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Rtl 102.5 punta sulla radiovisione e cresce del 18%

Si è tenuto ieri sera presso l'hotel Nhow di Milano l'evento di presentazione della radiovisione e dei suoi principali vantaggi. ADVexpress ha parlato con Virgilio Suraci, ad Openspace, che ha tracciato un bilancio dei risultati ottenuti nel 2007 dalla concessionaria del network.

"Il 2007 è stato un anno in cui tutto il comparto radio ha veleggiato con il vento in poppa". Queste le parole di esordio di Virgilio Suraci (nella foto) durante la presentazione della radiovisione di Rtl 102.5 avvenuta ieri sera presso l'hotel Nhow di Milano. L'amministratore delegato di Openspace, la concessionaria del network radiofonico, ha posto l'accento sulla continua crescita del mezzo nel corso dell'anno, che ha visto il sorpasso finale di Rtl sulle restanti emittenti radiofoiniche.

Il discorso è poi virato sull'incontro tenutosi la scorsa settimana tra le maggiori radio nazionali, UPA e Assocomunicazione, da cui è scaturito l'accordo sulla limitazione dell'affollamento pubblicitario. "La qualità della programmazione passa anche attraverso un rispetto rigoroso della qualità della pubblicità. Cadere nella tentazione di aumentare gli spazi pubblicitari sarebbe stato molto facile, ma non lo abbiamo mai fatto decidendo di rimanere fedeli al tetto del 18% per una questione di coerenza e di rispetto dei nostri principi guida". Chiusa la parentesi dei commenti, il discorso ha portato in primo piano il grande protagonista della serata, la radiovisione, ovvero quel misto di televisione, radio e web che costituisce la cifra distintiva di Rtl 102.5. In merito Suraci ha puntualizzato: "In questa occasione rendiamo ufficiale il fatto che il nostro palinsesto viene trasmesso in totale contemporanea 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su tre mezzi diversi e sinergici tra loro. Non vogliamo essere percepiti come 'quelli smaniosi di fare tv', ma desideriamo che i nostri mezzi accompagnino e anticipino i cambiamenti della società".

La radiovisione fa della sinergia, della convergenza e della complementarietà di ascolto i suoi principali cavalli di battaglia. Questo il nocciolo della nuova offerta: gli inserzionisti possono pianificare le loro campagne in maniera fortemente integrata, contando su un'audience che viene potenziata al massimo puntando sulle diverse caratteristiche di ascolto dei mezzi a disposizione. I principali vantaggi enunciati alla platea dei clients hanno riguardato l'inedita natura live delle sponsorizzazioni e dei billboard, rafforzati dal ruolo di testimonial del conduttore e dagli inserti video che evidenziano le caratteristiche dei prodotti; la presenza di spazi aggiuntivi sulla home page del sito per le aziende in campagna e l'importanza delle sponsorizzazioni di servizio, che mentre introducono le notizie su meteo, traffico e oroscopo, focalizzano l'attenzione sul logo e sul claim del brand in promozione. "Il concetto di copertura fa largo a quello di coinvolgimento delle audience, la nozione di target cede il posto a quella di individuo": è questo secondo Suraci la natura più profonda della radiovisione nonché il futuro della radio stessa.

ADVexpress ha colto l'occasione dell'evento per chiedere a Suraci di tracciare un bilancio sulla crescita prevista a fine anno:"Confermo il dato del +18% , che va molto al di là delle nostre aspettative. Per l'anno nuovo è molto difficile fissare obiettivi precisi, perché gli europei di calcio o eventuali elezioni politiche potrebbero alterare le previsioni. In ogni caso, per ora la nostra priorità di base rimane la promozione del concetto di radiovisione, di cui vogliamo far capire appieno le potenzialità". Facendo una riflessione sui settori che maggiormente hanno investito in pubblicità quest'anno, Suraci ha evidenziato il ruolo centrale dell'automotive, delle banche e delle assicurazioni, ma "cosa di cui siamo particolarmente contenti, ora si sta affacciando sul mercato con maggiore convinzione e consapevolezza anche la grande distribuzione. Rtl può contare su uno 'zoccolo duro' di circa 170 investitori, che di anno in anno rinnovano la loro presenza sul circuito. In totale sono circa 300-400 e uno dei nostri obiettivi è quello di limitare il turnover annuale per fare in modo che aumenti il numero degli investitori fissi".

Lara Zubac