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Agorà vince la gara Regione Marche per la promozione del Piano di Sviluppo Rurale

Il valore dell'incarico è di 1.307.810,00 oltre IVA. La campagna ha l'obiettivo di lanciare e diffondere la conoscenza del PSR 2014-2020, dei suoi obiettivi e delle sue opportunità attraverso materiali di diffusione dei contenuti del PSR o di promozione degli eventi, una campagna media e l’organizzazione di eventi. In sinergia con queste azioni operano quelle non convenzionali, come la comunicazione tramite social media (Facebook e Twitter) e la creazione di app.

Agorà è risultata vincitrice della gara indetta dalla Regione Marche per il servizio di progettazione, realizzazione  e  gestione del piano di  comunicazione  del  Piano  di  Sviluppo  Rurale  Marche. Il valore dell'incarico è di 1.307.810,00 oltre IVA. 

La campagna ha l'obiettivo di lanciare e diffondere la conoscenza del PSR 2014-2020, dei suoi obiettivi e delle sue opportunità; assicurare trasparenza e promozione alle attività legate al PSR, rendendo l’amministrazione ancora più vicina e contattabile; informare i beneficiari attuali e potenziali su tempi e modalità di accesso, consentendo una partecipazione ampia e corretta e l’ottimale utilizzo dei finanziamenti; informare l’opinione pubblica sul ruolo svolto dall’Unione europea e dagli Stati membri nella realizzazione degli interventi e sui risultati effettivamente conseguiti. Inoltre,  condividere, tramite i dati di monitoraggio e valutazione e i report sui lavori del Comitato di sorveglianza, i risultati effettivamente conseguiti dal PSR e i vantaggi per la collettività e coinvolgere e motivare sia le categorie economiche potenzialmente interessate a presentare domande di finanziamento sia i partner che collaborano con l’Autorità di gestione per la realizzazione degli interventi previsti dal PSR.

Tra le azioni classiche, che fanno parte del progetto, la realizzazione di materiali di diffusione dei contenuti del PSR o di promozione degli eventi, la realizzazione di una campagna media e l’organizzazione di eventi. In sinergia con queste azioni operano quelle non convenzionali, come la comunicazione tramite social media (Facebook e Twitter) e la creazione di app, intesi come strumenti di lancio e diffusione dei contenuti del sito internet.

La comunicazione si rivolge ai beneficiari – effettivi e potenziali - delle misure (agricoltori, allevatori, aziende agricole e forestali, industrie alimentari, di trasformazione e commercializzazione, comunità montane, comuni, consorzi, parchi, Gal), ai partner (autorità locali, organismi di rappresentanza sindacali, di categoria, professionali, parti economiche e sociali, Ong, ecc.), a tutti i cittadini, ai media, ma anche agli stessi soggetti che gestiscono il PSR (Autorità di gestione, uffici, assessorato).