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Sitcom replica a Calabrò: "Auspichiamo una posizione che tuteli l'intero mercato"
Repentina la replica del gruppo Sitcom alle dichiarazioni del presidente
dell'Autorità per le Comunicazioni Corrado Calabrò (nella foto), diffuse da alcune agenzie, e di poco successive
alla denuncia, da parte della stessa Sitcom, dell'inadeguatezza del sistema di
rilevazione Auditel
.
Ecco, in sintesi, il testo della nota. Sitcom innanzitutto precisa che, a differenza di quanto riportato in una notizia di agenzia, " La denuncia presentata davanti all'AGCom è nei confronti di Auditel e non nei confronti dell'AGCom".
In relazione alle dichiarazioni di Calabrò, in cui il Presidente dell'AGCom avrebbe effettuato una distinzione tra "operatori marginali" e "operatori importanti", il gruppo si dichiara "stupito". "Sarebbe difficilmente comprensibile e giustificabile - si legge nella nota - un tale giudizio da parte di un' Istituzione chiamata a svolgere un ruolo regolamentare nell'interesse dell'intero mercato, del pluralismo e della correttezza nella comunicazione. Auspichiamo che l'attuale Autorità assuma una chiara, netta, decisa e rigorosa diversa posizione nell'ambito del proprio ruolo e dei propri poteri a tutela dell'intero mercato".
Risale a circa dieci mesi fa il ricorso in Corte d'Appello di Sitcom per bloccare la diffusione dei dati raccolti da Auditel sugli ascolti di Alice, Marcopolo, Leonardo e Nuvolari, ritenuti sottovalutati circa del 24% rispetto alla realtà. Ad aprile, la risposta dei giudici milanesi, che hanno accolto il ricorso, vietando la diffusione dei dati almeno fino a quando l'Autorità per le Comunicazioni non avesse concluso la sua indagine sul sistema Auditel.
Evidentemente lo stati dei fatti non soddisfa il gruppo guidato da Valter La tona, che si è reso appunto protagonista di una nuova iniziativa di protesta. La denuncia presentata all'Antitrust, è volta a sollecitare la verifica di come Auditel (controllata al 69% da Mediaset e Rai) abusi della sua posizione dominante con rilevazioni vantaggiose per la tv analogica, a svantaggio degli operatori satellitari.
Mentre secondo Auditel fra marzo e maggio 2005 sono circa 11 miglioni gli spettatori che hanno seguito almeno una volta i programmi satellitari, secondo Audistar, sistema che fa capo ad Eurisko), gli spettatori sono stati 14,6 milioni.
Alla denuncia, Sitcom ha inoltre aggiunto la richiesta che l'Antitrust imponga ad Auditel la separazione, strutturale o addirittura societaria, tra l'attività tecnica di rilevazione e quella di elaborazione dei dati d'ascolto.