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New York: Fiat 500 sbaraglia la concorrenza al salone dell’auto

Al salone dell' auto di New York, Fiat 500 si è aggiudicata il premio di ‘2009 World Car Design of the year’. Uno spiraglio di luce per il Lingotto, in trattativa con Chrysler, è arrivato propio da Jim Press, il vice di Nardelli, numero uno della casa USA, giunto in conferenza a bordo di una fiammante Fiat 500 blue elettrico .

Il Lingotto ha ricevuto il premio '2009 World Car Design of the year' per Fiat 500 nell'ambito del salone dell' auto di New York. Un riconoscimento importante in un momento particolarmente critico per il settore automobilistico che in Europa è ancora fortemente sotto tono. Fiat, nonostante il positivo incremento di questi mesi nelle quote di mercato, anche grazie agli incentivi statali, ha annunciato la cassa integrazione per oltre 6 mila lavoratori.

Uno spiraglio di luce per la casa del Lingotto viene proprio dalla Chrysler che ha individuato nella Fiat una salvezza al rischio di bancarotta. Il segnale lo ha dato Jim Press (nella foto), il vice di Nardelli, numero uno della casa USA che si è presentato alla propria conferenza stampa sullo stand a bordo di una fiammante Fiat 500 blue elettrico, enunciando parole di elogio per l'azienda italiana. 'Questa vettura' ha detto uscendo dall'abitacolo con grande enfasi 'è grande come un nostro motore HEMI ma ha molta più personalità ed è particolarmente adatta per le strade di New York. E' la prima casa automobilistica europea nei motori a basso impatto ambientale, una tecnologia che sarà molto utile anche negli USA ed è per questo che stiamo lavorando notte e giorno per concludere l'alleanza'.

Fiat 500 è stata votata da una giuria di 59 giornalisti provenienti da 25 paesi di tutto il mondo, superando la concorrenza di altre 50 vetture, tra cui Citroen C5 e la Jaguar Xf. 'Il design italiano' ha dichiarato Roberto Giolito, responsabile dello Stile Fiat, nel ritirare il premio 'ha spesso anticipato i trend futuri e i nostri ultimi modelli, come dimostra la Fiat 500, si distinguono per la loro concrete bellezza che tutti si aspettano da un'auto italiana. Non smetteremo di lavorare nell'innovare il design e nella creazione di modelli di appeal, nel rispetto della nostra identità storica, culturale e industriale'.

MF