Premi

Vincitori NC Digital Awards. Earlymorning, il network liquido

Internazionalità e multiculturalità sono le parole chiave dell'agenzia a cui va il premio 'Agenzia Digitale dell'Anno - Davide contro Golia'. Nata nel 2011 dall'incontro di due manager con esperienze diverse, Earlymorning si propone sul mercato come network liquido composto da professionisti, che collaborano a livello internazionale. Punto di partenza indiscusso di tutti i suoi progetti è il digitale.
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In soli due anni è riuscita a fare il proprio ingresso in un mercato in difficoltà, riuscendo a registrare una crescita costante degli affari e a costruire un portafoglio clienti di tutto rispetto. È in virtù di tutto ciò che Earlymorning si aggiudica quest'anno il premio di 'Agenzia digitale dell'Anno - Davide contro Golia', assegnato da ADC Group, in accordo con la giuria, all’agenzia digitale indipendente che nel 2012 ha espresso la migliore performance nel mercato della comunicazione in termini di dinamismo, capacità di interpretare i cambiamenti in atto e new business.

L'agenzia nasce nel 2011dall'incontro fra due professionisti della comunicazione dal profilo differente: Lorenzo Castelnuovo (in foto), per anni manager in aziende internazionali, e Ivan Vaghi, specialista di organizzazione collaborativa sul web.

A loro si aggiunge poi Alessandro Innocenti, titolare di un'agenzia di pubblicità e btl. Ed è proprio questo mix variegato di diverse competenze, che fa di Earlymorning un'agenzia perfettamente integrata al passo con i tempi. Lo dimostrano anche gli altri due premi conquistati agli NC Digital Awards 2013 con il lancio del Starter Kit Arduino del cliente RS Components (primo premio 'Apparecchi elettronici e audio/video' e secondo premio 'siti e iniziative di e-commerce'). La parola a Lorenzo Castelnuovo, ceo dell'agenzia.
 
Quali sono i valori e le parole chiave dell’agenzia? Qual è il vostro posizionamento sul mercato e quale valore aggiunto garantite ai vostri clienti in termini di comunicazione digitale?

Il primo nostro indiscusso valore è che il digitale è per noi 'first': esso è il punto di partenza di qualsiasi nostro progetto. Siamo infatti convinti che oggi non si possa più adattare al digitale altre attività pensate per la comunicazione più classica. Per questo ci consideriamo un'agenzia pubblicitaria calata nel digital, e non semplicemente una web agency. Un secondo aspetto è che il nostro è un network liquido composto da professionisti, che collaborano a livello internazionale senza gerarchie: ciò che conta è la competenza di ognuno per il singolo progetto. In Italia, siamo circa 20, mentre a livello globale circa 100 persone, con sedi a Milano, Londra e partner a Shanghai.

A questo si lega il terzo plus della nostra agenzia: la sua multiculturalità. Non solo tutti gli italiani hanno avuto un'esperienza internazionale, ma lavorano da noi anche moltissimi stranieri: americani, serbi, cinesi, slovacchi, albanesi, irlandesi, e qualche milanese...Questo ci permette di avere un team davvero variegato, con al suo interno visioni e background molto diversi, e con tanti potenziali network con cui collaborare.

A monte c'è la convinzione che il mondo sia una 'rete di città' e non, invece, di nazioni: un'agenzia milanese, ad esempio, può avere una maggiore affinità con un partner a New York che non con un'altra struttura italiana. Quello che fa la differenza è il approccio, il più possibile aperto e internazionale. L'ultimo fondamentale valore per noi è chiedersi sempre il perché, cercare cioè di sviscerare con il cliente il motivo di certe richieste: questo perché non ci proponiamo come semplici esecutori, ma veri e propri partner.
 
Cosa rappresenta per voi questo premio?

Certamente molto: è prima di tutto la conferma chel'impegno la determinazione e la dedizione permettono di raggiungere i risultati che ci si è prefissi. L'anno scorso avevamo chiuso l'anno con un fatturato di circa 400mila euro, mentre quest'anno siamo intorno a 1,2 milioni. Inoltre, i nostri clienti sono quasi tutti multinazionali, che seguiamo a livello internazionale. Sono risultati importanti, che in soli due anni di vita è una grande soddisfazione avere raggiunto. Speriamo che a questo premio ne seguano molti altri.
 
Quali sono i progetti e le principali attività che vi hanno fatto conquistare il premio?

In generale credo che sia stato l'approccio che abbiamo nei confronti delle esigenze del cliente, nel cercare le sue motivazioni profonde e i suoi obiettivi ultimi, piuttosto che avere un approccio tattico. Certamente determinanti sono stati la proiezione internazionale dell'agenzia e la qualità dei clienti e dei progetti sviluppati con e per loro.
 
Qual è la vostra previsione per la chiusura dell’anno, in termini di fatturato e di espansione del portfolio clienti?

Come dicevo, credo che chiuderemo intorno a 1,2 milioni di euro, in crescita del 115% sull'anno scorso e con un aumento del 25% circa del portafoglio clienti.
 
In un contesto in cui le aziende sono sempre più esigenti, quali caratteristiche devono possedere le agenzie per andare incontro alle esigenze dei clienti e distinguersi tra le altre per la creatività espressa?

Credo che l'approccio alle esigenze del cliente sia, come è sempre stato, l'aspetto fondamentale. Una competenza profonda relativamente agli aspetti tecnici, di marketing e di business, integrate da una profonda e nativa conoscenza delle logiche di comunicazione nel web, ci permettono di offrire una progettualità assolutamente differenziante.
 
Quali sono, dal suo punto di vista, le principali tendenze che caratterizzeranno lo scenario digitale interattivo dei prossimi mesi?

Sicuramente il mobile la farà padrone: qualunque strategia di comunicazione - dallo sviluppo di un sito a una vera e propria campagna - oggi deve partire dal mobile ed essere declinata sul web, prestando molta attenzione alle specificità del mezzo. Se quindi oggi si parte dal web per mettere in piedi un progetto di comunicazione, domani il punto di partenza sarà il mobile. La sfida per chi fa comunicazione non finisce mai.

Ilaria Myr