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Premiati i vincitori di 'Barilla per i giovani'. Paolo Barilla: 'Expo 2015? Una buona occasione per l'Italia, ma servono progetti validi'
Si è tenuta ieri sera, 5 febbraio, a Milano, la premiazione dei 10 giovani che si sono aggiudicati ciascuno una borsa di studio del valore di 40mila euro. Oltre 70mila utenti hanno visitato il sito dedicato all'iniziativa voluta da Barilla in collaborazione con CentroMarca e Unione Parmense. 400 le idee pervenute, suddivise in 4 categorie: no profit, business management, qualità e innovazione, arte, comunicazione e design.
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I giovani hanno aderito con entusiasmo: oltre 70mila utenti hanno visitato il sito, 8mila i download del regolamento, 400 le idee pervenute, tutte caratterizzate da grande impegno e significativi contenuti.
"Questa iniziativa è perfettamente in linea con il pensiero di nostro padre - ha dichiarato Paolo Barilla (nella foto), vice presidente Gruppo Barilla, in occasione della Cerimonia di Premiazione dei vincitori, svoltasi ieri sera, 5 febbraio, a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - . Pietro credeva in un'impresa che fosse portatrice di valori e di contenuti importanti, in un'impresa che fosse fonte di benefici per tutta la comunità. Ebbene, 'Barilla per i giovani' punta proprio a creare un futuro e a dare una prospettiva ai giovani volenterosi. Sono molto soddisfatto dei progetti presentati, dimostrano che in Italia ci sono giovani coraggiosi, inoltre sono orgoglioso del fatto che le idee premiate siano volte a portare vantaggi al territorio, a una comunità molto ampia di persone".
Dunque, nonostante il periodo difficile per il Paese, soprattutto a livello economico, per fortuna non mancano dei segnali positivi. "Siamo un'azienda italiana e naturalmente, nonostante i numerosi progetti che portiamo avanti in diversi Paesi, l'Italia è molto importante per noi e non solo a livello di mercato - ha affermato Paolo Barilla - . Credo che Expo 2015 possa rappresentare una buona occasione per mostrare al mondo le nostre aree di eccellenza, ma servono dei progetti validi. Noi siamo disponibili a trovare delle aree di collaborazione con Expo, dal momento che la nutrizione è un tema a noi molto caro, come dimostrano iniziative come il Barilla Center for Food and Nutrition".
In merito ai risultati 2013 e alle prospettive per il 2014, il vicepresidente dell'azienda ha dichiarato: "Sono molto soddisfatto delle performance dello scorso anno e spero di poter essere ancora più soddisfatto alla fine del 2014".
Tornando a 'Barilla per i giovani', la giuria, composta da Padre Giulio Albanese, missionario e giornalista, Alberto Grando, prorettore dell'Università Bocconi, Andrea Pontremoli, Ad e dg di Dallara Automobili, e Gavino Sanna, tra i pubblicitari italiani più famosi al mondo, ha presentato i giovani vincitori alla folta platea. Ciascuno dei quattro giurati ha commentato i progetti appartenenti alle proprie aree di competenza: no profit, business management, qualità e innovazione, arte, comunicazione e design.
Nella categoria presieduta da Padre Albanese, il no profit, troviamo un faro, il progetto di Carla Maria Biondo che punta a mettere in luce e tutelare le diversità; mentre la volontà di Federica Maltese è creare laboratori in Asia e in Africa per aiutare a gestire al meglio il momento delle mestruazioni, causa di emarginazione e assenteismo lavorativo. Francesca Gaeta vuole invece unire le sue passioni, la medicina e la musica, per applicare la musicoterapia nello studio delle neuroscienze e aiutare i malati di autismo.
Alberto Grando ha presentato le idee di Francesca Profita, che vuole costruire una piattaforma online per aiutare gli studenti del Sud del mondo a preparare i test di ammissione a Medicina, e Sara Braga, il cui progetto consiste in un nuovo modo intelligente per smaltire i rifiuti e favorirne il riutilizzo.
Nella categoria di Andrea Pontremoli, qualità e innovazione, c'è il sogno di Laura Guarnieri: creare un centro multidisciplinare in Burquina Faso, per studiare e trovare risposte alle grandi tematiche legate ad acqua, ambiente e alimentazione; Marco Morini vuole costruire case utilizzando il vetro mattone fotovoltaico, per ottenere edifici sostenibili, innovativi e green. L'obiettivo di Sara Gazzera è invece acquisire quelle competenze necessarie per aiutare i bambini ospedalizzati, offrendo loro una didattica più interattiva.
In arte, comunicazione e design Gavino Sanna ha selezionato le idee di Federica Fuda, la musicoterapia per migliorare la vita delle persone affette da disabilità e di Chiara Fioretti, che utilizzerà la borsa di studio per lavorare sulla delicata relazione medico-paziente, puntando non solo sulla cura, ma sul prendersi cura del malato.
La seconda edizione di 'Barilla per i giovani' si aprirà il 16 aprile 2014.
SP