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Alitalia, l'ad Ragnetti lascia. Interim a Colaninno

Il presidente della compagnia Roberto Colaninno assume le deleghe in attesa del Consiglio di Amministrazione. Nel 2012 le perdite salgono a 280 milioni di euro.
In data lunedì 25 febbraio, La compagnia aerea ha diffuso la notizia delle dimissioni dell'amministratore delegato Andrea Ragnetti (nella foto).

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Così si legge nella nota:
 
Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia ed Andrea Ragnetti hanno concordato la risoluzione consensuale dei rapporti fra loro intercorrenti. Andrea Ragnetti ha quindi rassegnato le dimissioni da Consigliere e Amministratore Delegato di Alitalia e di Air One, nonché da Direttore Generale di Alitalia, dimissioni che il Consiglio di Amministrazione ha accettato. 

Fino alla nomina di un nuovo Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ad interim le deleghe al Presidente Roberto Colaninno. Il Presidente, coadiuvato dai due Vice Presidenti Elio Catania e Salvatore Mancuso, curerà il processo di ricerca del nuovo Amministratore Delegato.


Intanto, il Cda ha approvato il progetto di bilancio 2012
Riportiamo le principali evidenze:

- Nel 2012 ricavi a 3.594 ml. € (+ 3,3% vs 2011), risultato operativo a -119,1 ml. €, risultato netto a -280 ml. €; pesano sul risultato netto 91 milioni di euro di oneri di svalutazioni e manutenzione flotta.

- Confermata l’inversione di tendenza nella seconda parte dell’anno rispetto ai primi sei mesi del 2012. Il quarto trimestre chiude con un risultato operativo in pareggio.

- Il Gruppo Alitalia ha trasportato nel 2012 oltre 24 milioni e 275mila passeggeri. Load Factor A 74,6%, + 1,8 punti percentuali rispetto al 2011.

- Alitalia scala le classifiche delle eccellenze operative: nel 2012 è la prima Compagnia aerea d’Europa per regolarità dei voli, nel 2009 era fra le ultime in graduatoria.

- Nel 2012 cresce anche la puntualità dei voli Alitalia (86,9%, + 1,5 punti percentuali rispetto al 2011).

- Completato il rinnovamento della flotta.

- Raggiunta la soglia minima, 95 milioni di euro, di sottoscrizione del prestito Soci.