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Libero: domani sera la convention

L'appuntamento, organizzato in occasione dei cinque anni i vita del quotidiano in collaborazione con la concessionaria pubblicitaria Publikompass, è stato voluto dal management per presentare i risultati ottenuti nell'anno che si è appena concluso, e i progetti per il 2006, come spiega ad ADVexpress Gianni Di Giore, direttore generale di Libero.

Come già raccontato da ADVexpress, domani sera si terrà a Milano allo Superstudiopiù la prima convention di Libero. Durante l'evento, organizzato in collaborazione con la concessionaria pubblicitaria Publikompass, si terrà un dibattito sul giornalismo in Italia, che vedrà protagonisti, tra gli altri, il direttore Vittorio Feltri (nella foto), Paolo Mieli,direttore del Corriere della Sera e l'opinionista Gad Lerner.

L'appuntamento, organizzato in occasione dei cinque anni i vita del quotidiano in collaborazione con la concessionaria pubblicitaria Publikompass, è stato voluto dal management per presentare i risultati ottenuti nell'anno che si è appena concluso, e i progetti per il 2006, come spiega ad ADVexpress Gianni Di Giore, direttore generale di Libero. "E' la prima volta in assoluto che organizziamo un evento di questo tipo. La ragione per cui lo facciamo è che vogliamo raccontare cosa è Libero, alla luce soprattutto dell'ottima performance del 2005. Quest'anno il giornale ha raggiunto una diffusione media di 85mila copie, registrando un incremento del 20%. Mentre i lettori certificati da Audipress sono oltre 300mila. Sono risultati ottimi, che cercheremo di migliorare durante quest'anno. Per le diffusioni vorremmo superare la quota di 100-110.000 copie quotidiane, andando a fidelizzare i lettori usuali, e soprattutto a conquistarne di nuovi. In questo ci sarà favorevole il periodo caldo dal punto di vista politico con le elezioni per i sindaci di Roma e Milano, le politiche, la nomina al Quirinale, il referendum per la devolution".

Soddisfazioni anche sul fronte pubblicitario. "Abbiamo chiuso il 2005  con 5 milioni di euro di raccolta, pari al +35% sul 2004 - continua Di Giore - ma per quest'anno puntiamo a crescere ancora, arrivando a risultati fra i 7 e 10 milioni di euro".

Oltre alle performance dell'anno, Libero illustrerà le novità per il 2006, a cominciare dal cambio di formato del quotidiano, che verrà introdotto entro la metà dell'anno. "Libero passerà dall'attuale 35x50 a un più piccolo 31x45, che lo avvicinerà a un tabloid un po' grosso - spiega Di Giore -. Aumenterà anche la foliazione, che passerà dalle 40/44 pagine attuali a 56/64. Su questo speriamo che pesi un incremento del carico pubblicitario, con un maggiore coinvolgimento dei settori più strategici, come auto, tlc e telefonia".

Nel 2006, poi, Libero continuerà a ideare operazioni speciali, tratto distintivo del giornale. "Si comincia il 14 febbraio con il gioco Liberi tutti - prosegue il direttore generale-. Si tratta di un concorso a legato alla politica, basato su una serie di card distribuite in allegato a 6 milioni di potenziali clienti. Ogni giorno si potranno vincere somme fino a 5.000 euro, ogni settimana una Fiat Grande Punto e ogni mese una Maserati. Il gioco sarà lanciato a moduli trimestrali. Con questa operazione ci aspettiamo di ampliare notevolmente il nostro pubblico di lettori ".

Liberi tutti sarà lanciato con una campagna pubblicitaria  ideata da Xg Publishing che prevede anche la distribuzione di 6 milioni di leaflet informativi.

Infine, non mancheranno le iniziative editoriali legate al quotidiano. "Continueremo a realizzare supplementi  su lusso, moda, eventi, in momenti strategici dell'anno", conclude Di Giore.