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IPG Mediabrands. Sanremo 2025. Per la 2^ serata 11,8 milioni di spettatori e 64,6% di share (+10,2% sul 2024). Nobili (Rapport): "Il Festival è uscito dall’Ariston e si è impossessato della città. È un fiorire di eventi e spazi legati ad artisti e brand"
La seconda serata del Festival si apre con la gara delle Nuove Proposte, presentate da Carlo Conti ed Alessandro Cattelan. I quattro vincitori di “Sanremo Giovani” (Alex Wyse, Maria Tomba, Settembre, Vale LP e Lil Jolie) si scontrano in due semifinali che decretano i due cantanti che si esibiranno nella finale di stasera. Sono Alex Wyse (dal talent di “Amici”) e Settembre (da “X Factor”).
Parte poi la gara dei Big: 15 si sono esibiti nella puntata di ieri e 14 in quella di stasera. Accanto a Carlo Conti un trio che colpisce e piace al pubblico: Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio.
La top model aveva espresso la volontà di celebrare la vita con la sua partecipazione al Festival e così è accaduto. Nessun monologo, ma la scelta solo di divertirsi indossando abiti pazzeschi. Non usa le parole, fa molto di più: mostra con fierezza la sua bellezza e, nel finale, anche la recente cicatrice. Pettinato come Malgioglio ma con capelli bianchi e ciuffo nero, Nino Frassica regala i tanti momenti divertenti durante la serata. Cristiano Malgioglio porta invece sul palco, il suo personaggio dai look eccentrici che sono finiti anche al centro di una sfida glamour lanciata proprio da Bianca Balti.
Super ospite della serata Damiano David. In versione solista, omaggia Lucio Dalla proponendo la canzone “Felicità”, successo del 1988. Sul palco insieme a lui, Alessandro Borghi con suo nipote. Poco dopo le h. 22:30, torna sul palco per la sua hit del momento “Born with a broken heart”.
Anche le fiction Rai sono protagoniste della serata a partire da quelle dedicate alla musica. Tra gli ospiti, infatti, gli interpreti del film TV di Cinzia Th Torrini “Champagne – Peppino di Capri”, in onda su Rai 1 dal 18 febbraio: il piccolo Alessandro Gervasi che impersona il cantante da piccolo e Francesco Del Gaudio (Peppino da grande).
A seguire sul palco anche gli interpreti della serie “Belcanto”, al via lunedì 24 febbraio: la protagonista Vittoria Puccini, insieme ai colleghi Carmine Recano e Giacomo Giorgio.
All’Ariston anche il cast di “FolleMente”, film di Paolo Genovese e definito l’”Inside Out” italiano. Spazio anche allo sport con la campionessa di pattinaggio Carolina Kostner, testimonial per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
Prosegue il trend positivo degli ascolti. Anche la seconda serata risulta vincente sulle omologhe delle precedenti edizioni. L’ascolto Total Audience è di 11,8 milioni di individui (share del 64,6%) in crescita del +10,2% sulla puntata di mercoledì 2024
targata Amadeus. Nello specifico la prima parte (fino alle h. 23:30) registra un’audience di 14,8 milioni con share del 63,6% mentre la seconda parte (che chiude alle h. 01:10) sintonizza una platea di 7,6 milioni pari ad una share del 67,2%.
La fruizione dai device digitali genera un ascolto di 350 mila individui, in crescita del 24,0% vs omologa puntata del 2024. Si conferma che i second screen sono utilizzati soprattutto dai giovani viewers: 27% la quota share sui 15-24enni e 19% sulla classe di età limitrofa (25-34enni).
Differenziando gli ascolti tra device, è il Pc quello più utilizzato con una share del 47%. A seguire lo smartphone con il 32% e il tablet con il restante 21%.

Considerando l’ascolto da TV screen la serata di Mercoledì 12 Febbraio è stata seguita da 11,4 milioni di telespettatori con una share del 64,1% con un’incidenza degli ospiti dell’8%. Dall’inizio della gara dei Big fino alla comparsa del giovane attore
pianista che impersona Peppino di Capri nella fiction Rai gli ascolti sono decisamente sopra la media con picchi che superano anche i 16 milioni.
Sempre poche le reti che controprogrammano la serata: Rai 3 con il programma di inchieste “Chi l’ha visto?”, Rete 4 con il talk “Fuori dal coro” e Sky/Prime Video Amazon con la seconda serata dei playoff di Champions’ League. Per le altre reti film/telefilm o repliche.


Buone le performance anche dei programmi “satellite”. “Prima Festival”, striscia di 10’ che racconta la kermesse sanremese, partita Sabato 8 Febbraio, registra – per le prime cinque puntate – un ascolto TV screen di 6,6 milioni di telespettatori (share del 31,0%) in crescita del +10,2% vs omologhe puntate 2024. L’edizione 2025 è condotta da Gabriele Corsi, Bianca Guaccero, Mariasole Pollio e il duo comico “I Sansoni” mentre nel 2024 la conduzione era affidata a Paola e Chiara con i tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras.
Bene anche il “Dopo Festival” condotto da Alessandro Cattelan con Selvaggia Lucarelli in sostituzione di “Viva Rai 2!Viva Sanremo” con Fiorello. La puntata d’esordio di Martedì 11 (dalle h. 01:20 alle h. 02:30) cattura una platea di 1,9 milioni (share del 52,6%) in crescita del +18,3% vs omologa 2024 (ascolto Superpanel).
Aggiornati anche i dati Social (fonte: Ufficio Mktg Rai) come cumulo delle prime due serate che mostrano quanto sia rilevante il fenomeno sul Web:


Fabio Nobili (nella foto), Managing Director Rapport Italia, commenta: “È ormai palesemente assodato il trend positivo del Festival, in barba a chi temeva un tonfo per il cambio di direzione artistica. Senza togliere meriti all’attuale conduzione, il percorso partito anni addietro - forse anche prima dell’era Amadeus - di trasformazione del Festival in evento e spettacolo a 360° nel quale incidentalmente c’è anche una gara canora, ha funzionato anche quest’anno. Diciamolo: a parte quei 4 o 5 cantanti che realmente si possono giocare la vittoria, al resto d’Italia della gara canora poco importa. Interessano gli ospiti, gli outfit, il FantaSanremo, i gossip, le gaffe, e tutto quello che una volta era mero contorno ed oggi è invece il “filetto” del contenuto. Veramente c’è qualcuno che pensa che il Festival rispecchi il meglio della musica italiana? E che la gara sia un ammennicolo, un’appendice di questo grande spettacolo, lo testimonia il fatto di come, da alcuni anni, il Festival sia prepotentemente uscito dall’Ariston e si sia, man mano, impossessato della città. Infatti, oltre a quelli istituzionali direttamente collegati alla manifestazione canora, ad esempio la ruota panoramica di VeraLab, la Farmacia dell’Amore con Deliveroo, La Maison L’Oréal Paris. È un fiorire di eventi e di spazi legati agli artisti. Ciascuno ha la sua “casa”, il suo punto di incontro con i fan, i media, la stampa. Ed ognuno di loro ha un connubio, più o meno forte, con un brand, del quale diventa temporaneamente ambassador. O viceversa. Non ho ancora capito. Ho capito però che un evento così prettamente televisivo fino a poco tempo fa, ha oggi urgenza di trovare nuovi spazi di comunicazione. Ha necessità di radicarsi nel territorio, nell’esperienza che si crea in un ingaggio fisico, dal vivo, con un contatto diretto, sul territorio, ma ancora legato alla spettacolarizzazione. Farà piacere un like sulla storia social, ma vuoi mettere la goduria di un bagno di folla dei fan?”.