Premi
Vincitori NC Digital Awards. Crowdmarketing da podio
Il premio come ‘Agenzia Digitale dell'Anno - Davide contro Golia’ va a CrowdM quale struttura indipendente che ha espresso la migliore performance in termini di dinamismo, capacità di interpretare i cambiamenti in atto, e new business. Al progetto ‘I Like DS3 Party’ realizzato per Citroën invece il primo posto per la categoria ‘Auto e altri veicoli’, il secondo per l’eccellenza Best Consumer Engagement e il terzo come Best Digital Integrated Campaign. Pubblichiamo l’intervista uscita su NC Nuova Comunicazione.
CrowdM vuole essere un’agenzia ‘diversa’ in grado di offrire al mercato le potenzialità e la forza dell'intelligenza collettiva, dimostrando che il ‘crowdsourcing’ è utile anche allo sviluppo delle strategie di marketing online. Il valore fondante è proprio nel nome ‘Crowd’, ovvero la community su cui si basa lo sviluppo dei processi creativi, nei quali vengono coinvolti professionisti della comunicazione, programmatori, appassionati e semplici utilizzatori dei media digitali e sociali. Ecco spiegata l’origine del termine ‘crowdmarketing’.
“Tra le parole chiave che ci caratterizzano - spiega Silvio Stafuzza, founder & ceo CrowdM -, ‘social’ riveste un posto privilegiato, visto che siamo parte attiva dell’era della condivisione, nella quale le aziende incontrano i consumatori su un territorio nuovo, si confrontano con loro sullo stesso piano. Ci differenziamo da altre realtà che propongono il crowdsourcing, perché agiamo da consulenti strategici e da filtro tra il cliente e la nostra crowd”. La metodologia CrowdM prevede una politica dei piccoli passi, attraverso progetti ‘intelligenti’, misurabili in tempo reale, monitorando i risultati, azione dopo azione, per procedere ai necessari aggiustamenti e al fine tuning.
Cosa significa per voi ricevere questo premio?
È la conferma che siamo sulla strada giusta. Essere premiati per il nostro lavoro da una giuria qualificata, composta da responsabili marketing e digital di aziende importanti e diversissime, spesso concorrenti, ci riempie di gioia. Ancora di più se consideriamo che siamo un’agenzia giovane, costituita per l’80% da nativi digitali di talento.
Quali sono i progetti e le principali attività che vi hanno fatto conquistare il premio?
Lavorare con brand attenti all’innovazione come Citroën Italia e Red Bull ci ha permesso di realizzare progetti di avanguardia che sono stati premiati dai risultati, in termini di visibilità e di Roi. ‘I Like DS3 Party’ è nato dall’idea di offrire ai fan di Citroën Italia su Facebook la possibilità di accedere a una festa esclusiva con una performance di un gruppo emergente come gli Lmfao, alla loro prima esibizione in Italia. Anche in questo caso, è stata l’intelligenza collettiva a determinare il successo dell’operazione, con ArtMediaMix che ha curato la realizzazione dell’evento e Weber Shandwick che ne ha curato le relazioni digital. Intorno al Party abbiamo costruito un evento social a 360°, dal casting dei componenti della ‘crew che ha ballato con gli Lmfao, alla gestione degli inviti, generando viralità e grande diffusione mediatica.
Per il Red Bull Flugtag che si è tenuto a giugno a Milano, con la campagna ‘Solo i Piumatti Volano’ abbiamo integrato social, ambient e guerrilla. Ci teniamo a ricordare ‘1ClickDonation’, l’innovativa piattaforma di nostra proprietà per la gestione delle campagne di social responsibilty.
È un rivoluzionario progetto di ‘clickraising’ che propone un nuovo modo di fare solidarietà, sintetizzato dal claim ‘Fai un bel gesto, dona un click!’, così facciamo incontrare aziende, associazioni di volontariato e utenti. Grazie a 1ClickDonation siamo stati premiati con l’European Excellence Award 2011.
Nell’aprile 2012 siamo inoltre entrati a far parte del programma Facebook Preferred Marketing Developer, dopo una selezione molto rigorosa, riservata solo ai partner in grado di offrire soluzioni profondamente integrate sul principale social network.
Qual è la vostra previsione per la chiusura dell’anno, in termini di fatturato e di espansione del portfolio clienti?
In un momento non facile prevediamo di concludere con un incremento del fatturato di circa il 25% rispetto all’anno scorso, che ci permetterà di aumentare degli investimenti in ricerca e sviluppo e allargare la base dell’organico. Abbiamo già esportato in Spagna la piattaforma 1ClickDonation, per la quale abbiamo in programma un lancio globale. Da poco abbiamo acquisito IziPlay uno dei maggiori marchi di gaming. Insomma, in CrowdM siamo in grande fermento e guardiamo al futuro con ottimismo.
In un contesto in cui le aziende sono sempre più esigenti, quali caratteristiche devono possedere le agenzie per distinguersi?
I fattori più importanti sono da ricercarsi nella capacità di essere creativi con velocità, innovazione e semplicità. Se il servizio possiede queste caratteristiche ci sono ragionevoli motivi per ritenere che i progetti abbiano un successo certo e misurabile, come nel caso dei progetti che ci hanno portato a vincere questo prestigioso premio.
Marina Bellantoni
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Cosa significa per voi ricevere questo premio?
È la conferma che siamo sulla strada giusta. Essere premiati per il nostro lavoro da una giuria qualificata, composta da responsabili marketing e digital di aziende importanti e diversissime, spesso concorrenti, ci riempie di gioia. Ancora di più se consideriamo che siamo un’agenzia giovane, costituita per l’80% da nativi digitali di talento.
Quali sono i progetti e le principali attività che vi hanno fatto conquistare il premio?
Lavorare con brand attenti all’innovazione come Citroën Italia e Red Bull ci ha permesso di realizzare progetti di avanguardia che sono stati premiati dai risultati, in termini di visibilità e di Roi. ‘I Like DS3 Party’ è nato dall’idea di offrire ai fan di Citroën Italia su Facebook la possibilità di accedere a una festa esclusiva con una performance di un gruppo emergente come gli Lmfao, alla loro prima esibizione in Italia. Anche in questo caso, è stata l’intelligenza collettiva a determinare il successo dell’operazione, con ArtMediaMix che ha curato la realizzazione dell’evento e Weber Shandwick che ne ha curato le relazioni digital. Intorno al Party abbiamo costruito un evento social a 360°, dal casting dei componenti della ‘crew che ha ballato con gli Lmfao, alla gestione degli inviti, generando viralità e grande diffusione mediatica.
Per il Red Bull Flugtag che si è tenuto a giugno a Milano, con la campagna ‘Solo i Piumatti Volano’ abbiamo integrato social, ambient e guerrilla. Ci teniamo a ricordare ‘1ClickDonation’, l’innovativa piattaforma di nostra proprietà per la gestione delle campagne di social responsibilty.
È un rivoluzionario progetto di ‘clickraising’ che propone un nuovo modo di fare solidarietà, sintetizzato dal claim ‘Fai un bel gesto, dona un click!’, così facciamo incontrare aziende, associazioni di volontariato e utenti. Grazie a 1ClickDonation siamo stati premiati con l’European Excellence Award 2011.
Nell’aprile 2012 siamo inoltre entrati a far parte del programma Facebook Preferred Marketing Developer, dopo una selezione molto rigorosa, riservata solo ai partner in grado di offrire soluzioni profondamente integrate sul principale social network.
Qual è la vostra previsione per la chiusura dell’anno, in termini di fatturato e di espansione del portfolio clienti?
In un momento non facile prevediamo di concludere con un incremento del fatturato di circa il 25% rispetto all’anno scorso, che ci permetterà di aumentare degli investimenti in ricerca e sviluppo e allargare la base dell’organico. Abbiamo già esportato in Spagna la piattaforma 1ClickDonation, per la quale abbiamo in programma un lancio globale. Da poco abbiamo acquisito IziPlay uno dei maggiori marchi di gaming. Insomma, in CrowdM siamo in grande fermento e guardiamo al futuro con ottimismo.
In un contesto in cui le aziende sono sempre più esigenti, quali caratteristiche devono possedere le agenzie per distinguersi?
I fattori più importanti sono da ricercarsi nella capacità di essere creativi con velocità, innovazione e semplicità. Se il servizio possiede queste caratteristiche ci sono ragionevoli motivi per ritenere che i progetti abbiano un successo certo e misurabile, come nel caso dei progetti che ci hanno portato a vincere questo prestigioso premio.
Marina Bellantoni