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Accenture e WPP discutono di un possibile accordo di fusione
Accenture e WPP starebbero discutendo un possibile accordo di fusione. La notizia, di cui si parlava già da tempo in un'ipotesi futuristica, adesso potrebbe diventare realtà come si legge sulla testata Campaign, secondo la quale tra le due company sarebbero intercorsi contatti di alto livello.
L'operazione potrebbe essere considerata una mossa per contrastare la fusione Omnicom-IPG, e si inserirebbe nella visione espressa da diversi analisti secondo i quali il numero delle grandi holding dell'advertising è destinato a ridursi a 3.
Accenture, colosso della consulenza quotato negli USA, si sta espandendo nei servizi per le agenzie attraverso la sua divisione Accenture Song ed è valutata, scrive Campaign, 175 miliardi di dollari (130 miliardi di sterline). Potrebbe permettersi di acquisire una parte o la totalità di WPP, con sede nel Regno Unito, uno dei più grandi gruppi di agenzie al mondo, che vale, scrive sempre la testata, circa 4,5 miliardi di sterline (6,1 miliardi di dollari).
Ricordiamo che le due company sono al centro di un cambio di management. La scorsa settimana WPP ha annunciato la nomina del nuovo Ceo, Cindy Rose, dirigente di Microsoft, già membro non esecutivo del Board WPP dal 2019, al posto di Mark Read (leggi news). La notizia è stata diffusa dalla company all’indomani di una revisione al ribasso delle previsioni di business per il 2025, nel quale sono attesi ricavi in calo tra il -3% e il -5% (il forecast precedente indicava una flessione tra 0% e -2%). La comunicazione è stata veicolata con quattro settimane di anticipo rispetto alla pubblicazione ufficiale dei risultati del secondo trimestre, prevista per il 7 agosto, causando una caduta verticale del titolo alla Borsa di Londra del -17%.
David Droga, CEO globale di Accenture Song, ha reso noto che lascerà l'incarico per diventare vicepresidente di Accenture. Al suo posto, a settembre, entrerà in carica Ndidi Oteh, responsabile per le Americhe di Accenture Song.