Premi
Vincitori NC Digital Awards. Sky, avanguardia digitale
Il suo obiettivo è chiaro: essere market maker nel mondo dei media e dell’intrattenimento. Dal contenuto al servizio, fino alla comunicazione. Come? Innovando, attraverso l’offerta di prodotti digitali sempre più all’avanguardia, al fine di migliorare l’esperienza del cliente. Un approccio vincente, quello di Sky Italia, premiato anche agli NC Digital Awards che incoronano l’azienda ‘Best Digital Company’ e ‘Mezzo Digitale dell’Anno’. Pubblichiamo l’intervista a Nicola Novellone, direttore brand communication and innovation Sky Italia, uscita sul nuovo numero della rivista NC Nuova Comunicazione.
Sulla scia dei successi ottenuti lo scorso maggio agli NC Awards 2012 (Best Holistic Company, Best Media Strategy, primo premio nella categoria Servizi di interesse pubblico, e secondo premio per la Best Holistic Campaign), in virtù dei tanti podi conquistati e dei punteggi attribuiti, dunque, Sky Italia ha ottenuto l’ambito premio come Best Digital Company of the Year. Ma non solo. Si è infatti aggiudicata, come dicevamo, anche il premio speciale dell’editore Mezzo Digitale dell’Anno, assegnato al mezzo pubblicitario che si è particolarmente distinto, nel corso del 2011, per qualità ed efficacia.
Dai recenti traguardi appare chiaro che Sky Italia sia l’azienda che, in Italia, ha abbracciato con maggiore convinzione la via dell’integrazione e dello sviluppo della comunicazione digitale.
Abbiamo chiesto a Nicola Novellone (in foto), direttore brand communication and innovation Sky Italia, quali sono le chiavi di questo successo e le linee strategiche alla base di un posizionamento totalmente innovativo per il panorama italiano. “La nostra strategia è molto semplice - ha spiegato il manager -: essere market maker nel mondo dei media e dell’intrattenimento facendo crescere l’esperienza e la relazione dei nostri clienti con il brand Sky. Abbiamo un prodotto straordinario che ci aiuta a sviluppare idee potenti e divertenti, ma soprattutto integrate. Abbiamo un brand fortissimo, riconosciuto come la miglior forma di intrattenimento domestico possibile. La nostra forza sta nel contenuto e nella tecnologia che porta a un’esperienza televisiva superiore: abbiamo la più ampia offerta in esclusiva di contenuti, lanciamo costantemente nuovi canali e supportiamo l’innovazione tecnologica grazie all’Alta definizione (53 canali), al 3D, a Sky Go e all’ultimo servizio Sky on Demand”.
Cosa significa per la vostra società essere riconosciuta come l’azienda digitale dell’anno?
Conferma che il nostro piano di go-to-market è in linea con la nostra strategia. Essere market maker significa saper rischiare per migliorare l’esperienza del cliente. Dal contenuto al servizio, alla comunicazione, in tutte le sue forme.
Quale ruolo ha la comunicazione digitale nel suo insieme nel media mix complessivo? E quale sviluppo è previsto per il futuro?
In Sky Italia non esiste più la distinzione tra digitale e analogico. La comunicazione nasce digitale. Un’idea che non si concretizza in un’azione per noi non è un’idea. Per questo, ogni attività di comunicazione nasce integrata, dal design dell’ident alla sua applicazione social.
Sky si è aggiudicata anche il premio speciale Mezzo Digitale dell’Anno, assegnato dall’editore Adc Group, in accordo con la giuria. Questo, grazie al completamento del percorso di innovazione avviato con l’HD e il 3D, e con il lancio di due nuovi prodotti, Sky Go e Sky On Demand, destinati a rivoluzionare la fruizione televisiva. In cosa consiste, in particolare, il servizio Sky Go? Qual è il suo valore aggiunto dal punto di vista della comunicazione digitale?
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Come accogliete questo premio, e quali obiettivi cercate di conseguire con questa innovazione?
Siamo davvero felici e orgogliosi. Sentiamo un senso di responsabilità nel ricevere un premio così importante: l’obiettivo che ci prefiggiamo con questa innovazione è quello di fare in modo che i nostri clienti non possano fare a meno di avere attivato l’applicazione Sky Go sui loro device, in modo che, all’occorrenza, possano vedere i loro canali preferiti ovunque essi siano.
Sempre in riferimento a Sky Go, quali occasioni offre dal punto di vista degli investimenti pubblicitari?
Sky Go è una delle maggiori innovazioni di quest’anno e rappresenta sicuramente uno dei prodotti su cui investiremo maggiormente. Ha una affinità particolare con i mezzi digitali, ma non trascureremo quelli tradizionali come tv e radio.
Quali obiettivi, novità e piani di sviluppo avete messo in campo per l’anno in corso?
Su Sky Go abbiamo un mosaico interattivo per lo sport che sta riscuotendo molto successo; abbiamo lanciato da poco Sky On Demand, in anteprima per chi è abbonato a Sky da almeno un anno, che consente, collegando My Sky HD a internet, di avere un’intera videoteca con migliaia di film a disposizione in qualsiasi momento. Stiamo lanciando nuovi canali e la nostra offerta di sport è la più ricca di sempre. In più, tutto il Cinema di Sky è ormai in HD con l’arrivo di Sky Cinema Cult HD.
Parliamo della componente umana. Quali sono le caratteristiche necessarie oggi al manager di successo per affrontare le sfide di mercati sempre più complessi e consumatori sempre meno passivi?
Ci vuole una forte sensibilità per capire il cliente, i suoi comportamenti, le sue esigenze. Non penso che le persone siano passive. Molto probabilmente sta diventando sempre più passiva la forma con cui parliamo loro. Per questo la creatività è importante e trasversale a tutta l’azienda. Soprattutto in questo momento storico, in cui le aspettative, ma anche le paure e i timori colpiscono una parte di popolazione piuttosto ampia, è necessaria una grande leadership per poter coinvolgere grandi gruppi di lavoro e portare a termine progetti a volte anche molto complessi.
Quali consigli darebbe a un giovane manager che aspira a una carriera come la sua?
Seguire le proprie passioni. Ogni lavoro presenta dei momenti difficili, degli ostacoli da superare. Per questo, bisognerebbe essere molto appassionati a quello che si fa e non accontentarsi mai, essere molto esigenti con se stessi.
Domanda inevitabile sulla crisi internazionale. Secondo lei, quale impatto ha avuto nel comparto e cosa suggerisce ai protagonisti del settore comunicazione?
Sicuramente è un momento difficile, ma ci sono anche tante opportunità. Sono le campagne migliori oggi quelle in grado di cambiare la percezione di un brand, la considerazione e la scelta di acquisto e quindi ad avere un impatto diretto e misurabile sul business.
Ogni comunicazione di successo si fonda su una corretta relazione tra cliente e agenzia. Lei, nel suo trascorso professionale, ha lavorato su entrambi i fronti. Su quali basi si deve costruire un rapporto ‘sano’? E come lo intendete voi in Sky?
Per noi le agenzie sono partner fondamentali e sappiamo lavorare insieme con passione su ogni progetto, condividendo difficoltà e successi. Avere la doppia esperienza mi aiuta a instaurare i processi migliori per poter raggiungere traguardi importati come quelli che ci state riconoscendo oggi.
Marina Bellantoni