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Havas: trattative con WPP per una possibile partecipazione di minoranza. Coinvolte anche le società di private equity Apollo e KKR
Secondo quanto anticipato dal Times e riportato anche da Adweek citando fonti vicine alle due company, Havas (a destra nella foto il Ceo Yannick Bollorè) sarebbe "in trattative molto serie" con WPP con focus soprattutto sulla valutazione del gruppo britannico, per acquisire una partecipazione di minoranza della holding pubblicitaria piuttosto che per esplorare le possibilità di una fusione completa. Nell'operazione sarebbero coinvolte anche le società di private equity Apollo e KKR. I soggetti interessati non hanno rilasciato commenti in merito alle indiscrezioni.
Di recente sono circolati rumors riguardanti un possibile interesse di Accenture per WPP. Il gruppo britannico, ricordiamo, dopo i risultati del terzo trimestre 2025 con ricavi in calo dell'8,4% e la previsione di una crescita organica tra il -5,5% e il -6% per quest'anno, ha annunciato attraverso la nuova Ceo Cindy Rose (a sinistra nella foto) di aver avviato una riorganizzazione della propria offerta, con un piano di rilancio che include una forte scommessa sull’IA, ed ha ncaricato la società di consulenza McKinsey di una revisione strategica.
Havas ha iniziato a collaborare più strettamente con agenzie rivali mentre l’acquisizione di IPG da parte di Omnicom si avvicina alla conclusione. Il CEO Yannick Bolloré ha affermato che prenderebbe in considerazione operazioni di fusione e acquisizione “significative” dopo la separazione di Havas da Vivendi nel dicembre 2024.
La company ha comunicato risultati positivi per il terzo trimestre 2025 con una crescita organica del +3,8% ed ha recentemente avviato una collaborazione con Horizon per il media, costituendo la nuova entità Horizon Global con un billing combinato di 20 miliardi di dollari. Come fa notare Adweek, una partecipazione in WPP potrebbe dare a Havas un punto d’appoggio strategico in uno dei suoi maggiori rivali e rafforzarla, dotandola di maggiore competitività in un mercato nel quale si sta affermando la big company da oltre 30 miliardi di dollari di fatturato costituita dalla fusione di Omnicom e IPG.

