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Sky Pubblicità. 4% di share, uguale 200 milioni di euro

La presenza del direttore Fabrizio Piscopo al lancio della collaborazione tra la concessionaria e il canale Toon Disney è stata l'occasione per fare il punto della situazione. Nessuna cifra ufficiale sull'andamento della raccolta, anche se, fatti i debiti calcoli...

La presenza del direttore Fabrizio Piscopo (nella foto) al lancio ufficiale della collaborazione tra Sky Pubblicità e il canale di Walt Disney Television Italia Toon Disney (vedi notizia correlata), è stata l'occasione per fare il punto sull'andamento della concessionaria.

Sky Pubblicità attualmente cura la raccolta di 47 canali tv, di cui buona parte sono di proprietà Sky. La share dei canali della concessionaria corrisponde al 70% del dato totale fornito da Auditel , e corrisponde dunque ad un 4,2-4,3% Il trend di crescita generale è molto forte, abbondantemente 'sopra le due cifre'. Un grosso contributo, naturalmente, è arrivato dal Mondiale, anche se, assicura Piscopo "L'anno prossimo manterremo lo stesso tasso di crescita, anche senza l'aiuto della World Cup".

Le categorie su cui punterà la concessionaria sono alimentari, automotive e audiovideo, mercato di cui già detiene il 10% , grazie anche al 'privilegio' delle trasmissioni in 'Hd'. Per quanto riguarda la telefonia mobile i tassi di crescita, senza nuovi player all'orizzonte e conclusi i lanci dei nuovi servizi tv, rimarrà sostanzialmente stabile. La finanza, infine, diverrà un top spender solo se si verificherà una ripresa dell'economia. Di questo mercato, ad ogni modo, Sky Pubblicità detiene già circa l'8%.

Il risultato della concessionaria nel 2006, secondo il 'più o meno' realistico conto di 50 milioni di euro di raccolta per punto di share, si dovrebbe aggirare tra i 180 e i 200 milioni di euro. Tra i prodotti editoriali della piattaforma, anche senza Mondiali e nonostante la bufera in corso, il calcio rimane quello più appetibile. "I diritti televisivi della Juventus sono nostri – ha affermato Piscopo – e dunque le partite dei bianconeri verranno trasmesse su Sky, a prescindere dal campionato in cui giocheranno".

"Paradossalmente – ha ironizzato il direttore – nel caso più grave, ovvero quello in cui importanti squadre di Serie A verranno retrocesse in B, avremo sostanzialmente due campionati equivalenti dal punto di vista dell'interesse del pubblico, il che per noi significa più spazio da vendere".

A proposito di Mondiali in corso, in riferimento alla cifra di 50 milioni di euro raccolti da Sipra, "Buon per loro – ha commentato Piscopo-. Per quanto ci riguarda, l'offerta di Sky agli investitori è stata molto chiara e vantaggiosa. Abbiamo venduto il 'pacchetto' con tariffe calcolate ipotizzando l'Italia presente fino agli ottavi, tutto il resto è regalato". Ovvero: nessun sovrapprezzo per i grp derivanti da una partita della nostra nazionale ai quarti, in semifinale o addirittura in finale, con ascolti presumibilmente alle stelle.

Tra le novità in vista per la concessionaria, a breve il lancio del nuovo canale Hd di Fox, mentre sono in stadio avanzato le trattative per Milan Channel e Inter Channel. Recenti, inoltre, sono stati gli arrivi di Fx e Fantasy.

Un'ultima battuta, riguardo alla Guida Sky, che, dal suo debuttto in Ads, avvenuto cinque mesi fa, domina la classifica dei mensili con 3.722.724 copie diffuse al mese (secondo la media mobile aprile 2005-marzo 2006)."Questo prodotto – ha spiegato Piscopo – pur rappresentando un 'unicum' nel campo dell'editoria, con risultati di diffusione mai visti, stenta a decollare". Pare che questa Guida, infatti, sia costantemente in perdita, con altissimi costi di realizzazione e distribuzione, e una raccolta, sulle 22 pagine di inserito, scarsa, o sicuramente non proporzionata al 'valore' di questo mezzo in termini di contatti. "Nei prossimi contratti di abbonamento - ha spiegato Piscopo - con tutta probabilità comparirà una voce di contributo spese per ricevere i 'libro' dei programmi di Sky".