Inchieste

Per le vaccinazioni anti-Covid 1500 padiglioni in tutta Italia firmati dall'architetto Boeri. Perché non è stata coinvolta la event industry? Il parere di Masini (The line above 'n' below)

Un progetto che rientra a pieno titolo tra le attività all'ordine del giorno delle agenzie di eventi, che invece non sono state minimamente interpellate. A commentare quanto sta accadendo, i player del settore nell'inchiesta avviata da e20express. Oggi le riflessioni del general manager di The line above 'n' below.

Su richiesta del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, l'architetto Stefano Boeri e un team di consulenti (a titolo gratuito) hanno elaborato il concept architettonico e comunicativo della campagna di vaccinazione contro il Covid-19

Nell'ambito di questo piano è stato sviluppato il progetto per la realizzazione di 1500 padiglioni temporanei da utilizzare per la somministrazione del vaccino nelle principali piazze italiane, tra cui anche quella di Milano.

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La struttura circolare del padiglione, smontabile e ri-assemblabile, poggerà su una pedana in legno prefabbricata utilizzata per la distribuzione degli impianti nelle sale interne. Lo scheletro portante sarà realizzato in legno strutturale, mentre il rivestimento esterno con materiale tessile composto dall'accostamento di diversi materiali idrorepellenti, riciclabili e biodegradabili. La copertura, infine, ospiterà un sistema di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica che soddisfi il fabbisogno dell’intero padiglione.

Un progetto che rientra a pieno titolo tra le attività all'ordine del giorno delle agenzie di eventi, che invece non sono state minimamente interpellate. Un'occasione persa per il Governo per tendere la mano a un settore messo in ginocchio dalla pandemia. A commentare quanto sta accadendo, i player del settore nel giro di microfono avviato da e20express.

In questa puntata le riflessioni di Giulio O.G. Masini, General manager di The line above 'n' below.

"Secondo me è un errore affidarsi ad architetti quando si parla di organizzazione di eventi, siano essi rivolti al trade o al consumer. L’architettura è fondamentale nella organizzazione di qualsiasi evento, grande, medio e piccolo: ogni metro che ricaviamo all’interno di alberghi, fiere, centri congressi va modulato con scrupolo motivando le ragioni della occupazione degli spazi. Ma l’Architetto è solo una delle funzioni che operano nel mondo degli eventi. E’ altrettanto importante la figura del project manager di un evento che è in grado di dare una soluzione, all'interno dell'organizzazione, elaborando un prodotto che sia un perfetto mix fra esigenze tecniche (quindi anche architettoniche) e logistiche. Alcuni esempi: per il gruppo FCA, a fronte di un progetto molto dinamico fatto da un bravissimo architetto presso l’Hotel Selene di Pomezia, fummo costretti a ricostruire la porta di accesso in sala dal giardino perché il nuovo modello del Ducato non ci passava o alla Casina Valadier per Opel dovemmo modificare il progetto perché la scala non permetteva il passaggio delle pannellature. E’ necessaria quindi una visione a 360° che ha solo l’organizzatore" ha commentato Masini.

Fatta questa doverosa premessa il manager ritiene che la proposta di Boeri, seppur fatta a titolo gratuito, sia comunque affascinante per i significati che evoca ma "perde di vista un particolare di notevole importanza: l’impatto economico sulla nazione. Credo che la riconversione di spazi abbandonati avrebbe potuto essere una soluzione più equilibrata e rispettosa, con progetti anche leggermente diversi l’uno dall’altro sfruttando le potenzialità delle imprese locali. Così come è stata progettata è uno sforzo creativo fine a se stesso, perché non credo esista in commercio una struttura così pensata; quando si parla di capriate in lamellare, si parla di manufatti realizzati appositamente. Esistono in Italia molte aziende di allestitori che lavorano con materiali strutturali esistenti tipo Layer, Litec o altro, provvedendo poi sulla base del progetto, solo all’acquisto della copertura, normalmente in PVC coprente oppure, ancora meglio, lavorando con tendostrutture già esistenti che conservano nei loro magazzini".

Masini conclude la sua riflessione lanciando una proposta con la speranza che possa stimolare qualche politico: "Affidare le 19 regioni e le relative piazze ad Agenzie di Organizzazione Congressuale locali, secondo criteri di merito e non solo di fatturato, dando loro anche il compito di ottenere la sponsorizzazione da parte di aziende (esempio: la tenda di Milano potrebbe chiamarsi “La tenda Unicredit” che, senza perdere di vista gli obiettivi della vaccinazione, potrebbe visualizzare in maniera forte i valori della Banca… a questo punto l’idea molto affascinante di Boeri potrebbe diventare anche realizzabile).