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Nel 2006 il Sic vale 23,6 miliardi di euro
Il paniere introdotto dalla legge Gasparri (nella foto) in base al quale si calcola il tetto antitrust, ha registrato un aumento del 2.92% rispetto al 2005. La fetta più consistente è rappresentata dai ricavi di radio e televisione (8,503 miliardi) grazie in particolare all'eccezionale risultato della tv a pagamento.
Per il 2006, il valore complessivo del Sic è di 23,640 miliardi
di euro. Questo il risultato dell'esame compiuto dall'Autorità
per le garanzie nelle Comunicazioni
sul Sistema Integrato
delle Comunicazioni, il paniere introdotto dalla legge Gasparri (nella foto) in base
al quale si calcola il tetto antitrust del 20% che nessun soggetto può superare,
e che per il 2006 risulta dunque pari a 4,72 miliardi.
Si è avuto dunque un aumento del del 2.92% rispetto al 2005 (quando il Sic valeva compessivamente 22,144 miliardi).
La fetta più consistente del paniere è rappresentata dai ricavi di radio e televisione (8,503 miliardi) ed è proprio in questo settore che si registra la crescita più dinamica, grazie in particolare all'eccezionale risultato della tv a pagamento (2,328 miliardi), cresciuta nel 2006 del 27% rispetto all'anno precedente.
La delibera dell'Autorità, approvata dal Consiglio il 6 febbraio, relatori i commissari Stefano Mannoni e Michele Lauria, è stata pubblicata oggi sul sito web dell'organo di garanzia.