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Mark Up rinnova grafica e contenuti

In edicola dall'11 marzo il nuovo magazine offre una panoramica a 360° sui beni di consumo, beni durevoli e servizi per diventare, soprattutto in un momento di così forti cambiamenti economici e sociali, uno strumento di informazione efficace. Il restyling grafico è a cura di Carmi&Ubertis.

Mark Up, il mensile dedicato alle tematiche relative agli scenari e ai trend del retail e della distribuzione, edito da Il Sole 24 ORE Business Media, si rinnova nei contenuti e nella struttura editoriale allargando il proprio posizionamento alle tematiche di branding ed alle strategie di marketing, per fornire alla business community strumenti di lavoro sempre più affidabili ed efficaci.

In edicola dall'11 marzo il nuovo Mark Up offre ai propri lettori una panoramica a 360° sui beni di consumo, beni durevoli e servizi per diventare, soprattutto in un momento di così forti cambiamenti economici e sociali, uno strumento di informazione efficace ed efficiente per tutte le imprese che vogliono competere sul mercato. In questa ottica è stata creata la sezione scientifica "Mark Up LAB", il contenitore di approfondimento che offre un'analisi verticale e una comparata delle strategie di branding e uno studio multidisciplinare di prodotto condotto da professionisti e opinion leader.

In linea con il nuovo posizionamento, il numero di marzo presenterà un' inedita intervista a Ralph Nader, noto attivista americano nel campo dei diritti dei consumatori e dell'ambiente, nonché, candidato alle elezioni presidenziali americane.

Mark Up si rinnova anche nella grafica e potenzia la sua distribuzione nelle edicole e aeroporti italiani aumentando la visibilità sul punto vendita. Il restyling della rivista, affidato all'agenzia creativa Carmi&Ubertis, ha l'obiettivo di valorizzare il brand, mettendo in risalto l'autorevolezza e il know-how degli esperti e della redazione, e migliorare la leggibilità e l'ordine al suo interno. Anche nella nuova veste Mark Up continuerà ad essere il punto di riferimento nella distribuzione e nel retail, soprattutto oggi in cui, i prezzi nei mercati delle commodity stanno aumentando, cambia l'atteggiamento di acquisto e di consumo, e di conseguenza si modifica il rapporto industria distribuzione.