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Milano, si chiude il bando per la riqualificazione del Portello. E AC Milan diffonde i rendering del suo nuovo Stadio
Il Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano terminerà le proprie valutazioni nel prossimo mese di marzo. L'obiettivo del Club calcistico, che si ispira al modello inglese di stadio urbano, è quello di realizzare la nuova struttura (48.000 posti, investimento da 300 milioni di euro) per la stagione 2018/2019.
Si è chiuso il 31 gennaio, con la consegna delle manifestazioni d’interesse, il bando per la valorizzazione e riqualificazione del padiglione 1 - 2 del Portello, a Fieramilanocity (vedi notizia correlata a fondo pagina).
La Manifestazione di interesse per la riqualificazione del padiglione 1-2 del Polo Urbano di fieramilanocity ha quindi lo scopo di promuovere la trasformazione dell’immobile per insediare nell’area nuove funzioni sinergiche al MiCo – Milano Congressi e rivolte alla città.
Sono pervenute alla Fondazione sei manifestazioni di interesse, che hanno proposto molteplici e diversi contenuti funzionali dell’intervento di riqualificazione, quali ad esempio strutture di accoglienza - alberghiere, funzioni di intrattenimento e tempo libero, spazi commerciali, centro benessere e termali, centri sanitari e medico-sportivi, centri per eventi musicali e creativi, stadio calcistico e servizi annessi, strutture educative, ristorazione diversificata, attività sportive outdoor e indoor, sistema integrato del verde.
I proponenti sono: la costituenda ATI fra ArcotecnicaGroup SpA-CILE SpA-PFK Consulting, l’A.C. Milan e Arup Italia s.r.l., la Prelios SpA , la Saggese SpA, il Sig. Giampiero Viola, la Vitali SpA e STAM Europe S.A.
La valutazione delle manifestazioni d’interesse è stata avviata dal Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano nella seduta del 2 febbraio, secondo i criteri esplicitati nell’avviso di manifestazione d’interesse pubblicato il 15 ottobre 2014, e nelle linee guida per la presentazione delle proposte, di seguito richiamati.
Il progetto prevede all’interno anche un albergo, un liceo sportivo, ristoranti, parchi giochi e percorsi nel verde. L’obiettivo è dare vita a un luogo che sia vivo sette giorni su sette, aperto ai cittadini.
L'obiettivo della società, che, in caso di mancata assegnazione del bando potrebbe decidere di realizzarlo altrove, è quello di avere nuovo stadio per la stagione 2018/2019.
“Con le manifestazioni d’interesse raccolte oggi proseguiamo concretamente – ha spiegato il presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini – il processo di riqualificazione del Polo Urbano di Fiera Milano, già avviato nel 2004 con la cessione a CityLife di due terzi del terreno precedentemente occupato dalla Fiera e con la realizzazione del più grande e moderno centro congressi d’Europa, il MiCo - Milano Congressi. E’ per noi una grande soddisfazione constatare che, in un momento di difficoltà per il settore immobiliare, la nostra proposta abbia raccolto diverse e qualificate manifestazioni di interesse".
Questa riqualificazione, come noto, è stata resa possibile grazie alla variante all’Accordo di Programma Fiera, promosso dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, che consente l’introduzione di funzioni compatibili a quella principale, fieristico e congressuale, permettendo l’apertura alla città, che nel contesto adiacente vede, a nord e a sud del Portello, un significativo sviluppo urbano di aree precedentemente impenetrabili o dismesse.
La Manifestazione di interesse per la riqualificazione del padiglione 1-2 del Polo Urbano di fieramilanocity ha quindi lo scopo di promuovere la trasformazione dell’immobile per insediare nell’area nuove funzioni sinergiche al MiCo – Milano Congressi e rivolte alla città.
Sono pervenute alla Fondazione sei manifestazioni di interesse, che hanno proposto molteplici e diversi contenuti funzionali dell’intervento di riqualificazione, quali ad esempio strutture di accoglienza - alberghiere, funzioni di intrattenimento e tempo libero, spazi commerciali, centro benessere e termali, centri sanitari e medico-sportivi, centri per eventi musicali e creativi, stadio calcistico e servizi annessi, strutture educative, ristorazione diversificata, attività sportive outdoor e indoor, sistema integrato del verde.
I proponenti sono: la costituenda ATI fra ArcotecnicaGroup SpA-CILE SpA-PFK Consulting, l’A.C. Milan e Arup Italia s.r.l., la Prelios SpA , la Saggese SpA, il Sig. Giampiero Viola, la Vitali SpA e STAM Europe S.A.
La valutazione delle manifestazioni d’interesse è stata avviata dal Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano nella seduta del 2 febbraio, secondo i criteri esplicitati nell’avviso di manifestazione d’interesse pubblicato il 15 ottobre 2014, e nelle linee guida per la presentazione delle proposte, di seguito richiamati.
Tra i progetti in gara, quello che sta facendo molto parlare di sé è il nuovo stadio di AC Milan, di cui sono stati diffusi in rendering (FOTO: Progetto stadio Milan Copyright ACMILAN/Arup Pietro Mazzara Milanews.it). Proposto dalla società calcistica insieme ad Arup (società ingegneristica che ha realizzato tra gli altri lo stadio del Bayern Monaco e quello di Pechino), conterrà 48mila posti e richiederà un investimento di circa 300 milioni di euro.
Ecologico, a rumore zero e con il tetto mobile, sarà uno stadio cittadino, facilmente raggiungibile con i mezzi.
Lo stadio trae ispirazione, come filosofia, al modello inglese di stadio urbano, raggiungibile con i mezzi pubblici e sostenibile.
Il progetto prevede all’interno anche un albergo, un liceo sportivo, ristoranti, parchi giochi e percorsi nel verde. L’obiettivo è dare vita a un luogo che sia vivo sette giorni su sette, aperto ai cittadini.
L'obiettivo della società, che, in caso di mancata assegnazione del bando potrebbe decidere di realizzarlo altrove, è quello di avere nuovo stadio per la stagione 2018/2019.
“Con le manifestazioni d’interesse raccolte oggi proseguiamo concretamente – ha spiegato il presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini – il processo di riqualificazione del Polo Urbano di Fiera Milano, già avviato nel 2004 con la cessione a CityLife di due terzi del terreno precedentemente occupato dalla Fiera e con la realizzazione del più grande e moderno centro congressi d’Europa, il MiCo - Milano Congressi. E’ per noi una grande soddisfazione constatare che, in un momento di difficoltà per il settore immobiliare, la nostra proposta abbia raccolto diverse e qualificate manifestazioni di interesse".
Il Comitato Esecutivo della Fondazione terminerà le proprie valutazioni nel prossimo mese di marzo, mentre in una fase successiva verranno sottoposte al Consiglio Generale le decisioni di competenza di tale organo.