Inchieste

Coronavirus. Arduini-Cimenti (Acqua Group): "Con il Future Team identifichiamo nuove idee e strategie di comunicazione per i clienti. Gli eventi si spostano sul digitale e guardano al futuro. Dai dati nuovi stimoli per la ripartenza"

Il Gruppo guidato dal Presidente Davide Arduini e dall'AD Andrea Cimenti garantisce business continuity ai clienti grazie allo smart working e a un team ad hoc che, oltre a generare nuove strategie di comunicazione, condivide informazioni sul mercato della comunicazione, trend, esperienze nazionali e internazionali. Dopo la rilevazione effettuata da EMG Acqua, da cui è emerso che oltre la metà degli intervistati, si attende dai centri commerciali promozioni e offerte, ma anche il ritorno alla comunicazione di tutte le iniziative, oltre a concorsi ed eventi, la company ora studia il settore del Turismo.

Prosegue con l'intervista a Davide Arduini e Andrea Cimenti, rispettivamente Presidente e AD di Acqua Group (clicca qui per accedere alla directory), il giro di microfono tra le agenzie del mercato per conoscere l'impatto del Coronavirus sull'industry della comunicazione e degli eventi e i nuovi modelli di comunicazione necessari per affiancare i consumatori in questo contesto. 

Il modello di lavoro adottato da Acqua Group per proseguire le attività. Avete creato delle task force ad hoc per affiancare in modo ancora più efficace i clienti in questa fase?

Davide Arduini - Presidente. Innanzitutto, abbiamo rassicurato i nostri clienti sul fatto che siamo perfettamente in grado di continuare ad offrire loro tutti i nostri abituali servizi in quanto le nostre attività proseguono regolarmente in modalità smart working. Una necessità, questa, legata alla situazione contingente più che una virtù, direi, dal momento che è innegabile che a tutti noi manchi la vicinanza con le altre persone, la stretta di mano, condividere un caffè e lavorare fisicamente fianco a fianco per sviluppare progetti omnichannel. 

Relativamente al modello di lavoro che abbiamo adottato, le nostre business unit si sono strutturate in più team di lavoro al fine di gestire i vari progetti nel modo più agevole ed efficiente possibile. Inoltre, abbiamo costituito un team, che abbiamo battezzato Future Team, che si occuperà di identificare nuove opportunità di comunicazione rispetto ai clienti attuali e potenziali, generare concept/idee per nuovi approcci di comunicazione attuali e futuri, condividere informazioni sul mercato della comunicazione, i mercati in cui operiamo, trend, esperienze nazionali e internazionali, ecc. e rendere sempre più sinergica la comunicazione esterna delle aziende del nostro gruppo. 

 

Come si comportano le imprese clienti in termini di investimenti, progetti, messaggi pubblicitari, strategie media e richieste di insight?

Andrea Cimenti, CEO. Per quanto riguarda le nostre business unit Advertising e Digital, i progetti e le attività programmate proseguono sebbene in alcuni casi ci sia stato chiesto di posticiparli rispetto al calendario originario o di sospenderli, perché legati ad eventi terzi, in attesa di capire meglio come e con che tempistiche la situazione si evolverà. L’area Eventi è, indubbiamente, quella che al momento sta soffrendo maggiormente, tuttavia registriamo anche delle piacevoli sorprese. Ci sono, infatti, aziende lungimiranti che guardano già alla ripresa e che hanno accolto con entusiasmo attività di comunicazione che abbiamo proposto per il prossimo futuro.

 

Le aziende sono chiamate ad essere parte attiva della ripresa e a supportare i consumatori. Quali operazioni consigliate loro di mettere in campo e quali i mezzi più efficaci?

Davide Arduini - Presidente. Consigliamo caldamente ai nostri clienti di non abbandonare i propri consumatori, perché quando questo momento di difficoltà sarà alle nostre spalle i consumatori si ricorderanno dei brand che sono stati al loro fianco e quali invece non hanno dimostrato empatia nei loro confronti. Solo per citare un esempio recentissimo, nei giorni scorsi abbiamo lanciato l’iniziativa “Vivo per te” per una catena di ristoranti che reimpiega i 200 lavoratori della pesca e della ristorazione per portare a domicilio il pesce della propria flotta, preparato nei ristoranti di Milano, Firenze e Parma. Grazie a questa operazione ogni giorno, a un prezzo calmierato e con la migliore qualità possibile, questa catena di ristoranti si impegna a garantire un’alimentazione sana ai propri clienti e, allo stesso tempo, a salvaguardare la filiera della pesca e il posto di lavoro di cuochi e personale di sala.

Nello specifico, relativamente all’ambito Eventi, stiamo aiutando i nostri clienti a spostarsi verso il digitale trasferendo lì le loro attività per quanto possibile e stiamo studiando soluzioni innovative che potrebbero essere mantenute anche nel futuro. Mentre in ambito Retail stiamo offrendo ai brand informazioni oggettive per aiutarli a stare al fianco dei loro clienti suggerendogli anche le modalità per farlo. Siamo una data-driven company e quindi siamo abituati a basarci sui numeri e sui dati, analizzando gli scenari nei quali operiamo. E’ di qualche giorno fa una rilevazione effettuata da EMG Acqua (leggi news), il nostro istituto di ricerche di mercato che, grazie al proprio Osservatorio permanente, ha effettuato un’indagine telematica, su un campione di 1.836 casi rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, per capire quali siano i comportamenti di acquisto degli italiani in un momento così serio per il Paese e cosa il Retail dovrà fare una volta tornata la normalità. In estrema sintesi, possiamo dire che tra le righe della nostra indagine, si coglie implicitamente un certo senso di ottimismo da parte degli italiani. Terminata l’emergenza, infatti, oltre la metà degli intervistati, si attende dai centri commerciali promozioni e offerte, ma anche il ritorno alla comunicazione di tutte le iniziative, oltre a concorsi ed eventi che possano nuovamente entusiasmarli e coinvolgerli riportandoli indietro nel tempo a qualche settimana fa. Nei prossimi giorni contiamo di lavorare in termini di scenario anche sul mercato del Turismo per trarre indicazioni utili per i nostri partner in questo settore.

La difficile situazione impone ad agenzie e aziende un ripensamento dei contenuti e dei linguaggi della comunicazione. Come cambieranno e come cambierà il ruolo delle agenzie chiamate a un rinnovamento

Andrea Cimenti - CEO. Quello che posso dire è come si muoverà Acqua Group. Il cambiamento è un elemento essenziale della nostra azienda che negli ultimi 5 anni si è completamente rinnovata e arricchita di nuovi elementi nel senso che, laddove abbiamo capito che avremmo dovuto dotarci di nuove competenze e risorse lo abbiamo fatto prontamente attraverso una serie di acquisizioni digitali, l’ultima delle quali riguarda Young Digitals. E continueremo in questa direzione con altre acquisizioni che speriamo di realizzare quanto prima. Situazione permettendo.

La tua vision sull'impatto del Coronavirus sul mercato pubblicitario e in generale sull'economia del Paese. E' possibile fare previsioni? Quali i settori più coinvolti e quali misure/modelli di business adottare per reagire?

Davide Arduini - Presidente. In tutta sincerità, se al momento ci avventurassimo in previsioni non saremmo credibili. A nostro avviso oggi azzardare previsioni è prematuro, lo si potrà fare probabilmente solo quando saremo più vicini alla normalità. Come dicevamo, siamo una data-driven company e quindi preferiamo basarci sui dati.

Uno sguardo all'orizzonte.  Consigli all'Italia per ripartire

 Andrea Cimenti - CEO. Il consiglio che ci sentiamo di dare a tutti, a prescindere dal settore di appartenenza, è: state pronti a ripartire. Preparatevi, costruite nuovi scenari, non aspettate che il futuro arrivi ma riprogettatelo ora.