diventa ogni anno più importante, presentandosi ormai come punto di riferimento per il mondo della pubblicità al livello mondiale.

Cannes, ha affermato Thomas, è un Festival unico innanzitutto perchè globale, e gli imput che si hanno in quei giorni rappresentano per tutti delle 'anteprime' su ciò che avverrà in futuro. Il successo dell'iniziativa è confermata da numeri e trend. Il primo: più clienti. Dal 2004 al 2007 i rappresentanti delle aziende sono passati da circa 50 a 250 . Tra questi, per esempio, Procter&Gamble   che dal 2004 ha iniziato a inviare propri delegati, raccogliendo un numero sempre maggiore di premi (3 Cannes Lions nel 2003, 8 nel 2006 e 4 - compreso un Grand Prix - nel 2007). Nel complesso, attualmente, 24 dei 25  top spender mondiali partecipano regolarmente all'evento.

"I rappresentanti delle aziende - ha spiegato Thomas - vengono al Festival per diversi motivi. Innanzitutto perchè il mercato evolve molto rapidamente, e per restare al passo bisogna sapere 'dove va il futuro'. Inoltre vengono per essere ispirati, per assistere alle celebrazioni, meglio se delle proprie campagne, per confrontarsi coi competitor e infine, aspetto da non sottovalutare, per imparare, soprattutto grazie a seminari e workshop. Nel 2007, infatti, oltre 20 mila persone hanno partecipato alle iniziative di formazione".

In controtendenza purtroppo, rispetto ai trend indicati da Thomas, il coinvolgimento dell'Italia, i cui delegati sono passati da circa 480 nel 2005 a poco più di 400 nel 2007 (40-50 le aziende presenti), e le cui entries sono passate da circa 600 nel 2005 e circa 500 nel 2007. Conseguenza di questo, il numero di Leoni vinti, evidentemente inferiori rispetto ad altri paesi europei.

 

"L'Italia - ha affermato Thomas - è leader in molti settori 'creativi', come design, moda, cucina, e molto strano dunque che non riesca a eccellere anche nel campo della pubblicità. Non credo si tratti di una questione di 'dominio' da parte di alcuni stati. Le giurie internazionali infatti guardano il valore emozionale delle idee, l'ironia e la semplicità di comprensione, non certo la provenienza geografica".

"Sentir dire - ha incalzato Braccialarghe - che l'Italia eccelle in tutti i compi creativi, tranne che nell'advertising, è un delitto. La qualità della comunicazione e della creatività è un tema cruciale per tutti i soggetti operativi in questo mercato".

"Per questo - ha continuato l'ad - Sipra conferma la propria disponibilità a collaborare con tutte le società, le associazioni, e gli uomini 'di buona volontà' per trovare il modo e gli strumenti per promuovere e sostenere la creatività italiana, con un occhio di riguardo ai giovani, e quindi capire cosa fare, 'prima', per arrivare a Cannes con i migliori lavori possibili".

"Tra le possibili proposte - ha concluso Braccialarghe - non escludo l'eventualità di ridare vita a un festival della creatività italiana. Sipra, inoltre, si potrebbe impegnare a sponsorizzare, insieme ad aziende e agenzie, la partecipazione di un gruppo sostenuto di giovani creativi al Festival".

Venendo alle novità 2008, oltre alla categoria 'Design', che premierà l'utilizzo creativo del design applicato alla comunicazione di prodotto, con le sezioni Packaging, Brand Identity e Environmental Design, (vedi notizia correlata), Thomas ha annunciato la nuova Young Media Competition, e l'espansione della categoria Film a 'internet film', 'mobile film', 'other screens' (per esempio outdoor digitali o contenuti brandizzati per tv), 'integrated film' (film creati per essere adattati su diversi mezzi) e 'interactive film' .

Comunicati, inoltre, i nomi dei giurati italiani: Fabrizio Russo, Chief Creative Officer, TBWA\Italia per la giuria filmSergio Rodriguez, Group Creative Director, Leo Burnett per la giuria press, Valentino Cagnetta, CEO, Media Italia per la giuria media ; Till Neuburg, Communications Strategist, Globiz per la giuria cyber; Paolo Iabichino, Creative Director, Ogilvy One per la giuria direct; Francesco Roccaforte, Founder, Music on Demand per la giuria radio; Claudia Neri, Founder, Teikna per la giuria design.

In conlcusione un accenno sull'andamento della concessionaria Rai. In merito a voci di settore che davano il primo bimestre 2008 in crescita del 5% , l'ad Braccialarghe ha affermato: "Non posso rilasciare dichiarazioni a riguardo. Il dato ad ogni modo non è molto diverso. Bisogna stare attenti, però, a comparare questo bimestre con quello dell'anno scorso, con un Sanremo e la Pasqua così anticipati".

A proposito del festival di Sanremo, Braccialarghe ha prospettato una chiusura della raccolta in linea con l'anno scorso. "Nella vendita - ha concluso l'ad - abbiamo stimato ascolti con andamento simile a quello dell'anno scorso, con l'augurio di aver sbagliato per difetto".

Matteo Vitali