Inchieste

Movie & Arts, all'Expo con il software 'Inmersus' per New Holland Agriculture

La società guidata da Gianfilippo Napolitano è stata scelta dal colosso della meccanizzazione agricola New Holland Agriculture come partner per diverse installazioni del Padiglione a Expo 2015. Una conferma del livello avanzato raggiunto da una da una realtà che fonde diverse competenze al servizio degli eventi. Come dimostrano i successi ottenuti grazie al software proprietario 'Inmersus' con clienti come Intel, Sony e Ibm. - Articolo tratto da e20.
In Movie & Arts la soddisfazione è palpabile. La società che fonde l’esperienza nella produzione audiovisiva, nel software development e nel graphic design è stata infatti scelta, a seguito di una gara, da un gigante della meccanizzazione agricola, New Holland Agriculture, come partner tecnologico e contenutistico per il padiglione all’Expo 2015. 

Un risultato molto importante per la società guidata dal ceo Gianfilippo Napolitano (FOTO 1), che realizzerà per il cliente i software e i contenuti delle diverse installazioni audiovisive previste. Ancora vige il più totale riserbo su quello che sarà sviluppato, ma è certo che sarà qualcosa ad alto tasso esperienziale. 

Del resto, creare esperienze tecnologicamente avanzate e graficamente impeccabili basate su contenuti di forte impatto è ormai la specializzazione di Movie & Arts, una società che nasce nel 2003 nell’ambito della post-produzione pubblicitaria e che negli anni è diventata una realtà molto più articolata, ben conosciuta nel mercato degli eventi per la sua capacità di spettacolarizzazione

“Siamo una società atipica - commenta Napolitano -, che offre ai clienti e alle agenzie soluzioni operative grazie una conoscenza approfondita e trasversale in diversi campi, come un anello di congiunzione fra diversi mondi. Ed è questa natura integrata la caratteristica che ci contraddistingue sul mercato”. 

Questa strategia di fusione di diverse competenze in un unico flusso organico ha consentito alla società di resistere alla crisi economica, permettendole di proporsi a un mercato più ampio e compensare così eventuali perdite. A monte, vi è sempre un approccio fondato sulla proattività nei confronti dei clienti e un impegno costante nello sviluppare nuovi strumenti che arricchiscano l’esperienza di un evento.

Con quattro sedi all’attivo - Milano, Roma, Torino, Londra - Movie & Arts si conferma una realtà unica nel suo genere nel panorama delle società di post-produzione e comunicazione integrata, capace di gestire abitualmente oltre 70 progetti al mese, coordinati da esperti producer pronti ad accogliere e seguire al meglio ogni cliente. 

“La nostra caratteristica è offrire un servizio completo in tutte le fasi della post produzione e della comunicazione - continua il ceo -. Al nostro core business si affianca un’ampia gamma di servizi che ci permette di rispondere proattivamente a tutte le esigenze dei clienti che si rivolgono a noi e che ci rende sempre più competitivi. Ci proponiamo, insomma, non come un service, ma come un ‘facilities partner’”.

Cavallo di battaglia di Movie & Arts è il software proprietario Inmersus, che innova le modalità di comunicazione e di distribuzione dei contenuti, permettendo di trasformare qualsiasi monitor in una superficie interattiva multitouch con cui gli utenti possono interagire.

Uno strumento per reinventare e innovare la relazione ‘one to one’ con i brand e per fornire una nuova e coinvolgente user experience. Gli utenti possono interfacciarsi con il sistema, fruirlo con le stesse modalità di un tablet, condividere contenuti o scaricarli senza necessità di una rete wi-fi, perché Inmersus diventa un ‘access point wireless’

Gli utenti possono quindi facilmente personalizzare sia i contenuti che le impostazioni dell’applicazione per adattarli al messaggio e all’ambiente in cui viene utilizzato. La gamma di applicazioni pre-installate offre la possibilità di personalizzare e distribuire i contenuti in una rete di monitor quasi istantaneamente. Sono integrabili al sistema moduli tradizionali di digital signage quali rss feed, notizie e meteo, canali tv e live streaming oltre a sensori di movimento, telecamere e sensori di prossimità. 

L’interfacciamento con tablet e/o smartphone consente agli utenti sia di scaricare i contenuti direttamente dal monitor al proprio device, sia di controllare il sistema in modalità remota.

Questa tecnologia, assolutamente user friendly, è già stata sperimentata da diverse aziende multinazionali, come Intel e Sony, che lo stanno adottando per i propri sistemi interattivi. “Per Ibm, poi, abbiamo realizzato un’installazione interessante nell’head quarter di Dublino - continua Napolitano - chiamata ‘Lectern’: un tavolo di design dotato di schermi multitouch che, come il leggio di un direttore di orchestra (‘lectern’ significa appunto leggio), consente all’utilizzatore di interagire con diversi contenuti, gestendo anche più flussi di lavoro, scegliendo anche di proiettare davanti a un eventuale pubblico quelli più adatti all’occasione”.

Un’altra importante installazione effettuata del software Inmersus è quella dell’università di Portsmouth, in Inghilterra, dove utilizzando il modulo del Collaboration Tool di Inmersus, hanno potuto sostituire le loro lavagne interattive. 

Il Collaboration Tool offre funzionalità estremamente più evolute rispetto alle tradizionali Lim, oltre ad aprire le porte alla distribuzione e condivisione del contenuto in tempo reale sui singoli device degli utenti che stanno seguendo la sessione/conferenza. 

Ilaria Myr