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Il rilancio degli EPICA Awards: un diverso punto di vista sulla creatività

Nuovo logo e payoff, nuova brand identity e sito, nuovi membri in giuria e nuove categorie. Per la sua 28ma edizione, EPICA si rinnova ma non rinuncia e anzi esalta il suo punto di forza: una giuria indipendente da qualsiasi agenzia o network, composta da soli giornalisti specializzati di 40 testate di tutto il mondo. L’appuntamento è dal 17 al 20 novembre prossimi ad Amsterdam, dove giovedì 20 si terrà anche la cerimonia di premiazione.
Nell’affollato panorama dei premi pubblicitari, l’unicità di degli EPICA Awards è nella composizione della sua giuria: è infatti il primo e unico premio creativo giudicato dalla stampa specializzata, che significa da un lato assoluta indipendenza di giudizio dai network e dalle agenzie, e dall’altro una grande opportunità per i vincitori di ottenere un’esposizione mediatica senza pari.
 
Fondata da Andrew Rawlins che nel 2012 ha ceduto la società a Maydream, cui fa capo AdForum.com, principale archivio online dedicato all'advertising di ogni genere e di cui ADVexpress è partner fin dalla sua nascita, EPICA ha lanciato un'operazione di rebranding che prevede un nuovo logo, una nuova brand identity e un nuovo payoff - ‘un punto di vista diverso sulla creatività’ - proprio per rimarcare la sua unicità. Da fine agosto sarà inoltre online anche una versione completamente rinnovata del sito www.epica-awards.com.
 
Le novità non sono solo di immagine ma anche organizzative. Dopo essersi sempre riunita a Parigi fin dalla prima edizione, nel 1987, la giuria da quest’anno non avrà più una sede fissa e si sposterà ogni anno di città in città ospitata dalle diverse testate di comunicazione che ne fanno parte. Si partirà da Amsterdam, dove ospiti della principale rivista di settore olandese, Marketing Tribune, dal 17 al 20 novembre prossimi si terranno le sessioni finali di votazione della giuria, a conclusione delle quali, giovedì 20, ci sarà un’intera giornata dedicata alla celebrazione della creatività che si chiuderà con la cerimonia di premiazione.
 
Ulteriore novità degli Award, nati inizialmente europei ma nel corso degli aultimi anni aperti a sempre più paesi e oggi definitivamente e ufficialmente internazionali, è l’aggiunta di 4 nuove testate al pool di giornalisti ed editori già presenti in giuria - la spagnola Anuncios, la giapponese Sendenkaigi, l’argentina Reporte Publicidad e la malese Marketing Magazine - che porta il totale a 40.
 
E infine, si aggiungeranno alle categorie, discipline e tecniche già in concorso 5 nuove aree: copywriting & storytelling; experiential & shopper marketing; miglior uso della musica; titoli e credits; e la speciale categoria una tantum dedicata a tutte le iniziative di comunicazione legate ai Campionati Mondiali di Calcio.
 
Come sottolinea Philippe Paget, ceo di Maybream, “EPICA è una manifestazione rispettata da molti anni, ma era arrivato il momento di dargli una scossa. La nuova brand identity riflette con maggior precisione il suo posizionamento unico, ricordando a tutti che questo è l’unico premio che consente ai giornalisti di giudicare la pubblicità, che è l’anima di una stampa libera”.